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"Lasciate che i fanciulli vengano a me" (mt 19,13)

L'immagine di Gesù attorniato da bambini festosi, che accarezzava dolcemente, ci richiama la figura della Signorina Paolina Campo che ha realizzato nella sua vita il messaggio del Signore: "E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me" (Mt.18.5)! 
Per oltre 50 anni è stata CATECHISTA di tutti. Apostolo a servizio della "Parola".  La Parola è Cristo, via, verità e vita che si rivela. Cristo non è amato perché non è conosciuto, ci ripete Santa Maddalena di Canossa. Fin dall'adolescenza Paolina ha pensato ai "Piccoli", per loro ha speso tutta la sua vita non solo come catechista, ma anche come insegnante nella scuola materna. Favignana tutta ha pianto la sua scomparsa. 
Generazioni di fanciulli isolani hanno ricevuto da lei l'annuncio e la testimonianza della Parola di Dio. Insegnante della fede e non di nozioni. 
Ha predicato con la vita, ha accompagnato per mano i bambini per far scoprire il disegno d'amore di Dio Padre per loro. Ha lasciato a malincuore l'insegnamento catechistico solo alcuni mesi prima di morire, per motivi di salute e fino all'ultimo della sua vita, pensava ai suoi "picciriddi", per loro un ricordo, una parola di materno affetto e di incoraggiamento. 
Il primo libro del catechista è la vita; la testimonianza non è un dato acquisito per nessuno, ma un traguardo: per questo tutti devono crescere ogni giorno come cristiani. Si consacrò al Signore nella vita religiosa per "servire la Parola", nella evangelizzazione. 
Fare catechismo è un MINISTERO che ci richiede di riconoscersi al centro di un dialogo di amore di Dio con il fanciullo, lasciarsi afferrare da Lui, farlo entrare nella nostra vita in modo che gli altri possono essere coinvolti nell'esperienza di uno di cui si possa dire: "ha visto Dio, ha parlato con Lui, ha intimità con Lui".

Paolina ha compreso bene le parole di Gesù: "I fanciulli valgono più di tutto, occuparsi di loro è il primo vero apostolato.
 


Prime Comunioni - 27 Aprile 1977
 

E' un lavoro per il quale bisogna sempre trovare il tempo. I bambini sono sulla strada di diventare uomini, imitano sempre, imitano tutto, non sanno che farsene delle belle parole se non corrispondono ai fatti. Sono sensibili e sono semplici e per questo credono e non razionalizzano, ed accolgono tutto; sono aperti come fiori al sole, sono assetati di verità. Il loro cuore è grande perché senza malizia. 
Favignana è consapevole di aver ricevuto tanto da Paolina. Rigorosa sì, ma maestra di bontà. Dalla sua bocca pendevano gli occhi innocenti di migliaia di scolari dell'Isola. 
L'educazione ha bisogno di confronto, di un termine di verifica. Ammirare è esigenza del ragazzo. L'ammirazione è un passaggio per l'imitazione, così per i piccoli l'insegnante è un personaggio da seguire, è un catechismo vivente. 
Grazie Paolina per essere stata la nostra Maestra.

Dalla Casa di Reclusione
con riconoscenza a P. Alfonso


Ho saputo del trasferimento di Padre Alfonso dal giornalino "La Voce delle Egadi". L'ho incontrato per la prima volta nel 1976, quando Cappellano del Carcere di Favignana venne nella mia cella per salutarmi. Ero appena arrivato in questo Istituto di pena. 
Commovente fu l'incontro con questo Ministro di Dio: la sola sua presenza trasmetteva selenita e coraggio. 
Padre Alfonso si è dato tutto a tutti fra difficoltà di ogni genere, divieti ed impedimenti cui purtroppo gli Istituti carcerari sono soggetti.
Il suo altruismo non può essere mai cancellato dal cuore dei detenuti. Passava di cella in cella, quotidianamente distribuiva la posta in arrivo e raccoglieva quella in partenza. Spesso arrivava in Istituto avvilito e stanco, ma non si arrendeva mai.
Sempre pronto con la sua parala calda e suasiva all'incoraggiamento, a non arrendersi alle avversità della vita.
Si intratteneva con tutti nei vari reparti, chiedendo notizie personali e dei nostri familiari e per tutti si adoperava, non diceva mai di no a nessuno.
La sua paterna esortazione era un raggio di luce che illuminava i nostri volti per un sorriso di speranza fra tanta disperazione. 

Insegnava a confidare in Dio e aver fiducia non solo nelle istituzioni, ma anche nel prossimo, perché il Signore Gesù Cristo ammorbidisce anche i cuori più aridi e insensibili.
I suoi insegnamenti sani e saggi sono scolpiti nei nostri cuori e non possono essere dimenticati. Ognuno ne farà tesoro per se e per gli altri sia oggi che un domani a fine pena. 
Ultimamente sebbene non frequentava il carcere, perché Parroco di Levanzo ugualmente si interessava di noi e giungevano i suoi saluti. 
Le sue parole sono sempre vive e i suoi ricordi sono nei nostri cuori. Non sempre è stato compreso nella sua azione pastorale: la sua costanza l'ha portato a "sfondare" sempre.
Il Signore ricompensi tutto l'affetto, la solidarietà e la stima che Padre Alfonso ha avuto nei nostri confronti. 
Non ha mai fatto pesare non solo la nostra posizione di detenuti, ma nemmeno la nostra indigenza.
Con carità delicata ed attenta, spesse volte per i più bisognosi usava uno stratagemma: dovendo egli leggere le lettere e depositare il denaro che trovava nella corrispondenza, metteva di tasca propria senza dire nulla. Ci vestiva Lui con tutta la biancheria che portava in Istituto prendendola dal propria armadio. A lui la nostra sentita riconoscenza, a lui chiediamo il ricordo della preghiera perché il nostro avvenire sia diverso. Che il futuro sia più generoso con noi. Lo salutiamo calorosamente con un forte abbraccio.

Vito

BATTESIMI 2000


Russo Alessandra di Andrea
Manuguerra Gaetano di Ignazio
Balistreri Emanuele di Marco
Torrente Martina di Paolo
Macchi Rosa di Salvatore
Evangelio Sonia di Sandro
Rallo Giulia di Ignazio
Lombardo Sonia di Giuseppe
Catalano Alice di Francesco
Ponzio Federica di Baldassare
Giangrasso Stella Mari di Nicolo
Grammatico Valentina di Diego
Torrente Piergiuseppe di Giuseppe
Torrente Carlo di Giuseppe
Gammicchia Antonino di Vincenzo
Li Volsi Gaspare di Giacomo
Campo Silvia Maria di Vincenzo
Ernandes Girolamo di Carlo
Macchi Lorenzo di Vito

Lo Iacono Giuseppe di Antonio
Tortorici Vincenzo di Giuseppe
Sammartano Simone di Giuseppe
Stellato Zira Maria di Saverio
Gandolfo Matteo di Giuseppe
Mineo Erika di Vincenzo
Di Bella Marco di Antonino

MATRIMONI 2000


Ponzio Salvatore e Bianco Maria
Sammartano Leonardo e Di Via Lina
Aiello Domenico e Manuguerra Maria
Lombardo Marcello e Bellotti Angela
Gallina Domenico e Torre Katia

Tedesco Giuseppe e Macchi Maria Teresa
Bianca Angioletto e Alagna Luigina
Campo Antonino e Garito Isabella
Carriglio Antonino e De Ioannon Nicolina
Bannino Domenico e Bannino Ester
Tortorici Antonino e Miceli Maria
 

Fuori parrocchia
 

Leonarda Mauro e Lombardo M. Concetta
Romeo Francesco e Costanza Giuseppa
Venza Vincenzo e Mingoia Manuela
Ventimiglia Roberto e Mineo Anna Maria
 


DEFUNTI - 2000


Tedesco Nicolò di anni 92
Ponzè Maria di anni 86 
Mastrobattista Giuseppe di anni 74 
Venza Ant. Edimondo di anni 92 
Di Vita Clara Gioconda di anni 91 
Gucciardi Giuseppe di anni 89 
Campo Giuseppe di anni 85 
Messina Giovanna di anni 90 
Ernandes Gioacchino di anni 84 
Ponzio Paolo di anni 87
Ingrassia Maria di anni 88 
Mercurio Leonardo di anni 57 
Ferrante Francesca di anni 77 

Tammaro Francesca di anni 96
Di Vita Giuseppina di anni 94 
Rinaudo Francesco di anni 89

Grammatico Vito di anni 80 
Lombardo Antonino di anni 68

Azzaro Giuseppe di anni 52 
Tedesco Angela di anni 86 
Tedesco Francesco di anni 101 
Campo Giuseppe di anni 42 

Campo Vincenzo di anni 53 
Bevilacqua Brigida di anni 81 
Ritondo Vincenzo di anni 68 
Ingrassia Elisabetta di anni 86 
Sparta Rosa di anni 62
Torrente Paola di anni 91
Sparta Alessandro di anni 83 
Balistreri Filippa di anni 74 
Miceli Mariano di anni 96 
Lombardo Leonarda di anni 76 
Bevilacqua Antonino di anni 86 
Serra Anna di anni 80
Ponzio Giuseppe di anni 71 
Fodale Vincenza si anni 87
Li Volsi Maria Doria di anni 72 
Bellotti Michela di anni 90 
Giangrasso Salvatore M. di anni 54 
Mineo Michele di anni 72 
Ritunno Paolo di anni 84 
Grammatico Michele di anni 88 
Sammartano Lucrezia di anni 73 
Beltrano Giacomo di anni 74 
Campo Pietro di anni 50 
Grammatico Margherita di anni 89 
Principato Antonino di anni 60 
Tedesco Maria di anni 84 
Manuguerra Vita di anni 78 
Misso G.ppe Salvatore di anni 46 
Armetta Maria di anni 89
Campo Maria di anni 84
Campo Paolina di anni 69
Macchi Michela di anni 75