“SUORE SACRAMENTINE di BERGAMO“

Caterina Comensoli nasce a Bienno (Brescia) nel 1847. D’indole sensibile e vivace, ben presto riconosce il richiamo forte di Colui che tra i giochi dell'infanzia le fa sentire il bisogno di appartarsi per ascoltare la sua voce. Gesù nell’eucarestia diventa il centro irradiante della sua vita. Attirata da Lui lo riceve furtivamente per la prima volta bambina di non ancora sette anni. Esprime il suo amore e la sua fedeltà al Signore, rimanendo a lungo in preghiera davanti al tabernacolo e impegnandosi generosamente nella formazione umana e cristiana dei bambini e delle giovani operaie. Parla a tutti dell’Eucarestia, fonte di gioia e scuola di vita e si propone un motto significativo: “Gesù, amarti e farti amare “.

Nel 1882 fonda l’Istituto delle “ Suore Sacramentine di Bergamo “, consacrato all’adorazione perpetua di Gesù, presente nell’eucarestia e dedito alla educazione e istruzione cristiana della gioventù. In congregazione prende il nome di suor Geltrude. Retta e semplice, perché tesa all’essenziale, supera con fiducioso abbandono in Dio le prove che accompagnano il nascere dell’istituto. Dopo aver trasfuso nelle figlie il suo patrimonio spirituale, muore nel 1903. Il suo ultimo pensiero è ancora per Gesù presente nel mistero eucaristico e punto di convergenza della sua vita e della sua opera.

E’ stata beatificata nel 1989 da Papa Giovanni Paolo II.