PRONTI PER OGNI OPERA BUONA

da Camminiamo Insieme - anno 24, n.14 del 3/12/2006

 

 

II tentativo dell'uomo è sempre stato quello di tirare Dio dalla propria parte, è sempre stato quello di propiziarsi il Signore, di placarlo. E invece Dio non è quello che noi ci immaginiamo, Dio è quell'amore che ci sorprende, è quell'amore che sta per noi. Lui è il nostro Salvatore, ma non un salvatore per caso, per fortuna, che è lì in quel momento e mi da una mano, non è colui che così, da estraneo, mi aiuta e diventa il mio benefattore. No, assolutamente. Lui ha cura di me, lui si preoccupa per me. Lui, anche quando mi dimentico, mi accompagna, è un amore fedele e per sempre nonostante le mie infedeltà, i miei peccati.

La bontà di Dio si è manifestata in Gesù, nel Figlio suo fatto uomo. E allora, noi cosa dobbiamo fare? Dobbiamo guardare a Cristo come dice Paolo "guardare all'Amore che si è fatto carne". E guardare all'Amore che si è fatto carne vuoi dire leggere il vangelo chiedendosi: mostraci, Signore, la bella notizia: l'Amore passa per le strade degli uomini, entra nelle case degli uomini, è per ogni età, dall'inizio della vita alla fine, per i sani e per i malati, per i giusti e per i peccatori.

Prova a leggere il vangelo, durante questo tempo dell'Avvento, chiedendo al Signore: aiutami a scoprire che tu sei l'Amore di Dio fatto carne. Scelgo un evangelista e percorro il cammino che mi propone per cogliere la bella notizia che in Gesù si è manifestata la bontà di Dio. Duemila anni fa la bontà di Dio si è fatta conoscere, si è manifestata, si è presentata in questo mondo attraverso il Figlio suo Gesù di Nazaret.

Oggi siamo noi che passiamo per le strade della città, che entriamo nelle nostre case, nelle case dei nostri parenti, vicini. Noi siamo qui a manifestare la bontà di Dio. Riceviamo i sacramenti, per essere sempre di più come Gesù. Preghiamo, per deporre la nostra malvagità. E' per questo che ci confessiamo, per deporre la nostra ira, i nostri sospetti, il nostro modo di vivere. Per questo facciamo gesti di carità e di penitenza, perché si manifesti la bontà di Dio. San Paolo ha delle espressioni importanti quando dice: "pronti per ogni opera buona", "pronti a non parlar male di nessuno", "ad evitare le contese". E queste sono le cose da evitare.

"Desiderosi di essere mansueti, "mostrando ogni dolcezza verso tutti gli uomini". E' la dolcezza che noi vorremmo che gli altri avessero con noi. Dolcezza è una parola che deve entrare nel nostro cuore e cercare di superare le contese, il parlar male, l'aggressività. Accogliamo la grazia di Dio, cioè l'amore suo riversato su di noi perché ciascuno di noi sia pieno, traboccante di ogni bontà, dolcezza, così da manifestare la bontà di Dio e l'Amore suo per tutti gli uomini. E' per questo Amore che noi siamo salvati, ed è per questo che l'Amore entra nella nostra vita e ci trasforma. Così non allontaneremo le persone e gli uomini da Dio, ma saremo l'occasione per manifestare, per conoscere che Dio è misericordioso e buono e il suo Amore è grande verso tutti. 8 dicembre Solennità dell'Immacolata alle ore 10.30 ritroviamoci tutti al Porto Vecchio per la solenne S. Messa ai piedi della nostra amata Madonnina del Porto.

don giorgio

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