REGOLA DI VITA DEL CATECHISTA

 

“Come sono belli sui monti i passi del messaggero che annunzia la pace,

                 che reca la buona novella, che proclama la salvezza”

(Isaia 52,7)

 

“Coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come stelle del cielo”

(Sapienza)

 

Catechista è colui che ha scoperto la “buona notizia” della salvezza universale in Cristo e sente nella Chiesa la sua vocazione “a non tacere”... la sua vocazione ad evangelizzare!

La propria regola di vita non può dimenticare questi punti:

 

·      Preghiera quotidiana: è nel rapporto personale con Dio, nel Suo ascolto che il cristiano “conosce” di più il suo Signore; solo così potrà “portarLo” ad altri.

 

·      S. Messa festiva e, se possibile, anche qualche S. Messa feriale: l’Eucaristia è “fonte e culmine” della vita cristiana.

 

·      Vita di Grazia: S. Confessione e S. Comunione frequenti: ad ogni azione Sacramentale della Chiesa è sempre connessa un’effusione particolare dello Spirito Santo, forza e sostegno della vita del cristiano.

 

·      Lectio divina (lettura della Parola di Dio) e meditazione: il contatto quotidiano con qualche pagina della Parola di Dio è uno strumento efficace per conoscere di più quel Signore che annunciamo.

 

·      Partecipazione alla catechesi (adulti, giovani): nel cammino cristiano si “trasmette la fede che a nostra volta abbiamo ricevuto”, una vera “guida” è quella che per prima si lascia condurre.

 

·      Partecipazione alle attività del proprio gruppo (programmazione della classe di catechismo e incontro mensile dei catechisti): siamo i primi ad essere chiamati alla collaborazione.

 

·      Passione educativa nel contesto parrocchiale e oratoriano: è nella Comunità parrocchiale che ogni catechista riceve il proprio “mandato”.