San Terenziano

Si chiamava Claudio Manfredini, aveva 39 anni, ma tutti noi lo chiamavamo e lo abbiamo sempre chiamato Claudino, forse perchè è arrivato alla casa della carit�che di anni ne aveva solo 2 ed era effettivamente piccolino. Inoltre occorreva distinguerlo dagli altri due ospiti di nome Claudio.
E' stato dunque con noi 37 anni sull'eterna carrozzina che, ma mano che il tempo passava si allungava sempre di più e sempre più lungo diventava il tempo della sua testimonianza.
Eh! Si, Claudino è stato testimone silenzioso delle nostre piccole o grandi infedeltà delle contraddizioni, della nostra ancor debole attenzione alle necessità dei poveri e dei piccoli, dell'inadeguatezza ed impreparazione del nostro servizio, della nostra lontananza, delle nostre incertezze, delle nostre dimenticanze, a fronte dei piccoli sprazzi di generosità e disponibilità da noi donati alla Casa.
Lui era sempre là presente, sull'eterna carrozzina sembrava osservare imperscrutabile tutto questo nostro affanno che a volte poteva apparire anche ridicolo se confrontato con la sua esistenza.
Che significato ha avuto questa sua esistenza?
Le ulteriori sofferenze di questi ultimi tempi, la lunga agonia a cosa sono dovute?
Dov'è la ragione di tutto questo?
A cosa serve?
Non c'è risposta razionale caro Claudino.
Oh! Quanto sono imperscrutabili le tue vie Signore!
Ma io ti interrogo: ci hai forse voluto regalare Claudino tutti questi anni perchè potessimo avere un parametro su cui confrontare la nostra fedeltè alla tua Parola e l'attenzione ai tuoi poveri?
La durata della tua vita è forse stata commisurata alla durezza del nostro cuore che non ha voluto, nonostante la sollecitazione lunga 37 anni di Claudino, aprirsi all'invito della Tua Parola?

Ciao Claudino, fedele silenzioso amico, non riesco a trovare risposte sicure agli interrogativi che tu, con la tua testimonianza, mi hai posto!

Oscar