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"Tutti al mare, tutti al mare..." attenzione però, per poter sfoggiare un'abbronzatura impeccabile, tutti i medici raccomandano l'uso di protezioni per la pelle soprattutto durante le prime esposizioni.

Il metodo più efficace per evitare scottature o perfino tumori è certamente l'applicazione di una crema solare. Non esiste un unico solare per tutti i componenti della famiglia; non bisogna risparmiare sull'acquisto di un prodotto in più compromettendo la salute della pelle.

Addirittura, in una stessa persona si possono distinguere tre zone che esigono differenti tipi di protezione: il viso; il corpo; le aree più delicate, quelle cioè che restano coperte per la maggior parte dell'anno.

Questa distinzione è frutto della diversa distribuzione di melanina, la sostanza che la pelle produce se esposta ai raggi del sole che cattura le radiazioni benefiche respingendo quelle più dannose.

Non utilizzare una protezione può essere rischioso oltre che per la pelle anche per l'obiettivo principale di chi si espone al sole: un'abbronzatura uniforme, duratura e dorata.

IL VISO

La fretta di esibire un viso abbronzato, può portare a compiere imprudenze. Questa parte del corpo è la più soggetta ad invecchiamento precoce. Un'abbondante quantità di raggi UV rende la sua struttura disomogenea e dura e lascia la pelle secca e meno tonica.

E' indispensabile proteggerla con un solare adatto al proprio fototipo, l'incarnito naturale della pelle.

Il segreto per un viso bronzeo sta nella gradazione della protezione: si inizia con un grado di protezione alto, utilizzabile per i primi giorni di esposizione, per poi passare a indici sempre più bassi man mano che la tintarella fa la sua comparsa.

In caso di pelle chiara e lentigginosa l'alta protezione deve essere usata per tutto il periodo d'esposizione.

Al contrario se la pelle ha il caratteristico colorito mediterraneo nel giro di una settimana si può arrivare a usare filtri di protezione pari a 4 o 6.

Un vantaggio che hanno i solari per il viso è quello di fornire altre garanzie: le più frequenti sono le formule arricchite da filtri anti-vento, anti-acqua. Sul mercato si trovano anche creme solari contenenti complessi multivitaminici, agenti idratanti e anti-radicali liberi che evitano la disidratazione e l'invecchiamento precoce.

LE ZONE DELICATE

Queste aree sono soprattutto palpebre e labbra, ma anche: glutei, spalle e addome.

Labbra e palpebre sono soggette a avvizzimenti e screpolature dovuti alla loro sottile consistenza.

Il solare usato per il viso non fa quindi per loro perché rischia di irritare il contorno occhi e non protegge le labbra dall'effetto disseccante della salsedine del mare. Meglio tenere a portata di mano uno stick a base di cere emollienti con fattori di protezione altissimi o totali

IL CORPO

Per il corpo bisogna rispettare la regola dell'esposizione graduata, tanto più che ci sono aree che vanno allenate all'esposizione ai raggi UV.

Anche in questo caso la protezione va scelta in base al proprio incarnato naturale e va applicata molte volte soprattutto dopo lunghe immersioni in acqua.

Le formule impermeabili possono

resistere all'azione dell'acqua ma non resistono allo strofinamento di un asciugamano.

Per chi non può fare a meno del comfort, la specialità più indicata è quella anti-sabbia che previene "l'impanatura" grazie ad un filtro che non si lascia intaccare dai granelli di sabbia.

Per chi invece non sopporta il caldo ma non rinuncia ad una buona abbronzatura c'è l'acqua rinfrescante-idratante; ma attenzione, questa soluzione contro afa e solleone non sostituisce la protezione solare. La loro consistenza contiene solo filtri dall'8 al 2.

L'abbronzante più in voga è l'olio secco che offre un protezione bassissima, ma forma sulla pelle una patina lucida senza ungerla; in più i suoi ingredienti naturali donano elasticità e morbidezza alla pelle.

Può essere anche usato dopo la spiaggia per ottenere una pelle vellutata.

Bene, se quando ritorno dalle vacanze vi vedrò abbrustoliti come dalle salamelle vorrà dire che non avrete letto queste pagine fondamentali. E si sa, uomo avvisato… non ustionato!