Tra i Poveri con Coraggio
Meninos de Rùa (i bambini costretti dalla povertà e dall abbandono a vivere per strada).
Anche i carcerati sono annoverati nellelenco delle povertà .
| Nei paesi in via di
sviluppo ancora oggi non tutti si possono curare. Perché? Questo perché le multinazionali farmaceutiche, che detengono il brevetto dei farmaci, ne producono le medicine in quantità che loro ritengono opportune ed ai prezzi che a loro più conviene. In tale situazione si verifica che medicinali che curano malattie ormai scomparse nel mondo ricco, non vengono prodotte a sufficienza perchè ritenute poco redditizie. Nei paesi poveri gli abitanti non possono comprarle e quindi per ammortizzare i prezzi di produzione il costo unitario si alza e questo crea un circolo vizioso che impedisce ai poveri laccesso a tali farmaci. Oggi le case farmaceutiche sono più orientate a produrre medicinali per i paesi occidentali, ossia quelli che curano le malattie da noi diffuse (e che sono figlie della nostra opulenza come l obesità, il colesterolo, i prodotti estetici ect.). Succede così che nei paesi del terzo mondo si muore ancora per un influenza, per tubercolosi, per colera, per non parlare dell AIDS dove i costi proibitivi dei farmaci non permette al 95% dei 34 milioni di malati affetti da questo virus di curarsi. Coscienti dellulteriore grave problema che affligge questi paesi la nostra parrocchia ha deciso di aderire alla campagna lanciata dall Associazione di MEDICI SENZA FRONTIERE che propone di scrivere due cartoline, una al PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ed una al PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, perché l ITALIA, che guiderà l Unione Europea in questo I° semestre del 2001, si impegni affinchè: fabbisogni delle loro malattie anche se queste sono coperte da brevetto di altra nazione; * Siano potenziata la ricerca sulle malattie infettive che affliggono questi paesi. Non è più possibile tollerare che chi non può pagare per curarsi , muoia ( e questo vale anche nei i paesi occidentali ). Il profitto non può essere assoggettato anche al valore della vita umana. Chi è interessato alla Campagna può ritirare le cartoline da inviare telefonando a Maurizio nelle ore serali. Tel. 0774 530445. |
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| TRA I POVERI CON CORAGGIO Nel sito parrocchiale uno spazio sarà dedicato alle povertà. Povertà di casa nostra e di tutto il mondo. Povertà non solo sotto il profilo economico ma anche di disagi, malattie, ingiustizie, guerre, droga ect. Esperienze, notizie, avvenimenti saranno raccontati per far si ognuno di noi sia sempre aggiornato sui vari progetti di carità da portare avanti insieme e se vuole ne possa entrare a far parte. Le notizie riportate serviranno oltre che per una conoscenza più ampia delle varie realtà sullargomento anche per poter partecipare, dove si può, nei vari modi che saranno proposti. Gli eventuali progetti a cui poter partecipare potranno essere concepiti sia a livello comunitario sia a livello singolo (o in ambedue i modi). Sappiamo che ognuno di noi ha una propria realtà: non tutti hanno tempo disponibile da dedicare o soldi a sufficienza da donare ma DIO ha dato a tutti dei Talenti che noi dobbiamo far fruttare; a chi ha dato le parole per consolare, a chi la sensibilità per capire, a chi la manualità e lingegno per aiutare a chi il denaro per finanziare le attività, a chi il tempo da dedicare. Mettendo insieme le capacità di tutti, ognuno per ciò che ritiene di poter fare, si potranno organizzare gli interventi idonei alle varie necessità. Questo spazio dedicato a questi argomenti lo chiameremo: TRA I POVERI CON CORAGGIO |
Domenica 10 dicembre 2000, su volere di Don Andrea, hanno celebrato le Messe alcuni missionari di Villaregia di Porto Viro (RO): P. Antonio, Lucia, Simone. Durante l omelia P. Antonio ha illustrato l attività svolta nella missione in Brasile a favore dei Meninos de Rùa (i bambini costretti dalla povertà e dall abbandono a vivere per strada). Abbandono dovuto non certo da incuria o scelleratezza dei genitori ma soltanto dal fatto che questultimi sono costretti ad allontanarsi per lungo tempo per fare umili lavori mal pagati e quindi i bimbi rimangono soli nelle case e , come i cuccioli, piano piano che crescono vi si allontanano. Non avendo praticamente valori di riferimento si aggregano fra di loro; l aggressività prende il sopravvento per poter sopravvivere. Si cibano rovistando nei rifiuti, rivendendo cose gettate, rubando , prostituendosi. Dormono tutti insieme con tutti i problemi che la promiscuità crea. Toccanti sono stati i racconti di fatti sia riguardo la vita di questi bimbi (che sono addirittura uccisi legalmente dalla polizia) sia riguardo gli aiuti dei Missionari. I fedeli hanno ascoltato in un silenzio di vera partecipazione emotiva. Durante la liturgia vari sono stati i momenti di pensiero, di ulteriore approfondimento ma soprattutto di preghiera verso questi bimbi e verso la Missione. La proposta di aiuto richiesta da P. Antonio è di una adozione a distanza da £ 30.000 al mese (meno di mille lire al giorno) per almeno un anno da unire alle altre già attivate per dar modo di salvare questi piccoli, di scolarizzarli, insegnargli un mestiere, dar loro un casa comune già lì, in Brasile. All uscita della Messa molti hanno ritirato il c/c postale per il versamento ed hanno anche chiesto ulteriori informazioni; hanno anche ritirato il giornalino che verrà poi inviato periodicamente a casa per aggiornare, informare e far partecipe gli aderenti all iniziativa alla vita della Missione. Durante la mattinata Lucia e Simone nel salone parrocchiale hanno proiettato, per i ragazzi del catechismo, immagini in diapositiva che raccontano l iniziativa ed anche la vita dei Meninos de Rùa, spiegando loro quanto vedevano. Alle tre del pomeriggio le stesse sono state proiettate anche per tutte le altre persone. Chi volesse ulteriori informazioni, chiarimenti, dettagli ect. può contattare il la sede di Roma n, tel. 06/5069069. P. Antonio ha volto un invito a a quanti volessero visitare la sede dei Missionari a Villaregia , l Indirizzo è Via Centro 16, 45014 Villaregia di Porto Viro (RO) tel. 0426/325032. |
| In
questo periodo
si può aderire alliniziativa " Progetto latte e biberon ", portata avanti nella nostra zona dalle Suore di Villanova . Si tratta di donare lequivalente di un litro di latte al giorno per una settimana in modo da aiutare il sorgere di un centro della salute nella periferia di Luanda in Angola ( Africa ). Tutti i giorni bambini denutriti ad ammalati si presentano con le loro mamme presso il centro in cerca di aiuto. La nostra adesione non potrà certo risolvere tutti i mali di questo paese ma servirà sicuramente a salvare diversi di questi piccoli fratelli sfortunati nati con lo stesso nostro diritto di vivere. Per informazioni ed adesioni al progetto rivolgersi alle Suore, presso lasilo di Villanova. |
Anche i carcerati sono annoverati nellelenco
delle povertà . Poveri perché, pur se hanno commesso un reato, hanno diritto alla loro dignità di uomini anche in carcere. Molto spesso invece vivono in celle sovraffollate senza una propria intimità; in attesa per anni un processo; dove la speranza (che è la forza che aiuta a non lasciarsi andare) di ricominciare una vita retta viene a mancare sapendo già che quando usciranno nessuno gli darà un lavoro onesto per sopravvivere per questo motivo l aspetterà probabilmente una vita di emarginazione ed abbandono da parte degli altri. Sentono che se non si cambierà atteggiamento nei loro confronti dovranno, loro malgrado, ricominciare a fare ciò che faceva prima per sopravvivere. Aiutiamoli a non sentirsi soli, a ridare la speranza che fuori potranno anche incontrare gente che la pensa diversamente dagli altri e che potrà accoglierli senza guardare il suo passato. Inviare ai carcerati un libro, magari con una dedica, un pensiero o addirittura una lettera può essere un gesto di speranza e di affetto per chi è privo di libertà. L interessante proposta viene dall Associazione Gruppo Carcere Mario Cuminetti che opera nel carcere di San Vittore. Per informazioni sull iniziativa telefonare al numero 02/29513268. |