Innalza, o Lestizza
un fervido canto
al Martire Santo
che prega per te
Mille volte beati quegli avi
che alla villa, nel lutto ravvolta,
da Sebaste, qual vigile scolta,
Te fidenti chiamaron un dė.
Tu, pietoso, dal fulgido trono
giā vedesti le madri piangenti
co' lor bimbi sul seno morenti
cui la vita il Signore largė
RIT.
E tu Biagio volasti a lenire,
il dolore, a fugare la morte;
or le nostre contrade risorte
a Te sciolgono un inno d'amor
Oggi il canto s'innalza solenne,
oggi ogn'alma a Te grazie tributa,
tutto un popolo lieto saluta
Te sua speme difesa e onor.