l'uomo della canzone

 

Personaggi ed interpreti

 

Studenti

Martin Simon

Paolo Faustini

Alicia Tullis

Betty Arienti

Georgia Phillips

Antonella Lamberti

Roby Foster

Stefania Marinoni

Johanna Macperson

Paola Danieli

Louis Pereira

Alessandro Alberti

Wayne Driscoll

Max Franceschini

Silvia Simmons

Laura Agnelli

Simon Martin

Andrea Tempini

 

Adulti

dott. Fheltam

Gigi Cavagnini

prof. Cartright

Stefano Conti

prof.sa Arnott

Dolores Salvadori

mamma di Sime

Rossella Martinelli

uomo della canzone

Jacopo Tonin


coordinatore teatrale

Vittorio Pongenubi

scene e costumi

Michela Faletti

scenografia e luci

Giampiero Setti

Giulio Manenti

Beppe Mosconi

- Sai quale è il tuo problema Simon Mortin?        

- Tu nascondi quello che vali. ­

 

E' una strana classe la IVc. In essa vi sono alla fonda ragazzi cui studiare, imparare, "salpare l'ancora" interessa men che meno. Non si lasciano coinvolgere neppure dalla parola "educazione", ne' tanto meno il loro problema è il rapporto con gli altri. Loro non hanno problemi, e se ci sono, che qualcun altro li risolva!

E allora perché d'un tratto si curano tanto dei loro "bambini di farina". E' solo per una disattenzione del loro capo. Simon Martin, detto Sime. O c' è dell'altro nello scrigno del loro cuore. E' l'idea dei  "bambini di farina" che permette alla quartacì straordinarie esperienze di vita su quelli che sono i temi fondamentali della rappresentazione: l'assunzione di responsabilità, il senso del dovere, il rapporto con insegnanti e genitori.

Il tutto permeato dalla ricerca delle parole di una canzone. dall'ironia e spietata franchezza dei diari della quartacì, dalla umanità e dal realismo dei vari personaggi. La curiosità crescente su dove porterà lo faccenda dei "bambini di farina" e come terminerà lo ricerca della canzone coinvolge lo spettatore fino al termine della rappresentazione, facendogli trattenere silenziosamente il respiro. La sorpresa, la grande sorpresa finale ci culla nella dolcezza del momento, ci fa sognare e sentire parte viva di quello che avviene in scena, che altro poi non è che un momento della nostra vita quotidiana, che ci viene offerto per alimentare la nostra anima con la riflessione e soprattutto con il lasciarci emozionare.  

Regia, OSVALDO ROMANO

La canzone “Levate l'ancora” è stata composta da Jacopo Tonin.

- grazie a ciascun amico che ha collaborato alla realizzazione di questo spettacolo -

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