L’U.N.I.T.A.L.S.I.  

 L’U.N.I.T.A.L.S.I. nasce come associazione per il trasporto degli ammalati a Lourdes nel 1903, e ai Santuari Mariani d’Italia nel 1936. Consta di sezioni e sottosezioni in tutta Italia, in particolare la sezione di Catania, del Gruppo Sicilia Orientale, fa capo al gruppo di Giarre. Il Gruppo nasce per l’esigenza di unire i numerosi iscritti Giarresi e la sua sede, in via Sartori, 32, è aperta tutti i mercoledì con la presenza della responsabile Sig.ra Carmelina Cavallaro, per dar modo a chi vuole avvicinarsi all’associazione, di avere e trovare un punto di riferimento. Nel nome di Maria e di Gesù i giovani e meno giovani cercano di portare un po’ di gioia e di serenità a tutti gli ammalati che ogni anno, nei vari pellegrinaggi vanno a cercare quella luce che solo Gesù attraverso Maria può dare.

L’opera di volontariato dei soci, che si impegnano a prestare un servizio gratuito agli ammalati, non è presente solo nei pellegrinaggi, ma continua, mosso dallo spirito di carità, con varie attività ricreative locali:

·        per il Santo Natale con un pranzo di amicizia;

·        durante l’estate con l’incontro dell’allegria;

·        nei vari mesi dell’anno con la presenza nelle case dei fratelli ammalati.

La comunione fraterna tra i soci è alimentata dalla preghiera, della quale “Maria SS.ma Immacolata” è modello e maestra, e ricordando la prima apparizione di Lourdes (11 febbraio 1858) l’undici di ogni mese viene celebrata la S. Messa nella Parrocchia “Gesù Lavoratore” presieduta dal Sac. Giuseppe Grillo, anch’egli socio attivo del gruppo. La celebrazione si conclude con la processione ai piedi della Grotta della Madonna di Lourdes situata proprio sul sagrato della chiesa.

Il gruppo U.N.I.T.A.L.S.I. di Giarre è presente anche nella celebrazione del Venerdì Santo, nella festività del “Corpus Domini”, e nella vita della comunità parrocchiale “S. Isidoro Agricola”. La formazione spirituale, morale ed ecclesiale dei soci, nello spirito del Vangelo, fa di loro umili servitori degli ammalati, e nella fedeltà ai sacramenti riconoscono il fondamento della loro consacrazione all’apostolato e il loro carisma nel servizio dei fratelli per la crescita della comunità cristiana.