IL RICORDO DI SILVIA

Il 23 agosto p.v. ricorre il primo anniversario della morte della carissima Silvia Ceglia, una ragazza dolcissima di dodici anni, che ha dovuto lottare con grande forza contro una malattia tremenda che, nonostante le tante speranze, l'ha condotta alla morte. La vogliamo ricordare con la sua lettera, scritta al Vescovo in occasione della cresima:    

 Carissimo Sig. Vescovo,

anzitutto vorrei ringraziarla per averci onorato della sua presenza, visto i suoi molteplici impegni nel mandare avanti la nostra diocesi, le rubo poco tempo, vengo a raccontarle in modo molto breve la mia storia, e non lo faccio per attirare la sua attenzione, ma soltanto per farle capire quanto è grande oggi la mia felicità.                               

 Il mio nome è Ceglia Silvia, circa un anno fa sono stata colpita da una gravissima forma di leucemia, in poche ore tutto è cambiato, e lì ho capito quanto fosse grande il dono della vita.                                                                        

 Fra chemioterapie, complicazioni, ricoveri lunghissimi e ogni genere di cure, nel dicembre scorso sono riuscita ad arrivare al trapianto del midollo osseo donatomi da mio fratello Paolo.      

 Ora le cose sembrano andare meglio anche se i medici mi dichiareranno guarita dopo sette anni dal trapianto. Questa esperienza mi ha fatto capire molte cose, soprattutto quanto Dio mi ama, più volte sono sul punto di morire, ma qualcuno mi ha teso la mano, facendo si che il mio sogno si realizzasse: essere qui e ricevere il sacramento della cresima insieme a tutti i miei compagni.                                                

Oggi lo Spirito Santo discenderà su di me, ed io a gran voce riconfermo la mia cristianità, il Signore ha fatto tanto per me, tante cose belle mi circondano, il sole, la luna, le stelle; tanti ragazzi non apprezzano le bellezze del creato, il dono della vita, facendosi del male con le loro stesse mani, ma io a loro direi: "Dio ha fatto si che io vedessi il buio per farmi rendere conto di quanto sia bella la luce e malgrado oggi la mia vita non sia quella di una qualsiasi ragazzina della mia stessa età, tanta è ancora la sofferenza e la paura". Ho tanta voglia di gridare a tutto il mondo QUANTO IO SIA FELICE DI ESISTERE. GRAZIE DIO!!

                                Silvia  Ceglia                                                                                      

Silvia rimarrà sempre nel nostro cuore, non la potremo mai dimenticare. Il suo ricordo è nello stesso tempo forte e dolcissimo. GRAZIE, piccola grande Silvia,  per l'insegnamento che ci hai dato e che porteremo sempre scolpito nel nostro animo!!