PACE IN MEDIO ORIENTE

L'appello di mons. Cetoloni e mons. Giovannetti, vescovi di
Montepulciano-Chiusi-Pienza e Fiesole, per la pace nella terra
dell'Incarnazione.


Carissimi amici cattolici ,

chiedo il vostro aiuto per sensibilizzare le varie comunità
cristiane su questo problema. Ma chiedo anche il vostro
aiuto per far sentire forte il nostro disagio ai responsabili
civili e militari italiani e israeliani.
Per questo motivo ho raccolto e mi sono fatto promotore
dell'appello per la Pace di mons. Cetoloni e mons.
Giovannetti, vescovi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e Fiesole
e vi invito a leggerlo e attivarvi per la massima
diffusione, tramite le vostre mailing list e amici, del
messaggio stesso e delle tre e-mail riportate (è sufficiente
copiarle e apporre in calce il vostro nome e cognome) ai tre
indirizzi indicati: (Governo Israeliano, Presidente della
Repubblica Italiana, Ministro degli Esteri Italiano).
Potete collegarVi anche con l'URL :
http://www.miriam.org/appello per comunicarci le vostre
adesioni e iniziative in proposito.
Colgo l'occasione per augurarVi un felice e sereno Santo
Natale 2000 nella speranza che la Pace sia nei vostri cuori
come in quelli degli uomini di tutta la terra.

Paolo Giannini


ECCO L'APPELLO E IL TESTO DELLE EMAIL DA INVIARE :

"Pace in terra agli uomini di buona volontà"

L'appello di mons. Cetoloni e mons. Giovannetti, vescovi di
Montepulciano-Chiusi-Pienza e Fiesole, per la pace nella terra
dell'Incarnazione

Seguiamo con dolore e preoccupazione i fatti che da più di due
mesi stanno seminando morte, distruzioni e odio in Palestina e
in Israele.

Alla CET (Conferenza Episcopale Toscana) è giunta una
richiesta di aiuto da parte della comunità cristiana di
Betlemme attraverso i francescani.

La CET ha risposto subito con un primo intervento economico al
quale sta facendo seguito un lavoro di sensibilizzazione e di
raccolta di fondi in varie chiese e Diocesi.

Vogliamo però lanciare anche un appello ai responsabili civili
e militari israeliani e palestinesi perché facciano ogni
sforzo per far cessare questa spirale di violenza. Siamo ormai
a cifre da massacro e la terra che è santa per tutti i figli
di Abramo si sta sempre più macchiando del sangue dei
fratelli.

Ci rivolgiamo in particolare ai responsabili dello Stato e
delle forze militari israeliane: vogliate dare un chiaro segno
di volontà di pace: realizzate gli accordi promessi e
sottoscritti. Lasciate che il popolo palestinese abbia la sua
terra e i suoi diritti di dignità e di libertà.

Nessun altro meglio di voi, che avete alle spalle secoli di
umiliazioni, può comprendere l'esasperazione e la prostrazione
di un popolo più debole.


Rodolfo Cetoloni
Luciano Giovannetti
_____________________-

Inviare questa email alla presidenza del governo israeliano :
pniot@pmo.gov.il

To the people responsible of the Israeli State and of the
Israeli military forces:
do give a clear sign you want peace; do carry out the deals
already promised and signed. Do let the Palestinian people
have their own land and their own rights of dignity and
freedom.
Nobody else than you, who have behind centuries of
humiliations your back, can better understand the exasperation
and the prostration of a weaker people.



(Traduzione in italiano)
Ai responsabili dello Stato e delle forze militari israeliane:
vogliate dare un chiaro segno di volontà di pace: realizzate
gli accordi promessi e sottoscritti. Lasciate che il popolo
palestinese abbia la sua terra e i suoi diritti di dignità e
di libertà.
Nessun altro meglio di voi, che avete alle spalle secoli di
umiliazioni, può comprendere l'esasperazione e la prostrazione
di un popolo più debole.

___________
Inviare questa email al Presidente della Repubblica Italiana
presidenza.repubblica@quirinale.it

Al Presidente della Repubblica Italiana

Chiediamo che l'Italia intervenga presso le autorità civili e
militari israeliane:
affinché cessi l'uso delle armi da guerra contro i bambini e
la popolazione civile dei territori occupati della Palestina;
affinché siano sospesi i bombardamenti contro le case dei
civili;
affinché sia tolto l'ingiustificato stato di assedio che da
tempo cinge Betlemme e i paesi vicini in una morsa di fame e
di dolore, come testimoniano anche le affermazioni e le
dichiarazioni dei responsabili dell'ONU.

___________________--
Inviare questa email al Ministro degli affari esteri
relazioni.pubblico@esteri.it
Al ministro degli Affari esteri

Mentre esprimiamo il nostro disagio di fronte al fatto che il
Governo italiano abbia dato ordine al proprio ambasciatore
all'ONU di astenersi nel voto di condanna dell'eccessivo uso
della forza da parte dell'esercito israeliano contro la
popolazione dei territori occupati, implicitamente
riconoscendone la pretesa legittimità, chiediamo che l'Italia
faccia pressione sulle autorità israeliane affinché cessi
l'uso delle armi da guerra contro i bambini e la indifesa
popolazione civile palestinese e affinché si arrivi al
rispetto delle risoluzioni dell'ONU riguardanti la liberazione
dei territori occupati.