NATALE
è RICONOSCERE GESù
NELLA CONFUSIONE DELLA VITA DI OGGI.
La vita di oggi è proprio
una gran confusione di idee, progetti, possibilità, tentazioni, occasioni
, consumismo, veleni.
Natale è riconoscere Gesù in mezzo a tutto questo. Gesù non viene in un
frastuono che sovrasta, ma viene delicatamente, lasciando a ciascuno la
libertà di accoglierlo o meno.
Può vivere il Natale veramente solo chi tiene il suo cuore aperto alla
ricerca dell’essenziale, che non è di questo mondo,
Gli altri faranno pure festa, ma senza vivere il Natale: e questo è
tristezza perché domani si sveglieranno più vuoti di oggi.
(1^ superiore)
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NATALE è
PACE QUANDO CI APRIAMO AL DIALOGO
E’ necessario bruciare
le armi , bruciare quanto ci è di ostacolo per andare verso l’altro,
verso Dio.
Ciascuno di noi ha le sue armi da bruciare.
Quando qualcuno lascia parlare l’alcool,
non ci può essere dialogo
Quando qualcuno lascia parlare le urla,
non ci può essere dialogo
Quando qualcuno lascia parlare la televisione,
non ci può essere dialogo
Quando qualcuno lascia parlare i pugni,
non ci può essere dialogo
Quando qualcuno lascia parlare il non rispetto,
non ci può essere dialogo
Quando qualcuno lascia parlare le armi,
non ci può essere dialogo
E senza dialogo non c’è pace.
Impariamo dal Bambino di Betlemme il silenzio, che ci dispone all’ascolto
che genera il dialogo che prepara la pace.
(3^ media) |