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I giovani nelle manifestazioni natalizie

L'Isola di Favignana vista dal turista che, per curiosità, durante il periodo invernale riesce ad approdare, da' sicuramente la sensazione che nulla si muove. 
In realtà non è così, in quanto sotto sotto, i giovani, quando sono entusiasmati e valorizzati, riescono a risvegliare i sentimenti più alti e più nobili, come del resto hanno saputo fare durante le festività natalizie. 
Non possiamo dimenticare con quanto amore hanno saputo realizzare l'artistico presepio in Piazza Matrice dinanzi alla porta della Chiesa. 
Basta chiudere gli occhi per rivederli silenziosi e compresi a sfilare per le vie cittadine durante la rappresentazione del Presepio vivente culminato in Piazza Matrice dopo aver rievocato l'Evento della nascita di Gesù Bambino. 
Li abbiamo visti simpaticamente allegri, vestiti da babbo natale, percorrere le nostre strade per la gioia dei piccoli e... dei grandi. 
Tra Natale e l'inizio dell'anno nuovo, ripescando alcuni giochi delle nostre tradizioni più profonde, ci hanno dato momenti di spensieratezza.  Che entusiasmo in Piazza durante le gare di pallavolo, corsa dei cento metri piani ed a pallacanestro! Le stesse ragazze per non essere da meno dei ragazzi hanno addirittura improvvisato giochi paesani. 
Uno dei momenti più toccanti è stato la marcia della pace nel primo giorno dell'anno, nonostante il forte vento di maestrale che ha isolato Favignana dalla "terra ferma". 
Cinque gruppi, per rappresentare simbolicamente i cinque Continenti e partendo da cinque punti diversi del paese, al suono della campana hanno iniziato la marcia della pace scandendo slogan, innalzando striscioni inneggianti alla pace e sventolando palloncini colorati secondo il colore proprio del Continente. Arrivati in Piazza davanti al presepio, recitando il Padre nostro in cinque lingue, hanno pregato per la pace nel mondo, consapevoli che soltanto con la pace i popoli potranno progredire e svilupparsi. Si è condannato gli antropologi i quali asseriscono che le guerre sono necessarie per l'equilibrio delle forze, la pianificazione delle nascite... 

In realtà le guerre non sono necessarie: basterebbe mettere in pratica il Santo Vangelo.
Al grido: "pace a tutti gli uomini" centinaia di palloncini sono volati verso il cielo.
Le manifestazioni natalizie culminano con l'arrivo dei Magi. 
 

 

Tre giovani, vestiti all'orientale, come veri sovrani, partiti da Sant'Anna arrivano alla Chiesa Matrice seguiti da molta gente. 
I Re Magi arrivati in Chiesa trovano la porta chiusa e chiedendo notizie del Messia bussano tre volte. 
Momento di profondo silenzio in tutta la Piazza. 
Il Parroco alla terza volta apre la porta della Chiesa e al suono delle campane presenta loro la Santa Famiglia. 
I Magi offrono i loro simbolici doni e onorano Gesù Bambino Re dei re, mentre tutt'intorno il popolo in cerchio con le fiaccole accese, crea uno scenario suggestivo. 
Il tutto allietato da un gruppo di giovani che con i loro strumenti musicali sono riusciti a completare l'atmosfera natalizia. 
Questi sono i nostri giovani che pur non credendo, spesse volte, in certe realizzazioni pubbliche sociali (vedi la Galleria del Sotto Passo, l'acquedotto sottomarino, l'acquario al Palazzo Florio etc...), trovano la forza d'innanzi alle cose semplici, ma vere. 
Coraggio giovani: l'avvenire del nostro Paese è nelle vostre mani. 

Grazie per il coraggio del vostro messaggio. 

AUGURI IN... CONCERTO

Sì, è un modo originale per augurare un "Buon Natale", ma soprattutto un momento di incontro con la popolazione.
Il Concerto di Natale degli Allievi del Corso Musicale Comunale è stato voluto da loro e dal sottoscritto.
 

 

Pomeriggi di dure prove e talvolta estenuanti, sono stati ripagati dalla gioia di "concertare" e dal caloroso applauso dei presenti. 
Emozioni, trepidazioni, euforia hanno caratterizzato questi particolari "auguri natalizi". Non sono mancati genitori e nonni che con difficoltà hanno trattenuto lacrime di gioia.
Il Corso Musicale istituito dall'Amministrazione Comunale soprattutto per i giovani, è oggi molto attivo. I giovani trovano la possibilità di crescere nella conoscenza e nell'amore per la musica.
Mi piace riportare quanto gli Allievi hanno manifestato in questa occasione: "...tutti noi siamo molto felici per questo concerto anche se siamo particolarmente emozionati.
La Sua pazienza, il Suo amore hanno dato il loro grande frutto e tutti noi siamo soddisfatti. La scuola di musica non è solo un luogo dove si studia, ma un posto dove troviamo amore che trasforma i nostri volti tristi in volti sorridenti.
Questo è un giorno particolarmente importante che non svanirà, ma che rimarrà nelle menti di tutti noi...".
In questi miei sei anni di permanenza a Favignana ho avuto molte soddisfazioni ed emozioni anche per l'affetto di chi mi circondava.

Il Corso Musicale è diventato un'occasione di incontro per conoscere non solo il mondo della musica ma anche il mondo di cui siamo circondati.
Il Concerto degli Alunni del Corso Comunale è stato un momento "magico".
Grazie al Comune di Favignana da diversi anni il corso musicale è una realtà. Purtroppo manca una struttura adeguata dove poter realizzare concerti e spettacoli di vario genere.
Giunga un grazie sentito personale e dagli Alunni, al Parroco ed al Consiglio Pastorale Parrocchiale che ci hanno ospitati nell'artistica chiesa matrice e grazie anche a quanti si sono adoperati per la riuscita di questo concerto.
A Favignana tutta un ringraziamento cordiale per tutto l'affetto che mi ha dimostrato, che mi auguro di ricevere sempre.
 

Maestro Di Giorgio

  

Beati noi giovani


Se avremo il coraggio dell'autenticità quando falsità e compromesso sono più comodi: la verità ci renderà più liberi. 

Se costruiremo la giovinezza nel rispetto della vita e nell'attenzione dell'uomo in un mondo malato di egoismo: daremo testimonianza di amore. 

Se, in una società deturpata dall'odio e dalla violenza, sapremo cogliere ed amare tutti: saremo costruttori ed artigiani della pace: "I giovani e la pace cammineranno insieme". 

Se sapremo rimboccarci le maniche davanti al male, al dolore, alla disperazione: saremo, come Maria, presenza amica e discreta che si dona gratuitamente. 

Se avremo il coraggio di dire in famiglia, nella scuola, tra gli amici che Cristo è la certezza: saremo sale della terra.