Giovanni Paolo II, il 14 Febbraio 2000, parlando ai membri della Pontificia
Accademia per la vita, a cinque anni dalla pubblicazione dell'Enciclica
"Evangelium vitae", condanna nuovamente le leggi che legalizzano l'aborto,
l'eutanasia, la sterilizzazione e la pianificazione delle nascite con
metodi contrari alla vita e alla dignità del matrimonio.
Egli dice che bisogna abbandonare la mentalità rinunciataria che ritiene
quelle leggi inevitabili, quasi una necessità sociale, perché esse
costituiscono un germe di corruzione della società e dei suoi fondamenti.
Di qui, l'appello a non lasciare nulla d'intentato per eliminare il delitto
legalizzato o almeno per limitare il danno di tali leggi, mantenendo viva
la consapevolezza del dovere di rispettare il diritto alla vita dal
concepimento alla morte naturale di ogni essere umano, fosse anche l'ultimo
e il meno dotato.
Il Papa si rivolge agli scienziati, ai medici, ai genitori, soprattutto ai
legislatori perché sia riconosciuto e applicato il diritto alla vita.
Il Papa chiede alla Chiesa di impegnarsi a fondo per un cambio di mentalità
in questa materia e ammonisce che un'autentica pastorale della vita non può
essere delegata solo a movimenti, pure meritori, operanti nel campo
socio-politico, ma deve sempre restare quale parte integrante della
pastorale ecclesiale a cui spetta il compito di annunciare il Vangelo della
vita.
Ubbidienti alle direttive del Santo Padre vogliamo:
- promuovere la sensibilizzazione dell'opinione pubblica e di ogni
coscienza sulle tematiche relative al valore della vita, al rispetto e alla
tutela dell'essere umano e della sua dignità, fin dal suo concepimento;
- promuovere il riconoscimento della personalità giuridica dell'embrione;
- promuovere il rispetto e il seppellimento delle spoglie dei bambini non nati;
- proporre leggi e/o referendum per modificare la legislazione in tal senso
(e quindi organizzare la raccolta delle firme);
- organizzare seminari, incontri, iniziative culturali ecc. sui temi di cui
sopra;
Per fare ciò stiamo creando una rete di gruppi estesa su tutto il
territorio nazionale, in modo da unire le forze e poter facilmente
coordinare tutte le suddette iniziative.

Per maggiori informazioni, visitare il sito:
http://www.adorto.com
o prendere contatto tramite e-mail:
adorto@libero.it

Si prega di stampare, distribuire o spedire questo documento a tutte le
persone interessate.

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Adorto -
Movimento nazionale per la famiglia e la vita
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