Ogni tanto, in occasione di giornate particolari,
proponiamo dei giochi che hanno uno sfondo più serio, che vogliono
cioè dare, oltre al gioco e quindi alla voglia di stare insieme
in amicizia, anche un significato diverso, più profondo e legato
ai "problemi del mondo".
I giochi per la campagna contro le mine sono un
esempio di cosa vogliamo dire. Le attività proposte sono adatte
a tutti, in particolare noi le utilizziamo per i ragazzi delle elementari
e medie.
Se sei interessato a vedere cosa abbiamo realizzato
pigia il maus su una delle scritte blu qui sotto. Sara graditissimo se anche tu ci
racconterai delle tue attività o ci trasmetta le tue impressioni o commenti
sui giochi proposti
Il gioco del caffè (scarica lo zip)
(thanks to Iris Piovano)
Avete voglia di una pausa e di un bel caffè? La pausa fatevela da soli, ma il caffè ve lo offriamo noi. Attenti però
non vi vada di traverso, dopo che avrete visto quanta fatica ci vuole per avere un cucchiaino di questa prelibata bevanda!
Battaglia nel pacifico (scarica il pdf)
(thanks to Cesare Crespi)
Un'ennesima formidabile idea di Cesare Crespi, ormai fornitore
ufficiale degli amici del Gufluccio. Questa volta ci viene proposto di seguire la vicenda
di un ragazzo, chiamato alle armi per una guerra. Ecco un'altra dimostrazione di come
sia possibile (ed efficace) educare giocando. Grazie Cesare!
La guerra delle arance
(thanks to Cesare Crespi)
Prima di tutto un grande ringraziamento a Cesare Crespi
che ci ha regalato questo bellissimo gioco.
Sapevate che con le arance si può insegnare
la differenza tra dialogo e guerra? No? Allora scaricate subito questo gioco e capirete di
cosa stiamo parlando...
La salute: un diritto violato
Un grande giocone dell'oca umano, adatto ai ragazzi delle elementari e medie (possibilmente insieme ai genitori) per conoscere i problemi di salute di alcuni popoli del mondo, delle cause, e dei modi per poter dar loro una mano
Giornata antimine
Posso io, giovane evangelizzare? Come?
I gruppi
Una proposta per immedesimarsi in un gruppo di giovani che si comporta in modo diverso dal mio e per trovare un modo per sentirsi più "vicini"...