settimanale della Diocesi di Cesena-Sarsina

Anno XXXIV - n. 8
2 marzo 2001

San Pietro tinto di rosso tra centinaia di visitatori. Turisti e curiosi, ma soprattutto parenti ed esponenti delle chiese di 27 paesi, mercoledì 21 febbraio, hanno aspettato, quasi due ore, in piazza San Pietro per rendere omaggio ai 44 neocardinali nominati dal papa. Il pomeriggio subito dopo la creazione i cardinali hanno, infatti, incontrato parenti ed amici in Vaticano per la tradizionale “giornata di calore”, meglio conosciuta come “le visite di cortesia". Nell’attesa la folla si era divisa in piccoli gruppi, chiacchierando in tante lingue diverse, ma lo sguardo restava sempre fisso sulla grande porta di bronzo, protetta dalle impeccabili guardie svizzere, di giallo rosso e blu vestite. Come due immense braccia aperte il portone, alle 17.30, si è pian piano dischiuso e con un procedere lento ma ordinato i visitatori hanno iniziato la salita verso l’Aula Paolo VI in San Pietro e all’interno del Palazzo Apostolico. Ed ecco apparire i primi “cappelli rossi”, sparpagliati nelle diverse sale: i cardinali erano per lo più inavvicinabili, tanto la folla si riversava in cerchio attorno al “proprio” cardinale, al religioso che rappresentava il proprio paese, le singole culture.

Amici e parenti porgevano così mazzi di fiori, offrivano omaggi, mentre numerose donne si presentavano con abiti tipici, avvolte in una seta intrecciata di fili d’oro.  Limitate tuttavia le conversazioni con i neoporporati, per lo più restii al dialogo, forse perché intimoriti dall’enorme affluenza di visitatori, forse perché ancora concentrati sul momento della creazione.Eppure l’atmosfera era serena, mai frenetica, come spesso accade negli appuntamenti mondani: si percepiva invece un senso di fratellanza e pace, coesione e amore nel nome di Cristo. Tra le pareti di quelle sale, affrescate da Raffaello, sembrava così di udire ancora una volta le parole del papa, pronunciate durante il Concistoro.  “Voi provenite da 27 paesi di quattro continenti e parlate lingue diverse. Non è forse anche questo un segno della capacità che ha la Chiesa, diffusa ormai in ogni angolo del pianeta, di comprendere popoli con tradizioni e linguaggi differenti per portare a tutti l’annuncio di Cristo?”. Le visite si sono concluse a Sole già tramontato, sceso dopo una giornata che rimarrà nella storia della Chiesa come il Concistoro più imponente mai celebrato, come il primo del nuovo millennio. Ora per i 44 cardinali comincia, e allo stesso tempo prosegue, il compito assegnato dal papa: “Siate fedeli a questa vostra missione, pronti a dare la vita per il Vangelo. Questo vi chiede il Signore e questo attende da voi il popolo cristiano, che oggi si stringe a voi con gioia ed affetto”.