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UN COMMOSSO E RICONOSCENTE SALUTO A MADRE ENZA E MADRE CARMELA

 
Dopo 6 anni di intenso servizio pastorale nella nostra Isola hanno lasciato la nostra Comunità Parrocchiale, "chiamate" dall'obbedienza per altri "campi" di lavoro apostolico: 
Madre Enza D'Antona nel Collegio S. Venera di Acireale in Via Africa, 7 e 
Madre Carmela Ragonesi nel Convitto C. Figliolia di Foggia in Via XXV Aprile. 
Favignana tutta si stringe attorno alle care sorelle Canossiane per manifestare con tutta la forza dell'animo i sentimenti di riconoscenza. 
Grazie per il servizio instancabile agli anziani ed ammalati nelle loro case. 
Grazie per il catechismo assiduo ai ragazzi e la catechesi programmatica agli adulti. 
Grazie per l'animazione liturgica ed il sostegno ai gruppi ecclesiali. 
Grazie per il lavoro umile e faticoso della pulizia della Chiesa. 
Grazie per la scuola di cucito e di ricamo alle ragazze e casalinghe. 
Grazie per il saluto aperto e cordiale verso tutti. 
Grazie per il sorriso accogliente per i piccoli ed i grandi. 
 

 Da destra Madre Carmela e
Madre Enza

 

La Comunità Parrocchiale è consapevole di tanti benefici e non dimenticherà tanto facilmente tutto il bene ricevuto da queste due Suore semplici e disponibili, umili e generose. 
Ogni fiore lascia il suo profumo. 
Ogni stella lascia la sua scia luminosa. 
Ogni sorella Canossiana la sua bontà. 
Domenica 18 agosto i detenuti della Casa di Reclusione al termine della S. Messa hanno ringraziato Madre Enza, che ha saputo infondere coraggio e serenità a tutti. "Il nostro saluto - così si è espresso un detenuto - non è altro che un arrivederci; dentro di noi vi è la certezza di incontrarla fuori di qui. 
L'obbedienza la porta lontano dai nostri occhi, ma non dal nostro cuore. Siamo riconoscenti per il suo attivo volontariato tra di noi. Siamo coscienti di quanta Lei ha fatto per noi e le nostre famiglie. Le accompagneremo con le nostre preghiere, ma anche con le nostre lacrime. 
...Noi tutti detenuti di questa casa di reclusione con non poco rimpianto la salutiamo caramente. Ci porti sempre nel suo grande cuore". 
 


Tutta la Comunità di Favignana porge il saluto più cordiale alla nuova Superiora Madre Felicina Ferrara, e la accoglie a braccia aperte con l'augurio e la certezza che si troverà bene qui con noi.

NOTIZIE DAL BRASILE
  

PADRE SILVANO CI SCRIVE:

Amici Carissimi,
ricevo sempre con tanto piacere il giornalino "LA VOCE DELLE EGA DI" che mi tiene informato degli avvenimenti della sempre cara isola di Favignana e mi fa rivivere i ritmi di quella che fu per 10 anni la mia vita ripercuotendosi con silenziosa eco nel profondo del mio animo.  Vedo con piacere che tutto quello che costituisce "tradizione" continua col medesimo ritmo e va migliorando.  Ho letto con piacere che la Festa dell'Immacolata è, in certo modo, anche la festa dell'Oratorio e dello Sport, momento importante per richiamare la gioventù ai veri valori umani. 
 

Padre Silvano tra i ragazzi di Catechismo
  

Ho goduto arche per i traguardi raggiunti dalla "Canossa", riconoscendo volti amici. 
Molto bella anche la statua di Sant'Anna, finalmente! Era necessaria per completare quanto iniziato con i lavori di restauro. 
Qui tutto procede bene, la vita continua ed il mio inserimento va prendendo toni della quasi normalità, anche se continuo, attento e silenzioso a far tesoro di tutte le esperienze nuove che vanno intessendo la mia vita, quasi una scuola continua. Anche l'esperienza passata a Favignana, entra con il suo bagaglio di ricordi che si confrontano con la realtà che sto vivendo. 
Il mio lavoro missionario si svolge particolarmente nell'animazione della Catechesi assieme a 40 nostri Catechisti.  Sono molte le occasioni che mi spingono a ricordare e parlare di voi in particolar modo quando visito le famiglie. 
Colgo l'occasione della presente per far sentire a tutti i Favignanesi la mia personale voce per ringraziare per l'impegno missionario collaborando con la preghiera ed il sacrificio al nostro lavoro apostolico. 
Ricevo in continuazione offerte da Favignana. Il Signore ricompensi la vostra grande generosità.  Assicuro a voi tutti il mio ricordo al Signore ed il mio ringraziamento più sentito per l'attenzione, l'affetto e l'interesse che mi responsabilizza maggiormente ad essere fedele e generoso alla chiamata missionaria del Signore.
 


SETTE GIORNI A FAVIGNANA
di Padre Giancarlo (Sacerdote novello - Canossiano)

Diversi sono i motivi di chi va in quest'isola meravigliosa: chi per turismo, chi per ferie, chi per trascorrere anche solo un giorno diverso, chi come me per "Amicizia nella Fede". 
Due aspetti: l'amicizia e la fede, che nel nostro caso si sono coniugati molto bene. L'amico è parti-colare, è Parroco di Favignana, è Cappellano del Carcere, è soprattutto Confratello nella vita religiosa e sacerdotale. 
Chi di voi non la ha visto in qualche modo? 
 

P. Giancarlo con i fanciulli della Prima Comunione


Per chi non lo conosce ancora, perde una possibilità vera, sincera, semplice, generosa, calorosa, immediata, aperta. 
Vorrei che tutti potessero fare un'esperienza simile per poter dire che la vita è bella e vale la pena di viverla bene, e ringraziare il Signore che ci pone accanto persone generose che amano i fratelli sul serio. 
Con lui ho vissuto alcuni frammenti di vita trascorsa a Caltagirone: ricordi, speranze, difficoltà che assieme abbiamo superato. 
Nella fede, secondo aspetto. Non è stato un incontro d'amiconi che risolvono tutto attorno ad una tavola imbandita di pesce locale, bensì è stato un incontro nella fede in Colui che ci aveva fatto incontrare la prima volta a Caltagirone e che aveva rinsaldato questa nostra amicizia perché ognuno crescesse spiritualmente ed umanamente. Sette giorni indimenticabili. 
Alcuni trascorsi nella preparazione dei ragazzi alla "Prima Comunione". Trentadue...

(segue in quarta pagina)