Il
Ping-Pong dalla A alla Z
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T - U - V - Z
Tutto quello che avreste voluto sapere
sul ping-pong, ma non avete mai avuto il coraggio di
chiedere...
vedi anche REGOLAMENTO TECNICO DI GIOCO
ANTITOP - Particolare tipo di gomma da applicare sulla racchetta per contrastare il topspin. E’ in grado di assorbire l'effetto e rendere più facile il controllo sul colpo d'attacco avversario.
ATARI - Sono in pochi a ricordarsi che il primo videogioco a gettone della storia è stata una versione computerizzata del tennis da tavolo chiamata "Pong". La ditta giapponese che ideò questo gioco virtuale fu la famosissima Atari, la quale deve il suo nome ad un’espressione utilizzata nell’antico gioco nipponico del Go, che serve a segnalare all’avversario che si ha intenzione di attaccarlo (in italiano significa infatti "ora ti attacco"). 5
BACKSPIN - Tipo di effetto, tagliato. Se si colpisce la pallina quando ha questo effetto, essa tende ad abbassarsi. Questo colpo può anche essere portato all’esasperazione quando il difensore, si posiziona lontano dal tavolo e lo gioca in continuazione per controbattere i colpi di topspin dell'attaccante.
BLOCK - Colpo di risposta, soprattutto di rovescio, all'attacco avversario di topspin. Si deve colpire la pallina subito dopo il rimbalzo sul tavolo, quando sta risalendo. Il block può essere "passivo", quando si contrappone soltanto la racchetta al colpo avversario, o "spinto", quando si dà forza al colpo con un movimento in avanti.
BODY - E’ la divisa da gioco, al passo con i tempi e con la moda, che la attuale n° 5 italiana, Sabrina Moretti, ha proposto per le donne, chiedendo che sia cambiato il regolamento (secondo alcuni lo vieta, ma in realtà, essendo stato composto anni fa, ne ignora semplicemente l’esistenza) e dopo anni di battaglie è riuscita ad avere nel suo intento. Negli anni passati il suo abbigliamento, per alcuni troppo osèe, le ha provocato numerosi problemi con gli arbitri che non le hanno permesso di scendere in campo con una divisa simile. Per sfuggire a queste impostazioni, una volta la nostra Sabina è arrivata a giocare, indossando sopra il body una maglietta nera fatta come una rete da pesca e cucita in precedenza da sua mamma. 5
CALCIATORI - La passione dei calciatori per il ping - pong non è affatto una novità visto che durante i lunghi ritiri in preparazione di molti match numerosi tra loro si divertono a cimentarsi con la racchetta. Se ormai è abbastanza nota la passione di Ronaldo per la pallina di cellulosa (Cfr. Lettera R), forse sono in pochi a sapere che negli anni ‘80 in questa specialità si distinguevano in modo particolare (guarda caso!) gli svedesi che giocavano a calcio in Italia. I due ex atalantini Stromberg e Larsson se la cavavano egregiamente anche a giocare a ping - pong, tanto che il secondo fino a quattordici anni non aveva ancora deciso quale delle due carriere agonistiche intraprendere, avendo pure buone possibilità di entrare nel giro della nazionale di ping - pong. Questi esempi di persone famose legate al nostro sport, dimostrano che il ping - pong è uno sport che piace sempre più alla gente che conta in ogni settore.
CENTOSESSANTADUE - Quanti scambi si possono fare in un solo minuto? Il 1 Dicembre 1976 all’Eccentric Club di Londra gli inglesi Nicky Jarvis e Desmond Douglas sono riusciti nell’impresa di farne ben 162, quasi 3 al secondo! Douglas non contento dell’impresa ci ha riprovato l’anno dopo, stavolta assieme a Paul Day ed ha fatto lo stesso numero di scambi ! Solo gli eredi di Albione possono avere di queste idee... del resto da sempre si dice : niente senno, siamo inglesi!
COLLA - Esistono in commercio
colle speciali per attaccare la gomma al telaio della racchetta.
Negli ultimi anni, è ormai
una prassi per la maggioranza dei pongisti sostituire la gomma e incollarla
prima di ogni partita. In questo modo si aumenta la dose di colla perché questa
rende la gomma più elastica e la trasforma in una specie di fionda. Inoltre,
aumentano la velocità, la potenza e la rotazione dei colpi.
COLORE DELLE GOMME - Fino al
1985, le gomme di una racchetta avevano lo stesso colore.
Ciò permetteva ad alcuni
giocatori di avere due gomme con caratteristiche diverse, opposte (attacco e
difesa, lisce e puntinate), per ingannare l'avversario. Infatti, nel corso del
gioco, girando la racchetta, l'avversario non sapeva con quale gomma era
effettuato il colpo e quindi con quale effetto gli sarebbe arrivata la pallina.
Ora è obbligatorio che una gomma sia rossa e una nera, in modo che un giocatore
sappia sempre con che tipo di gomma è stato effettuato il colpo.
COLORE DELLE MAGLIETTE - Fino a quando si è giocato con tavoli verdi e palline bianche, era vietato usare magliette bianche o che contenessero anche minime parti con il colore bianco. Questo per evitare che la pallina "scomparisse" alla vista, sia pure per un attimo, dell'avversario. Coi tavoli blu e le palline gialle, il divieto è scomparso.

COPPE - Oltre ai campionati mondiali e continentali, che si tengono a intervalli di due anni, le manifestazioni più importanti sono le seguenti: coppa del Mondo di singolo e a squadre, coppa Europa e coppa Asia per nazioni, Giochi Asiatici, coppa Campioni d'Europa e coppa Ettu europea, Top 12 europeo, Top 8 asiatico.
COSTANTINI - Massimo Costantini, nato il 28 marzo 1958 a Senigallia, il più grande pongista italiano di tutti i tempi, ha il record assoluto (di tutti gli sport) di presenze in maglia azzurra: 452 (da aggiungere a 50 presenze nella nazionale giovanile). Altro record assoluto è il numero di anni in nazionale: 22, davanti a Piola (calcio), Pietrangeli (tennis) e Meneghin (basket). Detiene anche il record di titoli italiani di tennistavolo nel singolo: 8. Ora purtroppo non è più nel giro della nazionale, ma a 39 anni sa ancora fare la voce grossa in serie A1. Un mito che non sa cosa è il tramonto... 5
DIFESA - Gioco che si sviluppa con palleggi sul tavolo e grandi colpi tagliati dalla distanza sugli attacchi in topspin dell'avversario, con azioni spesso spettacolari. L'evoluzione del gioco porta inevitabilmente alla progressiva scomparsa di questo tipo di giocatore, che deve per forza di cose sapersi destreggiare in un misto di difesa e contrattacco. 5
EFFETTO - E’ dato dalla rotazione impressa alla pallina e nel tennistavolo ha un'importanza fondamentale. Sono tre i tipi principali: inferiore (backspin), superiore (topspin) e laterale (sidespin). Nel servizio, gli effetti possono essere combinati (inferiore-laterale e superiore-laterale) per ottenere una maggiore pericolosità. 5
FLIP - Colpo di attacco (chiamato anche "apertura"), soprattutto di diritto, da usare quando la pallina non esce dal tavolo. Si colpisce la pallina quando questa, con effetto basckspin, arriva alla massima altezza della sua traiettoria. Non è violento come la schiacciata o il topspin, perché si effettua soprattutto con il polso, mentre non si carica affatto il braccio.
FORMULA DI GIOCO - Esistono varie formule per gli incontri a squadre. Swaytling: 3 giocatori contro 3, ognuno incontra tutti gli altri per un totale di 9 partite; vince chi arriva a 5 (questa è la formula adottata ad esempio nei campionati di B1, C1, C2, D1. Lega europea: 3 giocatori che fanno 6 singolari incrociati (ognuno ne gioca 2), e un doppio; vince chi arriva a 4. Davis: come nel tennis, 2 giocatori che fanno 4 singolari incrociati, e un doppio, che può essere giocato dagli stessi o da altri due. Davis tennistavolo: come la Davis normale, ma, invece del doppio, c'è un altro singolare, fatto da un terzo giocatore. Quest'ultima è la formula attualmente in uso nei campionati mondiali. 5
GOMMA - Una volta le racchette erano ricoperte di gomma dura, con i puntini esterni. Poi, i giapponesi introdussero la gommapiuma. In seguito, la Federazione internazionale ha imposto che la gommapiuma diventasse lo strato interno; quello esterno è di gomma più dura con puntini rivolti verso l'interno o verso l'esterno. Negli ultimi tempi si è diffusa la pratica, vietata dal regolamento, di introdurre le gomme in forni a microonde, per cambiarne le caratteristiche senza che l'avversario possa accorgersene.
GONNELLINO - Le donne, fino agli anni Cinquanta (le europee anche fino all'inizio degli anni Settanta), giocavano con il gonnellino. Poi, con l'esempio di cinesi e giapponesi, tutte, piano piano, hanno adottato i pantaloncini (assai meno femminili...). Solo ai Mondiali di Manchester '97, si è rivisto un gonnellino, indossato dalla belga Ozer.
GRANDE SLAM - E’ la vittoria in tutte e 7 le gare dei campionati mondiali (singoli e doppi maschili e femminili, doppio misto, squadre maschili e femminili). Solo la Cina ha ottenuto questo prestigioso traguardo per due volte: nell'81 in Jugoslavia, nel '97 nei mondiali giocati sui tavoli di casa. 5
KATASPIN - Colpo di attacco
atipico, che si effettua quando la pallina rimbalza molto alta.
La preparazione è come quella
della schiacciata, l'esecuzione nella fase iniziale è identica, ma, all'ultimo
momento, si inclina la racchetta in modo da imprimere alla palla un effetto in
backspin.
Il
risultato è un colpo potente, ma con l'effetto contrario a quello delle normali
schiacciate, con la palla che si impenna. 5
IMPUGNATURA A PENNA - E stata da sempre l'impugnatura tipica dei giocatori asiatici e cinesi in particolare. Nemmeno i cinesi, però, sanno spiegare da dove abbia avuto origine. C'è la versione "cinese" e quella "giapponese". L'indice e il pollice stringono il manico della racchetta, le altre dita stanno sulla faccia opposta della racchetta. I cinesi tengono le altre tre dita poco rigide, in modo da avere un maggior gioco di polso. I giapponesi le tengono più rigide e per questo di rovescio colpiscono con scarsa efficacia. Dalla seconda metà degli anni Ottanta i cinesi hanno optato l'impugnatura all'europea, dopo aver constatato tutti i difetti del loro sistema.

IMPUGNATURA EUROPEA - Il modo principale di impugnare la racchetta (detto "a stretta di mano") che permette di sfruttare al massimo sia il diritto che il rovescio. E stata da sempre utilizzata dai giocatori europei, in percentuale minore da quelli asiatici, fino agli anni Ottanta. 5
LOB - Colpo di difesa, con pallina che vola altissima ed è quasi sempre accompagnata da un effetto in topspin per mettere in difficoltà l'avversario e non fargli calcolare con esattezza l'entità e la direzione del rimbalzo. 5
MIGLIORI - Lo svedese Waldner è considerato il più grande di ogni tempo. Due titoli mondiali di singoli e tre a squadre, un titolo olimpico e una serie impressionante di vittorie nelle più importanti manifestazioni internazionali. Tra i vari soprannomi che gli sono stati affibbiati, vale la pena di citare l’eloquente "Platini del tennistavolo". Gli unici due atleti che negli ultimi anni sono riusciti a contrastarlo provengono dalla Cina: Kong Linghui, a soli 21 anni già un titolo mondiale di singolo, due a squadre, una coppa del mondo di singolo, due volte campione asiatico e Kuo Juehua, due titoli mondiali di singolo e quattro a squadre.

MONDELLO - Famiglia di pongisti, che ha dato ben due fratelli alla serie A1. Il più famoso e Massimiliano, numero 1 italiano per lungo tempo e solo di recente scalzato dal trono dal giovanissimo Piacentini. Negli ultimi due anni ha partecipato agli incontri tra nazionali disputati ad Agosto prima del "Lombardi". Un infortunio gli ha impedito di scendere in campo nel ‘96 contro i danesi, ma quest’anno si è ampiamente rifatto vincendo tre match su tre contro la Rappresentativa Cinese. 5
NATURALIZZAZIONI - Il regolamento della Federazione internazionale, unica fra tutte le affiliate al Comitato olimpico internazionale, permette che un giocatore possa essere schierato con un'altra nazionale, diversa dalla quella del suo paese d'origine, anche se non ha il passaporto di quel paese, purché vi sia residente da 6 anni. Moltissimi cinesi, quindi, con passaporto cinese, giocano nelle nazionali europee, a cominciare dal nostro Yang-Min, attuale n° 22 al mondo. 5
ORIGINI - In molti sono convinti che il tennistavolo sia stato inventato in terra cinese, ma in realtà esso ha mosso i primi passi nel Vecchio Continente, essendo stato inventato in Inghilterra tra la fine dell'800 e l'inizio del '900. Solo successivamente i marinai inglesi lo portarono a Shanghai, da dove si diffuse poi in tutta la Cina.
OSTINATO - Così si può
senz’ombra di dubbio definire il carattere di uno dei più grandi pongisti di
tutti i tempi: Richard Bergman (di nazionalità austriaca, successivamente fu
naturalizzato inglese).
Era un difensore inarrivabile con un dritto micidiale, grazie al
quale vinse ben 4 titoli mondiali di singolo tra il ‘37 e il ‘50, malgrado la
nutrita concorrenza e la seconda guerra mondiale che lo privò di alcuni titoli
mondiali più che probabili. Su di lui sono stati scritti molti libri, il più
importante dei quali descrive minuziosamente le sue più grandi vittorie ("Twenty
- one up"). Aveva un carattere ostinato e tenace se si pensa che, in alcuni
incontri descritti nel libro, rimontò e vinse nel quinto e decisivo set partendo
da 13 - 20 oppure da 9 - 19. Compì queste imprese non solo con gente meno
forte di lui, ma anche con avversari del calibro di Andreadis (altro "mostro
sacro"). Come a dire: la speranza è sempre l’ultima a morire!
5
PALLINA - E’ sferica, di celluloide o altro materiale plastico, con un diametro di mm 38. E bianca, quando si gioca su tavoli verdi, è gialla o arancione quando si gioca su tavoli blu.
PASSO INCROCIATO - Tecnica di spostamento laterale sviluppata da un italiano, Enzo Pettinelli, allenatore in passato della nazionale. Consente di recuperare palline all'apparenza fuori portata del giocatore. Consiste nell'incrociare le gambe in modo che quella più vicina alla palla diventi il punto base di un caricamento che consente un balzo laterale più veloce e potente del normale.
PING PONG - Nome più comune
del tennistavolo. E il suono che la pallina produce toccando il tavolo. Secondo
alcuni sono stati i cinesi a imporre questo nome, dal momento che in cinese,
questo sport si chiama "ping pang ciò" ("ciò" significa palla). Altri, invece,
ritengono che l’origine si molto meno remota. Il ping - pong sarebbe, infatti,
stato inventato e codificato in Inghilterra tra la fine dell’800 e il principio
del ‘900. La prima apparizione in terra britannica del nostro sport risalirebbe
per l’esattezza al 1898 e più in particolare esso deriverebbe da un particolare
tipo di tennis definito "Royal Tennis", molto in voga verso il 1880. Anche il
nome è stato quindi coniato dagli inglesi. In quell’epoca erano due le marche
capaci di monopolizzare il mercato : la WHIFF - WHAFF e la PING -
PONG (entrambi i nomi derivano onomatopeicamente dal suono delle palline sul
tavolo).
Il
pubblico, ma soprattutto i giocatori dimostrarono di preferire la seconda marca
e da quelle palline il nome si diffonderà successivamente ad indicare il gioco
nel suo insieme.
POLITICA DEL PING PONG - Nel 1971, dopo i Mondiali in Giappone, ci fu il ravvicinamento fra Stati Uniti e Cina proprio grazie al tennistavolo. I rapporti tra i due paesi all’epoca erano pessimi e solo dopo che la squadra americana fu invitata a giocare in Cina cominciò il disgelo fra i due paesi e fra i rispettivi capi di stato, Nixon e Mao Tse - Tung. Da allora, quel tipo di trattativa venne indicata come politica del ping-pong.
PUNTINATA - Gomma con i puntini rivolti verso l'esterno. Rende più facile il controllo della palla, ma d’altra parte rende assai difficile giocare il topspin. 5
RACCHETTA - Può essere di qualsiasi forma, dimensione e peso, ma il telaio deve essere piatto e rigido. Può essere rinforzata con materiale fibroso. E’ ricoperta di due gomme che in passato avevano lo stesso colore (rosso, nero, più raramente blu o verde). Dal 1985 è obbligatorio che una faccia sia rossa, l'altra nera.
RECORD - I campioni mondiali di singolo più giovani sono stati lo svedese Stellan Bengtsson (nel '71) e il cinese Kong Linghui (nel '95): hanno vinto quando erano ancora junior. L'unico a vincere tre volte il titolo di singolo è il cinese Chuang Tsetung (consecutivamente nel '61, '63 e '65). Maggior distanza tra un titolo e l'altro: lo svedese Waldner, che lo ha rivinto dopo 8 anni (la prima volta nell'89, la seconda nel '97). Da notare che egli dopo essersi aggiudicati tutti i Tornei più importanti del mondo, i Mondiali e le Olimpiadi, solo due anni fa è riuscito a sfatare il suo personale tabù degli Europei e a rendere finalmente completo il proprio palmares.
RIMBALZO CORTO - Viene
considerato tale quando la pallina rimbalza due volte sul tavolo. In genere,
dopo il primo rimbalzo, la pallina esce dal tavolo ed è colpita più comodamente
dal giocatore.
Il rimbalzo corto serve per mettere in difficoltà il difensore che
gioca lontano dal tavolo.
RONALDO - Chi ha la fortuna di
frequentare da anni il nuovo astro brasiliano dell’Inter sa benissimo che ha una
grandissima passione per il ping-pong. Nell’enorme giardino che circondava la
sua stupenda villa di Castelldefels, a dieci chilometri dal capoluogo catalano,
campeggiava un tavolo da ping - pong, uno dei primi acquisti voluti dalla
giovane stella brasiliana non appena sbarcato in Spagna. Il brasiliano non si è
smentito cammin facendo e anche a Milano, dopo i primi mesi trascorsi in un
lussuoso albergo, non appena ha trovato una casa che lo convincesse, ha subito
riservato un’ampia stanza al tavolo da ping - pong.
Il nostro sport è il suo passatempo
preferito tanto che ormai si può dire che è abile con la racchetta in mano,
quasi con il pallone tra i piedi. Spessissimo il suo avversario dall’altra parte
della retina è... la sua ragazza, la 19enne Suzanne Werner (incantevole ed
ottima calciatrice della nazionale brasiliana e a tempo perso modella, legata
sentimentalmente al fenomeno brasiliano Ronaldo da più di un anno), ma anche
quando ad affrontarlo sono avversari più probanti, Ronaldo dimostra di saperci
fare con la racchetta in mano. 5
SANDWICH - Gomma con i puntini rivolti all'interno, al di sotto della quale c'è uno strato di gommapiuma. E liscia, è quella più usata dai giocatori di tutto il mondo. Meno buono il controllo, ma permette il gioco di attacco con topspin e schiacciate.
SCHIACCIATA - Colpo di attacco, sia di diritto che di rovescio, violento che serve a chiudere un punto. Fino agli anni Cinquanta era il colpo principale degli attaccanti, poi è passato in secondo piano, quasi accantonato a favore del topspin.
SCUOLE - Nella storia del nostro sport sono state tre le scuole più importanti del tennistavolo mondiale. La prima è stata quella ungherese, molto tecnica, con particolare attenzione agli effetti. Poi c'è stata quella cinese, basata sulla velocità, sulla tecnica del movimento delle gambe e sull'attacco. Infine quella svedese, la più moderna, con un gioco d'attacco, completo, che ha influenzato addirittura la stessa Cina, che dalla fine degli anni Ottanta, si è avvicinata notevolmente al gioco degli svedesi, pur conservando alcune sue caratteristiche tradizionali.
SERVIZIO - Da quando le racchette sono ricoperte di gomma, con gommapiuma interna, è diventato un colpo fondamentale, visto che è il momento dello scambio in cui si imprime più effetto. I giocatori più bravi, però, sono quelli che caricano l'effetto, ma riescono anche a nasconderlo e a far credere di averne dato uno diverso da quello che è in realtà.

SERVIZIO DALL'ALTO - Tipo di servizio inventato dai cinesi. La pallina è lanciata molto in alto in modo che acquisti grande velocità nel ritorno verso terra e, di conseguenza, maggior peso nel momento dell'impatto con la racchetta e sviluppando un effetto notevolmente più forte.
SIDESPIN - Colpo frutto dell’inventiva degli ungheresi negli anni Settanta. Si colpisce la palla in recupero, con la testa della racchetta rivolta verso il basso e con effetto laterale. La pallina, dopo il rimbalzo sul tavolo avversario, schizza lateralmente ed è assai difficile da controllare.
SIGLE - FITET : Federazione italiana tennistavolo. ITTF: International table tennis federation. ETTU: European table tennis union. ATTF: Asian table tennis federation. 5
TAVOLO - E rettangolare, lungo m 2,74, largo m 1,525 e alto cm 76. La superficie, una volta, era esclusivamente di colore verde. Poi, negli anni Ottanta, è stato introdotto il colore blu che ha preso il sopravvento.
TOPSPIN - Colpo inventato dai
giapponesi negli anni Cinquanta. Prima di allora esisteva solo come effetto da
imprimere alla pallina, senza una tecnica particolare di gambe e di
braccia.
Si
deve colpire la pallina di striscio, con un movimento dal basso verso l'alto,
parallelo al corpo e senza attraversarlo, che deve finire all'altezza della
testa. La posizione del corpo, in partenza, è laterale rispetto al tavolo per
poi diventare frontale alla fine del colpo. 5
UNICA - Alessia Arisi è
l’unica pongista italiana ad aver avuto l’onore di giocare nella
Bundesliga.
Questa esperienza sicuramente le ha giovato sotto molti aspetti.
Infatti, secondo il tecnico azzurro Sarkis Sarkhaian, dopo l’esperienza in terra
teutonica Alessia ha cambiato mentalità, è più tranquilla quando gioca ed usa di
più la testa. Grazie a lei e alla Boulatova l’Italia femminile da anni ormai è
tra le migliori formazioni europee e sognare un alloro in questa competizione
non è più proibito! 5
VELOCITA DEI COLPI - La pallina può raggiungere anche i 170 chilometri l'ora!! Questa velocità è stata riscontrata su una controschiacciata del sudcoreano Kim Taek Soo. E’ il caso di dire che nel tennistavolo le palline filano come e più di Villeneuve e Schumacher...
VILLEFRANCHE - La cittadina francese situata a pochi chilometri dal confine ha intrattenuto tramite la sua società di ping - pong numerosi scambi di visite ed incontri amichevoli. Con il club de "La Corne d’Or" di Villefranche sur mer sono stati organizzati anche molti tornei negli ultimi anni e le partecipazioni da parte sia degli italiani che dei transalpini sono state numerose. Tutto ciò lo si deve anche alla solerzia e alla disponibilità di Yves Van Euken presidente del club francese che assieme al nostro Gibertini cura gli aspetti organizzativi. Per la serie: quando lo sport è sinonimo di amicizia e fratellanza. 5
ZUZZURELLONE - In che altro
modo potremmo definire il fantasioso Gary D. Fisher di Olympia, stato di
Washington, che un bel giorno si è svegliato e ha deciso di battere 5000 volèes
consecutive con due racchette in mano, nel brevissimo volgere di 44 minuti e 28
secondi? Nel nostro mondo, secondo precise scadenze, compaiono sconosciuti, ma
abilissimi, personaggi che si dilettano a battere dei record incredibili e il
più famoso di questi è sicuramente il nostro americano.
Un bel primato il suo, che resisterà a
lungo in futuro, ne siamo certi. 5