Notizie storiche
 

1 luglio 1956 Posa della prima pietra.

24 luglio 1956 inizio dei lavori elaborati dal dott. Medici Riccardo, ditta appaltatrice Leonardi Quinto di Roma.

La Chiesa misura 31,50 mt di lunghezza dall’abside al portone centrale, 16 mt di larghezza e 13,80 di altezza per una superficie totale di 244,17 mq.

Tutto il complesso dell’edificio si presenta nello stile romanico-francescano, montato in tufo di Viterbo a faccia vista su pianta basilicale a tre navate con presbiterio semiottagonale. Dodici colonne dividono il piano della Chiesa in tre navate sono formate in cemento armato, rivestite con mattoncini alla romana. I capitelli sono innestati sul cemento armato delle colonne e collegati da archi a tutto sesto, montati su mattoni normali internamente e rivestiti in mattoncini alla romana, sopra di essi una trave in cemento armato per il collegamento di tutte le colonne.

La cappella del Santissimo Sacramento custodisce un prezioso ciborio a forma di tempietto a croce greca in marmo pregiato (onice di Algeria). Il Fonte battesimale e le acquasantiere sono in marmo giallo di Siena. La Via Crucis in bronzo è dello scultore Alfio Castelli.

La facciata rivolta ad occidente si presenta con un solenne portale in peperino con un mosaico decorativo del pittore Carlo Vittorio Testi, in alto domina il rosone in peperino con una scultura rappresentante la crocifissione dello scultore Alfio Castelli.

L’esterno delle fiancate e dell’abside non presentano se non il grezzo del tufo di Viterbo tagliato a fil di sega che sembra montato a secco, dalla parte di levante un portale in peperino con mosaico decorativo nella lunetta del pittore C.V. Testi.

La Chiesa fu inaugurata il 13 maggio 1958, il Vescovo Mons P.G. Vanni, procedette solo alla dedicazione dell’altare ma non della Chiesa che fu rimandata ed è stata dedicata dopo i lavori di ristrutturazione del presbiterio il 13 giugno 1998 da Mons. Mario Meini, come ricorda una iscrizione marmorea posta all’ingresso della Chiesa.

Nell’agosto del 1958 iniziano i lavori di decorazione dell’abside secondo il seguente schema:

in basso 4 profeti e 4 evangelisti, nella trifora S.Paolo della croce, S. Bernardino da Siena e san Domenico. Creazione dell’uomo e peccato originale. Nel ciclo centrale: storia della Vergine Maria, sposalizio, Annunciazione, Natività, Deposizione, Assunzione, Incoronazione. Al centro l’Immacolata Concezione con 6 Cherubini. In alto 6 angeli e il Magnificat scritto negli imbotti delle finestre. In vari personaggi della pittura sono rappresentati i collaboratori, artisti e a artigiani e personalità dell’Ente Maremma e gente del posto (si tralasciano i nomi). La decorazione della chiesa fu ultimata per la Solennità del Natale del 1958.

La cantoria posta accanto al presbiterio, fu trasformata in presepio permanente negli anni ’70, successivamente divenne un deposito, attualmente ospita la cappella del Santissimo Sacramento dove si celebra la Messa nei giorni feriali. Sul lato opposto si trova la Sacrestia.

Dopo l’inaugurazione tutto il complesso non ha più avuto alcun rimaneggiamento e cade in degrado, dal 1993 sono iniziati i lavori di restauro della Chiesa con il rifacimento dei vari impianti di amplificazione prima, di illuminazione poi, nel 1998 è stato completamente ristrutturato il presbiterio, sono state restaurate o fatte ex novo le controporte in legno, sistemati tutti vetri della Chiesa, restaurata completamente la sacrestia, la Torre campanaria che ospita 5 campane, e la casa canonica. Nel 2004 la Chiesa è stata corredata di un impianto di climatizzazione, il 3 aprile 2005 è stato inaugurato un nuovo organo di circa 900 canne, il 16 novembre 2008 è stato benedetto il nuovo ambone, tutte queste opere realizzate, son frutto del contributo generoso dei fedeli e di privati.