Perché

io credo in Colui

che ha fatto

il mondo

di Antonino Zichichi

 

 

 

E’ opinione comune che le leggi dell’universo scoperte dalla scienza siano in conflitto con quelle imperscrutabili di Dio. La contrapposizione tra fede e scienza rappresenta uno dei dilemmi più laceranti del nostro tempo: un dramma che conobbe il suo primo, controverso atto, con Galileo Galilei. In questo saggio appassionato, che si legge come un vibrante manifesto, Antonino Zichichi smentisce tale contrapposizione e la ribalta: “ non esiste alcuna scoperta scientifica che possa essere usata al fine di mettere in dubbio o di negare l’esistenza di Dio”.

Proprio il grande Galilei, scopritore del principio di inerzia, della relatività e delle prime leggi che reggono il creato, era credente e considerava la scienza un straordinario strumento per svelare i segreti di quella natura che porta le impronte di Colui che ha fatto il mondo.

 

 

Antonino Zichichi è autore di studi e ricerche sulle strutture e sulle forze fondamentali della natura, alcune delle quali hanno aperto nuove strade nella fisica subnucleare. Ha al suo attivo la scoperta dell’antimateria nucleare: l’invenzione delle ricerche pionieristiche che hanno portato alla scoperta della Terza Colonna nella struttura delle particelle fondamentali: la scoperta – nelle forze che agiscono tra quark e gluoni – dell’energia effettiva che produce proprietà di universalità nelle interazioni subnucleari. Ordinario di Fisica superiore all’Università di Bologna, ha fondato e dirige il Centro di cultura scientifica Ettore Majorana di Erice.

 

 

Torna a : Scaffale Basso