Breve Storia della Chiesa

Agli inizi del 1500 sulla collina più alta della città,verde di vigne e di oliveti nasceva una chiesetta di campagna,”piccola e povera”,dedicata a Santa Venera. Essa fu ceduta dagli amministratori ai monaci dell’ordine di San Benedetto, quando nel 1592 furono chiamati da donna Maria Moncada per fondare un convento benedettino. Solitudine  e silenzio offrivano ai monaci le condizioni ideali per il raccoglimento e la preghiera, e la campagna ubertosa intorno terra da lavorare, secondo la regola del fondatore ”Ora et labora”. La chiesa fu elevata ad abbazia da Papa Clemente VIII il 25 Agosto 1594 con una nuova intitolazione: Santa Flavia, vergine e martire messinese del VI secolo , sorella del benedettino San Placido. Il tempio rimase aperto almeno per tre secoli fino al 12 novembre 1967 quando le leggi piemontesi  di soppressione degli ordini monastici e di incameramento dei beni ecclesiali da parte dello Stato furono estese dal Piemonte alla Sicilia con l’Unità d’Italia. L’ultimo priore di Santa Flavia fu Giuseppe Dusmet, “il padre dei poveri” ,proclamato santo da papa Giovanni Paolo II il 25.8.1988 per la sua eroica carità soprattutto nel servizio dei malati di colera degli orfani e degli ultimi. La storia recente della chiesa inizia con la Pasqua del 1944, il vescovo Giovanni Iacono allora la riaprì al culto, la elevò a parrocchia (il primo parroco fu padre Pilato), ne fece il centro della devozione della Madonna di Fatima in diocesi. La chiesa il 5.5.1992 è stata insignita del titolo di Santuario da Monsignor Alfredo Maria Garsia con grande gioia dei nisseni, che hanno sempre trovato aiuto e conforto nella protezione di nostra Signora di Fatima.