corriere cesenate
settimanale della Diocesi di Cesena-Sarsina

Anno XXXIV - n. 6
16 febbraio 2001


Oltre mille i soci distribuiti tra Cesena e comprensorio
ANZIANI DEPRESSI? CI PENSA L'AUSER
I "nonni" sono una risorsa da valorizzare

Contro la noia, la mancanza di fiducia in se stessi, l’apatia causata da una vita monotona, gli anziani possono contare sull’Auser. La sezione cesenate dell’associazione si avvale di numero impressionante di iniziative che comprendono attività socialmente utili, appuntamenti culturali e gite in Italia e all’estero.

“La peggior malattia dell’anziano – spiega Sanzio Talacci, presidente dell’Auser – è il sentirsi inutile. La società può contare su molti anziani ancora in buona salute e pieni di iniziativa. Il nostro ruolo è proprio quello di incanalare questa vitalità in attività che facciano riscoprire la forza di volontà degli anni migliori”. Senza adeguati stimoli i ‘nonni’ rischiano di chiudersi in sé naufragando nel mare dei loro ricordi. E se ‘cola a picco’ lo spirito anche il corpo ne risente e non è in grado di reagire al peso degli anni. Sorveglianza davanti alle scuole, accompagnamento di persone con handicap, pulizia di parchi e strade, vigilanza dei cimiteri: sono solo alcuni dei compiti socialmente utili che circa trecento soci attivi sono chiamati a compiere ogni giorno. “E dovreste vedere con quale impegno svolgono il proprio ruolo – aggiunge il presidente – al di là del rimborso spese che ricevono. Si tratta di circa 150/200 mila al mese che ricoprono un grande valore morale e simbolico, oltre che prettamente economico”.

Fanno capo all’Auser anche  tre ambulatori infermieristici operanti a Borello, montiano e Tessello e coordinati da Giuseppina Bagnoli. E’ prevista l’apertura di un nuovo ambulatorio a Pievesestina entro il mese di maggio. Nel 2000 gli ambulatori hanno erogato quasi 10 mila prestazioni che vanno dalla misurazione della pressione a piccole medicazioni, comprendendo iniezioni e prova del diabete. Una tirata d’orecchi è indirizzata al Comune di Cesena: “Abbiamo un buon rapporto con l’amministrazione – precisa il vice presidente Renato Bartoletti – anche se l’ultimo bilancio è stato avaro nei nostri confronti. La convenzione riguardante la pulizia del verde pubblico è stata decurtata di 40 milioni. Di conseguenza saremo costretti a lasciare incustodite e senza manutenzione numerose aree verdi”.

Numerose anche le iniziative culturali, coordinate da Giuseppe Betti: gli incontri formativi comprendono lezioni di archeologia, storia, architettura, tutte ricondotte alla realtà cesenate o romagnola. E’ stato attivato anche una collaborazione con le scuole medie di S. Egidio, dove il fotografo Piero Zanaboni e due artigiani insegnano ai ragazzi i segreti del loro mestiere.

“Invitiamo tutti gli interessati a partecipare alle nostre gite – conclude Talacci – che si distinguono fra quelle di mezza giornata, un giorno oppure periodi di più giorni. Fra le numerose mete del 2001 ricordiamo la Sicilia, l’Egitto, Belgio e Olanda e numerose città italiane”.

Cristiano Riciputi


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Questa pagina è stata aggiornata il 17/02/01.