1° novembre
TUTTI I SANTI

UNA MOLTITUDINE IMMENSA

Le parole di Giovanni Paolo II in occasione della XV GMG ci fanno riflettere sul significato dell'essere santi oggi, nel mondo:

"Nel nuovo millennio, vi rinnovo l'invito a spalancare le porte a Cristo. Accogliere Cristo significa ricevere dal Padre la consegna a vivere nell'amore a Lui e per i fratelli, sentendosi solidali con tutti, senza discriminazione alcuna; significa credere che nella storia umana, pur segnata dal male e dalla sofferenza, l'ultima parola appartiene alla vita e all'amore, perchè Dio è venuto ad abitare in mezzo a noi, affinchè noi potessimo abitare in lui. (...) Con Cristo la santità, progetto divino per ogni battezzato, diventa realizzabile. Contate su di Lui. (...) Non abbiate paura ad essere i santi del nuovo millennio. Siate contemplativi e amanti della preghiera; coerenti con la vostra fede e generosi nel servizio ai fratelli. (...) Il Signore vi vuole apostoli  intrepidi del suo Vangelo e costruttori di una nuova umanità. (...) Guardo con fiducia a questa Chiesa, ringiovanita dallo Spirito e rallegrata dai vostri propositi e dal vostro impegno".


SONO IN MEZZO A VOI E VOI NON LI VEDETE

(Robert Riber)

Perché vai a cercare così lontano  ciò che è a portata di sguardo e addirittura a portata di mano? Vicino a te, nella tua strada, e forse addirittura nel tuo condominio, ci sono persone fuori dal comune. Vivono la loro santità nello scrigno del quotidiano, tra la polvere della banalità di ogni giorno. Sono lì, eroici - talora - nelle loro sofferenze, disposti ad accompagnare con la loro tenerezza un essere ferito nella carne e nel cuore, schiacciato dalla sua malattia.
Ci sono dei testimoni accanto a te. Testimoni della carità, che donano senza gridarlo sui tetti. Testimoni della misericordia, che perdonano in silenzio. Si tratta di una folla immensa, come dice l'apostolo Giovanni: "una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua."
Osserva attentamente: vivono sotto l'albero della modestia e dell'umiltà, ma agli occhi di Dio le loro opere brillano più di una pietra preziosa. E un giorno forse tu dirai: "erano qui, vicinissimi, e io non lo sapevo".