OMNIA MUNDA MUNDIS
da Camminiamo Insieme - anno 20, n.41 del 15/6/2003
Il "buon giorno" nell'ultima settimana di scuola conosce la
gioia dell'imminente lungo tempo di vacanze.
Dopo un anno di doveri scolastici con le annesse interrogazioni
e verifiche, levatacce e riposi anticipati finalmente il meritato tempo libero
arriva per gli alunni che paragono ad una persona che ama, cura, desidera,
pensa, vuole solo oro.
In pieno giorno, senza curarsi dell'auto dei Carabinieri,
della gente che affolla l'oreficeria, vi entra e arraffa tutto l'oro che gli
riesce. E' bloccato e a chi gli chiede perché non avesse scelto un momento
propizio, arriva la risposta: vedevo solo l'oro.
Siamo in un'epoca in cui giustamente si scrivono, si presentano,
si rivendicano i diritti, forse sfugge l'importante legame con i doveri che
potrà aiutarmi a vivere al meglio anche le vacanze.
Penso che per procedere in modo efficace sarà decisivo leggere
dentro di me le stanchezze e le noie accumulate, le tensioni e le ansie represse,
i desideri e le attese rimandate, le urgenze e i bisogni inespressi per arrivare
a decidere le scelte più opportune nei confronti di questi nodi che, non sciolti,
finiranno per alimentare quella vena di insoddisfazione capace di rovinare
anche le più gettonate o esclusive località turistiche.
Ho trovato persone che, dopo avere sfogliato i cataloghi delle
più quotate agenzie turistiche, hanno programmato e vissuto la loro attesa
vacanza in un monastero, in una missione o in un campo di lavoro proposto
da una o l'altra associazione.
Ho conosciuto testimonianze bellissime, piene di gioia vera
e grande, superiore alla soddisfazione di chi mostra pacchi di foto con luoghi
stupendi, ma ripresi con distacco, o tintarelle perfette, ma non sempre accompagnate
da serenità.
Ho letto efficaci soste per lo spirito di persone che si sono
scelte la vacanza giusta.
Ho davanti agli occhi: la presenza doverosa e riconoscente
presso il letto di un amico; la solidarietà fattiva e fraterna di tanti volontari;
la fatica nel contenere le spese voluttuarie per offrire un'educazione migliore
ai figli; la fedeltà nascosta, rispettosa e serena offerta ad anziani, non
lasciati a se stessi.
Con questo confronto interiore si riesce a scegliere in un
modo piuttosto che in un altro, coinvolgendo i familiari, con un rispetto
alle personali esigenze che, se ben lette, finiranno per creare reali possibilità
di incontro.
Ci sarà da fare i conti con i cosidetti usi e costumi che guidano
la nostra vita, che sono troppo segnati dal dovere, dal buon senso, dal parere
della gente e però hanno pure formato uomini e donne di un tale spessore da
offrire stabilità a famiglie e paesi, amicizie e associazioni.
Sono affascinato dagli usi e costumi di popoli diversi, non
solo per verificare i miei, ma per riconsiderare il mio comportamento.
Vivo con un segreto desiderio: quello di avere una morale che
parte dal cuore e vi ritorna, ben ricordando I' innovativo programma del manzoniano
fra' Cristoforo:
"omnia munda mundis."
don giorgio
