P.S.: Chi ci ruba i gioini e li mette nel sù sito si dovrà confessare, e per penitenza dovrà scrivere al compiuter tutti i gioìni che gli passeremo su carta!
Balli di gruppo Qua sotto trovi l'elenco di un buon numero di balli di gruppo, da fare con grandi e piccoli. Stiamo preparando i video che vi permetteranno di vedere come li "facciamo" noi (anche se è uno schifo). Nel caso che scarichiate questi video, gradiremmo molto un vostro parere: se sono utili, se non ci si capisce nulla, se vi viene l'onco a vederci ehm... ballare. Tramite i vostri suggerimenti capiremo se vale la pena di continuare a preparare i video o se è meglio che facciamo solo cacce al tesoro...: aspettiamo vostri commenti! Un'ultima cosa: ricordati di scaricare il codec per vedere i filmati: lo trovi al sito www.divx.com... grazie!
Altri balli di gruppo sono descritti sul sito www.superballo.it: visitatelo! Gioco delle seggiole a coppie Non sappiamo perché questo gioco abbia riscosso così tanto successo fra i ragazzi. Forse perché i ragazzi si dividono a coppie e così possono sentirsi più sicuri di se stessi (bho, ho scavolato!). Comunque il gioco è molto semplice: in mezzo alla sala si mettono sparse tante coppie di sedie (ogni coppia è formata da due sedie messe tipo pullman, cioè nello stesso verso e accanto). Tutti occupano una sedia, tranne 2 giocatori (o 3 se fossero dispari). Si parte con la musica (chitarra o stereo) e i 2 (o 3) ragazzi in piedi cominciano a gironzolare e, quando vogliono, toccano un giocatore seduto: quest'ultimo dovrà cedere il posto a chi l'ha toccato, quindi alzarsi, per andare a toccare un altro. Il gioco va avanti così finché si stoppa la musica: in quel momento, chi è in piedi (anche chi è stato appena toccato e non si è ancora rialzato), viene eliminato dal gioco (quindi 2 giocatori, o 3 se erano dispari). Si ricomincia togliendo 2 sedie e quindi con 2 giocatori in piedi. Vince l'ultima coppia rimasta in gioco. Il gioco è particolarmente ganzo, xché quando 2 sono a sedere l'uno accanto all'altro, mentre c'è la musica, cominciano a muovere le gambe e le mani, praticamente a ballare seduti, e anche chi è in piedi non cerca di fare il prima possibile per rimettersi a sedere, in quanto ci sono tante possibilità per rimettersi a sedere (basta toccare un compagno che è lì vicino). Avete capito l'ultimo discorso? No? Ecco, lo sapevo! Limbo Gioco classico, ma sempre divertente, da farsi semplicemente con una chitarra (o uno stereo): lo conoscete tutti! Si prende una corda. Due animatori tendono la corda a circa 1,5 metri d'altezza, orizzontalmente. I ragazzi si mettono in fila e cercano di passare sotto piegandosi all'indietro, restando in piedi e senza poggiare quindi le mani per terra. Quando tutti sono passati, si abbassa leggermente la corda e si ripete la prova. Ogni volta che un giocatore mette il sedere in terra, o le mani, o comunque cade, viene eliminato. A regola non si dovrebbe neanche toccare la corda, ma si può tollerare entro certi limiti. Vince l'ultimo giocatore che resta (il più "pieghevole"). La prova è più "coinvolgente" se durante lo svolgimento si suona (e si canta) la famosa canzone "Limbo Rock". Gioco delle Famiglie (thanks to maurizio didonna) Questo tipo di gioco è molto semplice da eseguire ed è un ottimo rimedio per tenere tutti uniti (dai più grandi ai più piccini), infatti possono partecipare tutti da 4 anni a 122, più si è e megio è! Materiale necessario: bigliettini, pennarelli colorati, sedie, musica e tanta voglia di giocare. Con i bigliettini bisognerà formare le famiglie di diverso colore: 4 biglietti per ogni famiglia: nonno (blu), papà (blu), mamma (blu) e figlio (blu); nonno (rosso), papà (rosso), mamma (rosso) e figlio (rosso), formando così famiglie per quante sono le persone (nn). Nel biglietto è consigliabile solo scrivere la "mansione" e non colorarlo, ma scrivere per esteso il colore (es.NONNO VERDE). Sistemare "nn" sedie intorno, formando un cerchio, piegare i biglietti in quattro in modo che non si possano leggere dall'esterno e distribuirli (NON ha importanza a chi viene assegnato il nonno, o il papà, ). A questo punto inizia il vero gioco: si mette un po' di musica, nel frattempo che si balla, ci si scambiano i biglietti (senza guardarli all'interno), dopo un minuti ca. si ferma la musica (e qui viene il bello); è arrivata l'ora di dar sfogo alle nostre corde vocali, ebbene sì, bisogna strillare, urlare, sbraitare il proprio colore, volendo mostrando il biglietto, e cercare di riformare la famiglia nel più breve tempo possibile. N.B.: ricordo che la famiglia dovrà essere ricomposta da: NONNO, PAPA', MAMMA e FIGLIO. Ricomposta la stessa nell'ordine suddetto si dovranno sedere uno sull'altro (attenti a non schiacciare i nonni di 5 o 6 anni!!!!). L'ultima famiglia che riuscirà a ricomporsi viene "squalificata" (che brutto termine) e così via fino a nominare la famiglia vincitrice. |