Il Parroco vi scrive

Monumento alla Madonna

Alla Confraternita S. Giuseppe Artigiano

Primo Anniversario della fondazione del Movimento vedovile in Parrocchia

Festa patronale 2001

La Madonna Madre di Speranza

Alle giovani e ai giovani nati nel 1983.

Agli sposi senza coniuge.

Ai giovani che celebreranno il matrimonio nel 2001.

Carissimi coniugi, nell’anno 2001 ricorre il 25° anniversario del vostro matrimonio.

A tutte le famiglie in lutto di Villanova.

Villanova, Parrocchia vivace. Secondo centro di culto.

Andate e annunciate la lieta notizia, il Vangelo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Stimati concittadini di Villanova,

Vi regalo una bella notizia: Domenica, il 14 ottobre, alle ore 11, sarà inaugurato il Monumento alla Madonna, eretto nella grande piazza intitolata al nostro Patrono.

Durante la preparazione all’Anno santo ci siamo impegnati a vivere intensamente il grande dono di Dio, offerto a tutti i cristiani.

In quella fase abbiamo anche deciso di erigere un elevato imponente monumento alla Madonna in ricordo dell’anno giubilare.

Il Giubileo ci ha chiamato a convertirci, cioè a ritornare a Dio.

La Madonna ci aiuterà a vivere sempre come figli di Dio.

A Lei, perciò, come ad una madre, affideremo tutti i cittadini di Villanova: i bimbi, i fanciulli, i giovani, gli adulti, i nonni, le famiglie, i poveri, i malati nel corpo e nello spirito.

Sabato 13 ottobre, alle ore 21, ci ritroveremo tutti in Chiesa per una grande veglia di preghiera. I grandi avvenimenti vanno ben preparati.

Domenica, 14 ottobre, partiremo dalla Chiesa alle ore10,30 per partecipare in piazza alla Benedizione del monumento e alla S. Messa.

(In quel giorno in Chiesa sarà celebrata la S. Messa solo alle ore 7 e 17.)

La Madonna, che attende tutti il 13 e il 14 ottobre, benedica Villanova.

Il vostro parroco don Andrea.

 

 

 

 

 

 

Alla Confraternita S. Giuseppe Artigiano

Caro confratello, venerdì 15 u.s., nell’ambito della già programmata riunione, abbiamo deciso di apportare allo Statuto alcune piccole modifiche per renderlo più snello e funzionale.

Non dimentichiamo che lo Statuto è solo un mezzo che ci aiuta a camminare sempre più agevolmente sulla strada che porta a Dio, e perciò mai può diventare una pastoia o un freno.

Ieri si sono riuniti i confratelli incaricati dai presenti nella citata riunione ed hanno apportato qualche cambiamento. Il nuovo testo, che viene allegato alla presente, verrà letto e commentato nel prossimo incontro che si terrà il 28 c.m., come ti è stato comunicato dal signor Mario di Domenico, da me incaricato.

Leggilo con attenzione; ti farà bene. Se hai qualche suggerimento per migliorarlo ancora, esporrai il tuo punto di vista.

Ti invito a riflettere soprattutto alla premessa e al primo capitolo..

Il testo definitivo verrà votato da tutta l’Assemblea.

Come vedi, si tratta di un momento importante e perciò ti sollecito ad essere attivamente presente giovedì 28 giugno, alle ore 21.

Quando tutti avremo ben compreso la natura e le finalità della Confraternita e decideremo di vivere coerentemente, saremo veri figli di Dio e veri apostoli di Gesù.

Solo allora la Confraternita sarà vera Confraternita Costruiamola tutti.

Ricordiamo che lo spirito della Confraternita deriva immediatamente dal Vangelo.

Così tutto diventa facile e bello. Così ogni confratello è artefice non solo di una vita personale sempre più cristiana ma aiuta tutta la Confraternita a crescere come gruppo di persone che lavorano insieme per conseguire i fini della Confraternita stessa.

Spero nella buona volontà di ciascuno. Se saremo tutti mele buone, diventeremo più saporose e più nutrienti; ma siamo tutti convinti che una mela fradicia può rendere sgradevole la vita di tutta l’Associazione. Nessuno sia mai una mela guasta.

Auguro una vita sempre più serena a te e a tutta la Confraternita.

Ti attendo e ti saluto con tanto fiducioso affetto.

Don Andrea.

Primo Anniversario della fondazione del Movimento vedovile in Parrocchia:

18 maggio 2000-18 maggio 2001.

Alle signore vedove di Villanova.

  • Nel maggio dell’anno santo 2000 abbiamo fondato in Parrocchia il Movimento vedovile.

    Le vedove che aderiscono al Movimento si propongono di raggiungere due scopi:

  • -la continuazione della formazione cristiana nello stato di vedovanza e

    -la collaborazione alla missione evangelizzatrice della Parrocchia.

    La condizione vedovile, se ben vissuta, arricchisce la spiritualità della vedova ed è molto utile al miglioramento umano e cristiano dell’ambiente familiare e sociale.

    La vedova che accetta serenamente la sua esistenziale situazione progredisce nella sua spiritualità e regala ai fratelli un esempio trascinante.

    Ogni età è bella, perché è un dono di Dio; ogni condizione di vita è preziosa se è vista nel progetto di Dio che opera sempre per il bene dei Suoi figli.

    Ed allora, care sorelle, entrate tutte nel provvidenziale movimento che è sorto per accogliervi tutte; entrate per accrescere la vostra spiritualità e per donare al prossimo le vostre spirituali ricchezze.

    Sono unito a voi nel ricordo affettuoso del vostro coniuge, alla preghiera per lui e alla speranza di vivere con lui nella beata eternità.

    Saluto tutte con tanta cordialità.

    Don Andrea.

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    S. Giuseppe Artigiano 2001.

    All’inizio del nuovo millennio il Papa ci ha regalato una lettera che inizia con le parole:

    "Novo Millennio Ineunte".

    Propongo a tutti i cittadini di Villanova una riflessione sulla frase della citata lettera:" Duc in altum, cioè, Prendi il largo! Fa’ memoria grata del passato, vivi con passione il presente, apriti con fiducia al futuro".

    E’ passato l’anno del grande Giubileo.

    Ora viviamo l’impegno che promana da quell’evento

    e che ci viene indicato dal Santo Padre.

    A)"Fa’ memoria del passato".

    C’è un passato nella Società, nella Chiesa, nella Parrocchia.

    Restiamo abbarbicati tenacemente al passato ancora valido; ai valori perenni del passato: al valore della vita, della Religione, della Famiglia.

    La vita è sacra, la Religione ci fa scegliere Dio come l’Essere più prezioso, la Famiglia è la cellula originaria della società.

    1. "Vivi con passione il presente".
    2. Il tempo corrente è una moneta preziosa.

      Nel tempo operiamo per realizzare la missione che Dio ci affida, la missione di conoscerLo, di amarLo, di servirLo e di farLo conoscere, amare e servire.

      Come? Prendendo il largo, uscendo dall’egoismo, sentendoci apostoli che annunciano la salvezza e missionari che corrono per presentare il Risorto.

      Ogni figlio opera per curare gli interessi del Padre, ogni redento agisce per offrire la Salvezza.

    3. "Apriti con fiducia al futuro".

    Siamo chiamati a costruire "un mondo migliore".

    Gli ideali intramontabili del passato e l’innegabile bene diffuso nella presente società ci incoraggiano ad operare fiduciosamente per un ulteriore miglioramento dell’umanità.

    Siamo spettatori e fruitori di un celere progresso che ha profondamente modificato il sistema di vita dei tempi recentemente passati. Questo fenomeno ci sospinge a compiere un’opera di purificazione del presente e a predisporre con fiducia una società più ricca di spirito cristiano.

    La Festa patronale. E’ una favorevole occasione per continuare, con crescente fervore, il meraviglioso lavoro di cambiamento in atto da qualche anno, a vantaggio di tutta Villanova.

    Tutti infatti notiamo il dinamismo presente nella Parrocchia.

    La partecipazione alla vita parrocchiale è in permanente allargamento. Cresce la convinzione che parroco e fedeli lavorano concordemente per realizzare una Parrocchia che sia sempre più ricca di umanità, di amicizia, di solidarietà, di spirito autenticamente cristiano.

    A tutti l’augurio di vivere nella coscienza, nella famiglia, nella Parrocchia la grande gioia che proviene dalla convinta partecipazione alla festa patronale.

    Don Andrea.

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    La Madonna
    Madre di Speranza

    Inizia l’era del post-Giubileo.

    La Porta del Giubileo è stata chiusa, "ma il Cristo che essa rappresenta è lo stesso ieri oggi e sempre".

    Gesù è il Vivente ed è in mezzo a noi. Alleluia.

    Per vivere questa bella realtà ci siamo preparati al Giubileo e Lo abbiamo vissuto come abbiamo voluto e potuto.

    Seguendo le indicazioni del Papa abbiamo riflettuto nei tre anni di preparazione sulle tre divine Persone.

    Fin dall’inizio ci siamo proposti un cammino di conversione; e abbiamo pensato di lasciare due segni del grande Giubileo, perché ci aiutassero a restare sempre nello spirito giubilare.

    Ad ogni famiglia il parroco ha donato un Crocefisso, che ricordasse anche il suo giubileo sacerdotale; per tutta la popolazione di Villanova si sta realizzando, nella grande Piazza, un imponente monumento, in onore della Madonna con il significativo titolo di "Madre di Speranza".

    La prima pietra è stata benedetta dal Vescovo diocesano il primo ottobre, durante la solenne celebrazione di ringraziamento per i 50 anni di sacerdozio di don Andrea Iannilli, primo e attuale parroco di Villanova da quasi 50 anni.

    Nella pergamena, inserita nella citata pietra, sono state scritte le seguenti parole:

    Fai Click qui per vedere la pergamena

    Sulla facciata frontale del basamento saranno incise queste parole

    "I cittadini di Villanova

    alla Madonna Madre di Speranza

    in ricordo del grande Giubileo

    dell’anno 2000".

    I cittadini collaborano soprattutto acquistando le cinque cartoline, con diversi soggetti, distribuite a cura dei 9 Rioni.

    Sul basamento, poggiato su un’ampia fondazione in cemento e ferro, è stata eretta una colonna in cemento armato che sarà rivestita con pietra locale.

    Sul sagrato della Chiesa è stata esposta temporaneamente la solenne statua della Madonna in vetroresina per essere ammirata da vicino.

    Il Suo volto è un forte invito a lavorare per una società migliore, e a sperare.

    Tempestivamente sarà comunicata la data della benedizione e inaugurazione del maestoso monumento.

    12/02/2001

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    Alle giovani e ai giovani nati nel 1983.

    Caro giovane, hai 18 anni! Complimenti e auguri.

    Complimenti per le ricchezze che porti in te alla soglia della maggiore età, auguri perché tu possa accumulare tanti veri tesori nella tua vita. Come ben noti ti sto invitando a rivolgere uno sguardo compiaciuto alla tua vita passata e uno sguardo fiducioso al tuo avvenire da costruire.
    Perché? Perché tu dica un convinto grazie a Dio che ti ha riempito di doni:
    ti ha regalato il prezioso dono della vita, ti ha reso Suo figlio nel Battesimo, ti ha dato i Sacramenti, una buona famiglia, l’educazione ai valori, gli amici, una casa, lo sport, il lavoro della scuola o della fabbrica e le tante gioie che tu conosci.
    E per il tuo avvenire, cosa ti dico?
    Ti ricordo che esso va costruito. Chi sono i costruttori? Tu e Dio.
    Se lavorerete insieme, come amici, la costruzione sarà maestosa e ammirevole per la sua bellezza e per il suo valore. Non lavorare da solo: otterresti troppo poco; non lasciar fare tutto a Dio: Dio vuole premiare la tua collaborazione. Insieme, tu e Dio, edificherete una incantevole vita.
    Se le tue scelte saranno compiute alla luce del Vangelo, esse ti soddisferanno, ti realizzeranno, faranno di te uno strumento valido nella mani di Dio per edificare una società nuova, diversa; come tu la desideri.
    Tu condanni la società che ti hanno regalato gli adulti, e fai bene:
    in essa infatti, accanto a tante luci, osservi ombre che deturpano l’umanità.
    Non limitarti, però, a condannare; rimboccati invece le maniche e inizia tu, si proprio tu, a dare un volto più bello alla nostra società. Come? Comportandoti sempre bene.
    Ti auguro felicissimo il giorno del tuo 18.mo compleanno; ma esso sia solo l’alba radiosa della tua futura vita.
    In quel giorno pronuncia un grande grazie a Dio; e, se puoi, vieni a pronunciarlo in Chiesa. Io sarò con te.
    Partecipo, così, all’entusiasmo della tua brillante età.

    Considerami sempre tuo amico.
    Don Andrea.

    genn 2001

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    Agli sposi senza coniuge.

    Carissimi fratelli,
    Nella Sacra Scrittura leggiamo frasi molto belle. Alcune riguardano i fedeli che vivono nella vedovanza.Pensiamo solo alla vedova Anna che, a 84 anni, trascorre il tempo nel Tempio, pregando e digiunando.Ella nel Bambino Gesù riconosce il Messia e lo annuncia.Gesù si interessa delle vedove: risuscita il figlio di una vedova, elogia la vedova che dona pochi spiccioli nel Tempio…In Italia stanno sorgendo molte associazioni che riuniscono coloro che intendono santificarsi e operare a bene del prossimo nella condizione di vedovanza.Il Vescovo di Catanzaro e Squillace con un decreto ha riconosciuto l’Associazione.P. Giorgio Ginotti ogni terzo lunedi tratta l’argomento nella Radio "Maria", con grande spirituale profitto.A Bologna è il centro nazionale per l’Italia.Anche a Villanova ci sono molti vedovi e vedove.Anche noi vogliamo creare in Parrocchia un’Aggregazione di persone che si trovano in condizione vedovile.Con essa intendiamo perseguire due finalità:
    I) aiutare gli interessati a vivere una vita di intensa spiritualità, attraverso il diuturno esercizio della preghiera;
    2) convogliare gli stessi nelle iniziative parrocchiali tese all' evangelizzazione permanente in Villanova.
    Trascorse le feste natalizie, nelle quali si è più sentita l’assenza del coniuge, t' invito a partecipare alla riunione che si terrà giovedì 20 gennaio, alle ore 15, nell’Auditorium della Parrocchia, per parlare sulla modalità dell’Organizzazione.
    Così Villanova si arricchirà di un’altra perla preziosa.Intanto preghiamo perché Dio benedica l’iniziativa. Invito gli interessati a partecipare. Vi aspetto. Don Andrea.

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    Ai giovani che celebreranno il matrimonio nel 2001.

    Il matrimonio segna un punto d' arrivo di un cammino e il punto di partenza di un altro cammino.

    Il periodo della vita che inizia dalla nascita e termina al matrimonio è trapunto di mille stelle:

    la vostra nascita che ha riempito di gioia la vita dei vostri genitori; il vostro battesimo che ha perfezionato e sublimato la gioia della nascita; il sorriso smagliante della vostra infanzia e della vostra fanciullezza che ha incoraggiato la mamma e il papà ad affrontare serenamente le immancabili e numerose difficoltà della vita.

    Quanta letizia nel vostro primo giorno di scuola!

    Quanto gaudio nel giorno della vostra prima Comunione!

    Esaltante poi è stata la vostra stagione giovanile.

    Ma avete dovuto affrontarne le relative difficoltà e le prime serie crisi.

    All’inizio della vostra giovinezza

    Dio vi ha proposto di formare una famiglia.

    Vi siete conosciuti e avete deciso di accettare la proposta di Dio.

    Formalizzerete la risposta nel giorno del matrimonio, ormai prossimo.

    Cari giovani, partecipo alla vostra gioia e ammiro il vostro coraggio.

    Si, perché il matrimonio è grandissima gioia ma anche eroico coraggio.

    E’ gioia perché Dio, chiamandovi al matrimonio, ha dimostrato di amarvi e di porre fiducia in voi; richiede coraggio perché molte sono le inerenti responsabilità .

    Non vi scrivo per turbarvi. Voglio invece ricordarvi che, se Dio sarà con voi, i pesi del matrimonio diventeranno molto leggeri, anzi perfino gradevoli.

    Ed allora, siate intelligenti e saggi: non cacciate mai Dio dalla vostra vita.

    Il Corso di preparazione prossima al matrimonio inizierà il 28 gennaio e si svolgerà ogni domenica in due tempi, egualmente importanti.

    Alle ore 10,55 occuperete i primi banchi in Chiesa per partecipare alla S. Messa.

    Pregheremo e io v' illustrerò le diverse dimensioni della vita familiare.

    Sono certo che dimostrerete la maturità richiesta con una presenza puntuale e partecipata, ogni domenica. Perché questa presenza? Perché senza Dio non si edifica una famiglia che vi soddisfi.

    Terminata la S. Messa vi recherete all’Auditorium della Parrocchia per partecipare alla relazione, affidata ogni giorno ad un esperto. Approfittate dell’opportunità che vi si offre.

    Vi auguro un sereno e serio Corso, un felice matrimonio, una' esaltante vita di famiglia.

    In attesa di incontrarvi, vi saluto con tanta cordialità.

    Don Andrea.

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    Carissimi coniugi,

    nell’anno 2001 ricorre il 25° anniversario del vostro matrimonio.

    Fu bello quel 1976!

    Ma più belli sono stati i giorni e gli anni successivi.

    Vi siete ulteriormente maturati, si è approfondita la reciproca conoscenza, è aumentato l’amore.

    I viaggio della vostra vita coniugale ha avuto momenti facili e momenti difficili; ma tutto è stato bello.

    Avete camminato insieme, avete condiviso gioie e preoccupazioni.

    Dio è stato con voi per partecipare alla meravigliosa avventura della vostra vita.

    Ve lo aveva promesso il giorno del matrimonio ed è stato fedele.

    Sono certo che anche voi avete compiuto bene la vostra parte.

    I figli hanno completato la vostra già preziosa vita.

    Voglio pensare che i vostri figli siano docili agli insegnamenti che voi impartite con l’esempio e con la parola.

    Ed essi hanno imparato che i genitori debbono essere onorati.

    Lo ha detto Dio nel IV Comandamento.

    La fausta ricorrenza matrimoniale sia una favorevole occasione per rivolgere a Dio un grande ringraziamento per i preziosi doni del matrimonio e dei figli.

    Mi unisco alla vostra preghiera e alla festa che vi auguro veramente grande.

    Aggiungo l’auspicio di un ancor migliore avvenire e vi saluto con tanto affetto.

    Vostro don Andrea.

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    A tutte le famiglie in lutto di Villanova.

    Da circa un cinquantennio, nel mese di dicembre, la Parrocchia ricorda i fratelli deceduti nel corso dell’anno che sta per finire.

    E’ un gesto di fede, di solidarietà e di speranza.

  • E’ una delle numerose iniziative che intendiamo mantenere per la sua grande valenza intrinseca e per l’altissimo indice di gradimento, segno del legame affettuoso e religioso che ci tiene uniti ai nostri defunti.

    In quest’anno 2000 l’appuntamento è per giovedì 21 dicembre, alle ore 17.

  • I parenti dei nostri morti saranno tutti presenti; ma è significativa la presenza anche di altre persone, come espressione dell’insegnamento di S. Paolo che ci invita a piangere con chi è nel dolore.

    Come notate andiamo oltre al convenienza e la solidarietà umana per entrare nella viva partecipazione che promana dall’appartenere ad un’unica famiglia, la famiglia formata da tutti gli uomini di cui Dio è unico padre.

    Mentre vi attendo per le ore 17 del 21 p.v.,

    assicuro la mia viva presenza accanto a voi nel comune cammino verso l’eternità.

    Don Andrea

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    Villanova, Parrocchia vivace.

    Secondo centro di culto.

    Alle ore 21 di venerdì, primo dicembre 2000, nei locali della Parrocchia, si sono riuniti i consiglieri comunali e circoscrizionale di Villanova, convocati dal parroco.

    In apertura di seduta don Andrea ha ringraziato i convenuti ed ha esposto il motivo e l’oggetto della chiamata.

    Villanova, ha detto, conta 15.000 abitanti e si avvia a raggiungerne 20.000.

    Questa realtà fa sorgere la necessità di un secondo centro di culto. La richiesta è stata avanzata, già da alcuni anni al Comune e al Vescovo. Questi, il I° ottobre, in piazza S. Giuseppe Artigiano, ha comunicato che Villanova è la più grande Parrocchia della Diocesi.

    Occorre un’area non inferiore ai tre ettari, attesa la multiforme attività, anche di natura sociale e ricreativa di cui la Parrocchia oggi è chiamata a farsi carico.

    Pertanto è significativo che tutti i consiglieri di Villanova prendano parte al lavoro per preparare e realizzare l’opera.

    Il piano finanziario è apparso molto chiaro. Il 75% della spesa sarà a carico della CEI e il restante 25% della

    Parrocchia. E la Parrocchia attingerà da più fonti.

    Tramite concorso si troverà un professionista che sarà onorato di prestare la sua opera di progettazione e di direzione dei lavori, si domanderà alla Ditta appaltatrice un ribasso d’asta, non sarà difficile reperire materiali (cemento, pietra, ecc..), si farà ricorso all’8% ai sensi della legge Bucalossi, il popolo interverrà con una somma simbolica, quale atto di adesione all’iniziativa.

    I Consiglieri hanno dimostrato vivo apprezzamento per la singolare iniziativa e hanno deciso di presentare, al prossimo Consiglio comunale, un’istanza perché il Comune affidi ai competenti uffici l’incarico di individuare un’area su cui insisterà il sacro edificio e di iniziare la relativa pratica perché in tempi non lunghi Villanova possa avere la seconda Chiesa.

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    Il Monumento alla Madonna.

    Sta per finire la lunga attesa. E’ iniziato il lavoro di costruzione del monumento alla Madonna, deciso tre anni or sono, per ricordare il grande Giubileo del 2000. Saranno comunicate le fasi della lavorazione e sarà tempestivamente notificata la data dell’inaugurazione della monumentale opera. Nei prossimi giorni sarà ultimato il lavoro di scavo, fondazioni e basamento.

    Intanto una Ditta speciallizzata di Latina sta costruendo la colonna di cemento precompresso. Successivamente si penserà al rivestimento e al completamento, ormai prossimo, della statua.

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    Sito internet

    Contemporaneamente alle opere murarie, strumenti necessari per assolvere pienamente alla sua missione, la Parrocchia continua il lavoro pastorale. E perché essa possa raggiungere tutti e in tempo reale è stato aperto un sito in internet con questo indirizzo: www.parrocchie.it/guidonia/villanova. In prima pagina il parroco ha comunicato la notizia con queste parole

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    Andate e annunciate la lieta notizia, il Vangelo.

    La Chiesa che è a Villanova- miniatura della Chiesa universale- va e annuncia.
    Va agli individui, alle famiglie, all'intera Comunità
    ed oltre, percorrendo vie diverse e servendosi di tanti mezzi.
    Alle vie ed ai mezzi tradizionali,
    da oggi, la Parrocchia si serve anche di un sito Internet.
    Perché? Perché vuole camminare con la società odierna alla quale è diretto il messaggio di salvezza.
    Nella nostra pagina si leggeranno le notizie più significative della vita della Parrocchia: della Liturgia, della Catechesi, dell'Organizzazione.
    Tutti i cittadini si sentano interessati e interpellati.
    Il ringraziamento a quanti già operano per la crescita spirituale, morale, culturale, civile, ricreativa di Villanova.
    A quanti possono, l'invito a partecipare attivamente.

    Il Signore benedica questa iniziativa.
    Don Andrea-parroco

     

    La foto che segue è una vecchia foto del 1958, ne avete anche voi? Mandatecele ricostruiremo un po' di storia di Villanova.

     

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    Ultimo aggiornamento 20/08/01