Chiese nel territorio comunale

 



Chiesa di S. Orsola

 Chiesa di Sant'Orsola

Sorge sull'area di un'antica cappella dedicata a Sant'Orsola, fondata forse verso la metà del XV secolo. Nel 1501 la chiesa fu canonicamente eretta in parrocchia e sottoposta al giuspatronato popolare. L'evento fu determinato dalla progressiva inadeguatezza pastorale dell'antica Pieve di Sant'Ambrogio, anche per l'accresciuta importanza del capoluogo di Campogalliano. La chiesa di Sant'Orsola delle origini fu probabilmente innalzata, nella seconda metà del XV secolo, con una sola navata e di dimensioni modeste. Oggi si presenta con l'aspetto della ricostruzione del 1795 (e successive modifiche), decisa dai detentori del giuspatronato parrocchiale, anche se l'attuale edificio non corrisponde all'originario progetto. Nel 1830 vennero finanziati ampi lavori, che andarono dal campanile alla stessa chiesa, totalmente trasformata con imponenza monumentale. La chiesa fu così dotata di tre navate, con l'inserimento di un'abside semicircolare, altari fissati ai muri e due portali minori sul frontale. I lavori eseguiti nel successivo secolo toccarono la decorazione interna, le navate, la creazione di nuovi altari e di una cappella del Sacro Cuore. Dei secoli XVI-XVII e XVIII si conservano quattro dipinti, tra cui spicca la pala dedicata a Sant'Orsola, eseguita, tra il 1610 e il 1614, da Lavinia Fontana, pittrice del tardo Rinascimento.


Santuario B.V. della Sassola

 Santuario della Beata Vergine della Sassola

La costruzione del santuario venne intrapresa nel 1745 per volontà popolare, dopo alcune apparizioni della Madonna ad una giovane rubierese in preghiera, sul terreno dove sorgeva il pilastro prima sede dell'immagine sacra. Il santuario, progettato come tempietto circolare, subì consistenti modifiche, fino agli ampliamenti ottocenteschi dovuti al consistente aumento dei devoti e dei pellegrini. Nell'attuale configurazione l'edificio si presenta di linee essenziali e armoniose, a forma di croce greca, con cupoletta centrale. Di pregio sono gli altari laterali in marmo e scagliola policromi, innalzati nel 1855. Dietro l'altare maggiore, nel muro sopra al coro, è situata l'immagine della B.V. della Sassola, dove fu trasportata il 15 agosto 1747, dopo essere stata conservata presso la chiesa parrocchiale. Di autore sconosciuto, la Madonna è raffigurata a mezzo busto. La sua storia risale alla metà del XVII secolo, quando fu trovata da alcuni contadini, a più di un miglio di distanza dall'attuale santuario, sul greto del fiume Secchia e deposta sul fusto di una quercia, poi di un pilastro. Riguardo al nome "Sassola" esistono due ipotesi: forse è dovuto al fatto che fu rinvenuta sulla ghiaia del fiume ("sassuoli"), oppure deriva dal nome di Maddalena Sassuoli, vissuta verso la metà del '600, la quale possedeva un podere vicino al luogo di ritrovamento della Madonna. Di notevole importanza è la raccolta di tavolette votive conservata presso il santuario, testimonianza di fede e di storia locale, manifestazione di cultura popolare. Si tratta della più cospicua e organica raccolta di tavolette del territorio modenese, che, nonostante le dispersioni e le distruzioni, vanta circa duecento manufatti, con valore documentario anche per la conoscenza dell'ambiente rurale locale.


Chiesa di San Rocco

 Oratorio San Rocco - Piazza Castello

L'Oratorio San Rocco, inserito sul lato est di Piazza Castello - primo nucleo cittadino di Campogalliano -, fu edificato sul finire del XVII secolo in sostituzione del precedente oratorio sorto nel 1576. La devozione a San Rocco, protettore in caso di pestilenze e contagi, è ampiamente documentata a partire dal Medioevo e quasi in ogni borgata gli si volle dedicare una chiesa. Dopo essere passato nel '900 a proprietà privata e sconsacrato, attualmente è stato acquisito e restaurato completamente, assieme a Piazza Castello, dal Comune di Campogalliano. Piazza Castello, agglomerato di abitazioni, nucleo originario del paese, si presentava in epoca medioevale circondata da un fossato e unita al "castrum" da un ponte. Durante il '500, la rapida crescita urbana fece sì che le case fossero addossate al tracciato delle fosse che circondavano la Piazza; nel '700 la zona veniva rappresentata come un raggruppamento compatto di case a uno o due piani, con edifici porticati. Attualmente i portici risultano essere tamponati, ma la Piazza rimane comunque il nucleo più suggestivo di Campogalliano.


 

Chiesa di Saliceto Buzzalino

 Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo

È la chiesa parrocchiale della frazione di Saliceto Buzzalino. All'interno sono visibili una pala del XVII secolo, raffigurante i due santi, e molti ex-voto, di semplice iconografia, attestanti la fede della popolazione locale. E' da notare la statua novecentesca di stucco e cartapesta di Santa Filomena, non tanto per il valore artistico, quanto perchè oggetto di particolare devozione.


Chiesa di Panzano

 Chiesa Parrocchiale di Panzano

Eretta a metà dell'Ottocento, su progetto dell'ingegnere carpigiano Sammarini, presenta una facciata lineare di impianto neo-rinascimentale, che fu sovrapposta alle preesistenti strutture di tipo barocco, e una cupola sormontata da un tamburo ottagonale.


 


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