1) CHE COS'E'
IL GIUBILEO?
E' un anno
di grazia e di misericordia che "porrà in rilievo con tutta
evidenza la redenzione operata da Cristo mediante la sua morte e
risurrezione". Ogni cristiano è chiamato a riflettere sull'amore
del Padre che per mezzo del Figlio lo ha liberato dai peccati. Il
Giubileo o Anno Santo è: - l'anno della rinascita spirituale; -
l'anno dell'incontro personale con Cristo; - l'anno di un amore
generoso a Dio di un amore generoso ai fratelli.
2) COME
IL CRISTIANO CELEBRA IL GIUBILEO
E'
necessario: - Un esame approfondito sulla propria vita di
battezzato. Che cosa sto facendo della mia vita? Perché vivo, Mi
dico Cristiano! Lo sono nei fatti? La mia fede è viva? Gli altri
chi sono per me? Penso alle parole del Vangelo: "Che giova
all'uomo guadagnare anche il mondo intero se poi si perde o
rovina se stesso?" (Lc 9,25). - Un pentimento sincero Con il
Signore nessuno può fingere; ognuno ha di che pentirsi:" La
gioia di ogni Giubileo è in particolar modo una gioia per la
remissione delle colpe, la gioia della conversione".
"
C'e' gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che
si converte" ( Lc 15,10) - Un proposito fermo " Mi
leverò e andrò da mio padre... (Lc15,18), in risposta agli
inviti: "Convertitevi e credete al Vangelo" ( Mc 1,15);
"Venite a me , voi tutti, che siete affaticati ed oppressi,
ed io vi ristorerò"(Mt 11,28).
3) LE
PRATICHE PER L'INDULGENZA GIUBILARE
L'indulgenza
è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati
già rimessi quanto alla colpa. Il giubileo è un anno di "grazia",
finalizzato al rinnovamento interiore. Le condizioni per
attingere alla grazia dell'indulgenza, come indicate nella Bolla
per l'indizione del Giubileo del 2000, sono:
1)
La celebrazione del sacramento della Riconciliazione che porti ad
una vera conversione del cuore... con un atteggiamento di
distacco dai peccati.
2)
La Comunione eucaristica " Il Duemila sarà un anno
intensamente eucaristico".
3)
Il pellegrinaggio per ricordare che " Tutta la vita
cristiana è come un grande pellegrinaggio verso la casa del
Padre.
4)
Le preghiere Credo, Padre Nostro, Ave Maria, Gloria secondo l'intenzione
del Papa.
5) Le attività caritative verso infermi, carcerati,anziani in solitudine, handicappati,infanzia abbandonata,gioventù in difficoltà e tutti i fratelli che si trovano in necessità poiché Cristo è presente in loro (Mt 25,34-46); ottemperando alle consuete condizioni spirituali, sacramentali e di preghiera.
Durante
i mesi di Maggio e Ottobre a S.Flavia si può attingere alla
grazia dell'indulgenza plenaria soltanto una volta al giorno;
essa può essere applicata per se stessi o, in modo di suffragio,
alle anime dei defunti.
Pubblicato su "L'antenna di S.Flavia" (N° Unico Aprile 2000)