La Sede Del
Presidente dell'Assemblea
La sede presidenziale,
l’ambone, la mensa, la vasca battesimale non sono strutture rinnovate per
rispondere alla “moda” dei tempi, ma segni che aiutano a trasmettere il
mistero pasquale di Cristo al centro di ogni celebrazione e a creare la
partecipazione e l’unità di un corpo che ha un Capo, Cristo, e delle
membra, i cristiani. Scrive San Roberto Bellarmino: “il presidente come il
capo, la testa del corpo. La parola di Dio come la bocca. L’Eucaristia
come il cuore da cui si nutre e disseta la Chiesa.
L’assemblea come le
braccia, le gambe del corpo di Cristo”. C’è nel presbiterio anche la vasca
battesimale,è come l’utero dove sono dati alla luce i nuovi figli della
Chiesa in acqua e Spirito Santo. La liturgia non è un rito vuoto per un
popolo assente che domenicalmente esplica un dovere, ma un’esperienza di
Dio, vera e profonda, che cambia la vita nell’incontro con Lui e nella
comunione con i fratelli. Dio passa e realizza il mistero pasquale di
morte e resurrezione di Cristo concretamente nella storia e in un corpo
solidale e vivo. L’uomo avverte l’amore di Dio nel perdono dei peccati,
esulta per la sua apparizione, ama chi gli sta accanto vedendolo non come
un nemico ma come bisognoso di misericordia, di perdono e di pace. La sede
del presidente è il posto più alto dell’assemblea ed è formata da
un’ampia sedia ornata di borchie, rialzata, al centro degli scanni dei
ministranti. Da li il presidente, segno di Gesù Cristo presente in mezzo
al suo popolo, annunzia la Parola, ammonisce, celebra l’Eucaristia. La
collocazione in modo eminente della sedia consente al Presidente, che è la
testa del corpo, di vedere e di essere ben visto da tutti.
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