grest

 

   

 

UNA STORIA...                                

C’era una volta una pellegrina che doveva recarsi a Gerusalemme.

Il suo problema era trovare il mezzo adeguato per affrontare il viaggio e raggiungere la città.

Durante la notte le apparve un angelo che le suggerì di costruire una navicella spaziale.

La mattina seguente, la pellegrina iniziò di buona lena a costruire il suo mezzo di trasporto.

Dopo un faticoso lavoro e un gran dispendio di energie, la navicella era ormai pronta; dopo averla collaudata, la pellegrina decise finalmente di partire.

Viaggiò per molti giorni, affrontando anche situazioni difficili e pericolose ma, grazie alla sua volontà riuscì trovare la forza di continuare il viaggio.

Purtroppo… o per fortuna… la navicella un giorno si guastò e dovette atterrare di emergenza all’Oratorio dei Sabbioni, dove si stava svolgendo il Grest 2000.

Tutti i bambini del Grest, incuriositi e sorpresi, si avvicinarono allo strano mezzo volante; soccorsero la pellegrina e la accolsero tra di loro con molta gioia.

Il giorno seguente si diedero tutti da fare per riparare la navicella spaziale rotta.

In breve tempo riuscirono ad aggiustare e a rendere ancor più veloce il mezzo di trasporto della pellegrina.

La pellegrina, per ricambiare il favore, propose ai bambini di accompagnarla nel suo viaggio.

La proposta scatenò molto entusiasmo tra i ragazzi del Grest che decisero di accettare l’invito fatto.

La partenza, però, fu molto difficile a causa dello scoppio di un potente temporale.

Siccome il desiderio di partire per Gerusalemme era molto forte nei loro cuori… Dio decise di aiutarli facendo spuntare un sole splendente dietro un grande arcobaleno.

I bambini perciò salutarono le proprie mamme e i propri papà e partirono felici.

Il viaggio fu allegro e tra i viaggiatori nacque una solida amicizia.

Un giorno, allo spuntar del sole, tra le nubi bianche quasi di vapore, apparve la città di Gerusalemme.

Tutti i bambini esultarono di gioia e si prepararono ad atterrare nella città santa.

Finalmente a terra, visitarono l’intera città e si stupirono di vedere tante popolazioni diverse che pregavano tutte insieme.

Allora si unirono a loro e si sentirono pieni di felicità.

Il tempo passò velocemente e purtroppo dovettero far ritorno a casa.

Durante il viaggio, tutti erano malinconici per aver lasciato Gerusalemme, ma nel loro cuore sentivano una gioia grande che volevano trasmettere al più presto al mondo intero. 

Così fecero quando arrivarono a casa: comunicarono la loro felicità al paese dei Sabbioni che diventò il luogo più gioioso del mondo.

La pellegrina invece continuò i suoi viaggi per rendere felici altre città…

 

STORIA REALIZZATA DALLA SQUADRA DEI ROSSI