secoli II-IV: are, tombe, monete romane
secoli VI-VII: la prima chiesa battesimale
secoli IX-X: la chiesa viene allungata, inglobando l’atrio antistante.
Secoli XI-XII: tomba dipinta con croci rosse e altri simboli. Resti di muratura di tipo(probabilmente) romanico.
6 maggio 1101: testimonianza scritta del nome della chiesa:” Ecclesia plebis Sancti Joannis de loco quigiano”, la chiesa plebana di s. Giovanni Battista in Cesano.
1154: appare il nome del prevosto Riccardo, con la notizia che a Cesano si svolge un mercato.
1300 circa: “Liber notitiae sanctorum”: la pieve di Cesano comprende 35 chiese (da Vighignolo alla Barona e Rozzano); la chiesa di Cesano ha tre altari.
1398: Notitia cleri: Cesano é una collegiata con sacerdoti; nella pieve di Cesano ci sono 14 chiese con cappellano
1433: Statuti della Collegiata
1466: nella pieve ci sono 12 parrocchie
1545: Inventario di arredi della chiesa
1566-1572: Mappa della pieve e pianta della chiesa, volute da s. Carlo: la chiesa ha tre navate e tre absidi
1585: Trasferimento della Collegiata ad Abbiategrasso
1603 e 1628: Rispettivamente Cusago e Baggio, con i dintorni, diventano parrocchie autonome da Cesano
1604: Descrizione analitica della chiesa, per la visita del card. Federigo
Secoli XVI-XIX: i prevosti compiono frequenti visite vicariali
1685: Descrizione della chiesa da parte del prevosto Opicelli, che ne attribuisce dubitativamente la fondazione alla regina Teodolinda.
1716: Benedizione della cappella di s. Antonio e Messa con organo.
1722-23: Catasto di Carlo VI
1780: La chiesa viene allungata, con la costruzione di un nuovo presbiterio con un’unica abside.
4 settembre 1899: Consacrazione della nuova chiesa. La vecchia chiesa era stata abbattuta quasi del tutto, conservando solo le parti costruite nel 1780 e un ampio tratto del muro meridionale, su cui era apparso un affresco cinquecentesco (trittico).
1995-1997: Restauro radicale: vengono alla luce gli antichi resti; vengono realizzati un nuovo pavimento, nuovo impianto di riscaldamento sotto il pavimento, la penitenzieria e un nuovo battistero; sono collocati una mensa eucaristica e un ambone di marmo; si provvede al restauro di dipinti, arredi e decorazione; sostituite le vetrate; viene ampliato lo spazio della cantoria; si aggiunge una sagrestia di servizio. Nuovo impianto termico, nuovo impianto di illuminazione interna ed esterna, nuova bussola d’ingresso.