settimanale della Diocesi di Cesena-Sarsina

Anno XXXIV - n. 10
16 marzo 2001

Il Fai apre le porte di Palazzo Ghini e della Chiesa di San Zenone. Da venerdì a domenica i saloni di Palazzo Ghini (in corso Sozzi 39) faranno da sfondo ad una mostra fotografica promossa dalla delegazione cesenate Fai, Fondo italiano dell’ambiente e che illustrerà tutti i principali ritrovamenti archeologici emersi durante gli scavi del 1994-1995.

In collaborazione con la Sovrintendenza ai Beni Culturali e il Gruppo Archeologico, il Fai, come ogni anno allestisce mostre per portare a conoscenza cittadini e turisti della bellezze artistiche e storiche della penisola. Se lo scorso anno infatti la scelta della delegazioone Fai era ricaduta sui reperti venuti alla luce nella zona dell’ex convento delle suore della Carità (i ritrovamenti sono tuttora visibili presso la Malatestiana), per quest’anno largo spazio si è voluto dare ai rinvenimenti di uno dei più antichi palazzi di Cesena. Palazzo Ghini, edificio del diciasettesimo secolo, fu infatti restaurato intorno ai primi anni ’90 e dagli scavi effettuati nel cortile interno e nelle cantine emersero basamenti murari comprendenti il periodo romano, tardo medievale e rinascimentale.

La mostra fotografica, formata da dieci pannelli, ripercorrerà le tappe storiche degli insediamenti antichi, avvalendosi anche di oggettistica quotidiana e ceramiche d’importazione asiatica. La delegazione Fai attraverso la mostra consentirà al pubblico di visitare oltre a Palazzo Ghini la Chiesa di San Zenone, in Contrada Uberti, avvalendosi di studenti del liceo V.Monti, come guide turistiche, e della collaborazione dello Studio Culturale Artemisia. I due edifici sono visitabili venerdì 16 dalle 9 alle 13 ( solo per gruppi con prenotazione), sabato dalle 9 alle 11.30 ( per aderenti Fai) e dalle 14 alle 18.30. Domenica l’ingresso sarà consentito dalle 10 alle 18.