APPENDICE    interventi  nell’ultimo secolo

L’Oratorio

1908: mons. Pogliani ha ormai costruito l’oratorio femminile, quello maschile e la casa per il coadiutore.

1971:             si costruisce un saloncino tuttofare, e un ritrovo giovanile.

1986-87:        la costruzione di un edificio a più piani a ridosso del municipio

1987:             nuovo campo basket e pallavolo, alla memoria di Marco Colombo

1987:             fondazione del Circolo Famigliare nel vecchio bar Oratorio

1987:             allacciamento fognatura-acqua-gas: Oratorio ala vecchia-ala nuova

1988:             costruzione portichetto Circolo/Oratorio

1989:             nell’aula magna del nuovo Oratorio (alla memoria di Michele Giavarra) viene collocata una tela di Ugo Di Martino

1990:             pavimentazione cortile interno Oratorio

1991:             ristrutturazione spogliatoi campo sportivo Oratorio

1994:             nuova e radicale ristrutturazione spogliatoi campo sportivo Oratorio. Inaugurazione: 19 marzo 1995           

 

La Casa alpina di Champorcher

1973 :                               inizio gestione

1993- settembre :             ristrutturazione dopo l’alluvione del 24 settembre

22 dicembre 1994:             fine lavori

 

Il cinema-teatro Cristallo

30 dicembre 1966:             ultimazione lavori .

1981 la parrocchia :             stipula un comodato con la cooperativa di laici “Città Viva”.

 

La nuova casa canonica

1972:             costruzione  della nuova canonica

1984:             sistemazione del giardino parrocchiale (terreno e cinta muraria)

1987:             ristrutturazione tetto canonica

1987:             allacciamento nuovo fognatura canonica-cinema Cristallo-cortile box-pozzetto in via Grandi

1988:             applicazione inferriate alla canonica

1990:             nuova ristrutturazione al tetto

 

 

Gli arredi

1911: il preposto Parroco Pogliani Domenico nell’anno della sua messa d’oro  dona” il paliotto, in ottone argentato e dorato.

1962: una nuova via Crucis, per i settant’anni di don Caldirola, con quadri in legno, intagliati da Francesco Comploj, artista di Ortisei [i]

1986:             viene acquistato il Presepio (10 pezzi), di artisti della Val Gardena

 

 

I quartieri

12 giugno 1968: al quartiere Tessera don Giovenzana benedice una chiesa prefabbricata in legno

 

L’organo 

1604:         é segnalata per la prima volta la presenza di uno strumento musicale, un armonium definito “decens”

1716:             Messa con organo

1802 : a cura dell’organaro Prestinari viene ricordata la collocazione del mantice di un nuovo organo

1840 :       l’organo Prestinari viene riadattato “come nuovo”.

fine ‘800:             l’organo Prestinari viene “scomposto” e cioè di fatto smembrato.

1911-1913: nuova cantoria (sopra l’ingresso) e nuovo organo della ditta “Inzoli cav. Pacifico e figli”  di Crema  voluti da mons. Pogliani che ne ordina uno gemello anche per “l’Ospizio”

1944: eseguiti gli affreschi della controfacciata sulle strutture architettoniche disegnate dal Barozzi

1946 :             restaurato dopo le vicende della guerra.

1961 :             fornito di elettroventilatore dalla ditta Krengli di Novara. 

1983-85:             radicalmente revisionato e ampliato dall’organaro cesanese Gianfranco Torri

28 /9/’85: inaugurazione  con un Concerto eseguito dal M° Francesco Catena. Nel 1998 si iniziò una seconda revisione, con l’aggiunta di somieri nuovi, tre nuovi registri in legno, nuova consolle meccanica sempre a cura dell’organaro cesanese Gianfranco Torri

1998: la cantoria è stata a sua volta ampliata nei recenti restauri, nel corso dei quali si sono anche ripuliti gli affreschi del Barozzi.

 

La chiesa parrocchiale

1900: si costruisce un nuovo campanile, con l’orologio e il nuovo concerto di campane in re maggiore.

1901: vengono poste ai lati del presbiterio due grandi tele, opera di Pietro Giustiniani da Subiaco.

1906:             il pittore romano cav. Eugenio Cisterna realizza i dipinti dell’abside

1906-1908: vengono realizzate le due cappelle della Madonna del Rosario e del sacro Cuore.

1922 :             il pittore Giovan Battista Femoli,  realizza la decorazione della navata

1928:             si completa la facciata su progetto dell’arch. Ghiringhelli e dell’ing. G. Monti

1932:             risultano presenti i due grandi quadri ispirati al Battista

1937:             ristrutturazione del campanile per i danni causati da un’infiltrazione d’acqua.

1951:             fusione di due nuove campane (il concerto diventa così di cinque campane)

1959-60: nel corso di una sistemazione viene realizzata la mensa marmorea, cui si accede da tre gradini

1982- 1983: si rinnova completamente la sagrestia (solette, pavimenti e restauro mobili)

1985:             restauro vetrate abside e cappelle

1985:             rinnovo arredo liturgico: mensa, ambone, panche, sedie e confessionali

1985: ristrutturazione generale del campanile (con nuova scala interna), collocazione di una nuova croce, sostituzione del parafulmine, elettrificazione delle campane.

1986:             viene collocato il grande rosone circolare (opera dell’artista Foderati)

1986:             restauro statue Madonna e sacro Cuore

1987:             ristrutturazione tetti: cappelle, sagrestia, caldaia.

1988:             apertura nuovo passo (cancello scorrevole) sul sagrato (sagrato/cortile casa parr.)

1990: sistemazione generale dei tetti e installazione di una croce in acciaio con rivestimento di rame sul vertice della facciata.

5 /6/95: apertura del cantiere per i grandi restauri