la gabbianella, il gatto ed altre cose straordinarie

 

Personaggi e interpreti

Kengah, gabbiana sfortunata

Barbara Dambelli

Zorba, gatto di parola

Max Franceschini

Colonnello, "napoletano" miagolante

Rodolfo Li Pira

Diderot, cultura e intelligenza ma..

Emanuela Sabatelli

Segretario, ah! la gola

Paolo Faustini

Pallino, baffi, pelo e simpatia

Sara Bodini

Sopravento, esperto sessuologo

Vincenzo Podavini

Fortunata, la gabbanella

Barbara Svanera

Topo, mai scherzare coi gatti

Stefano Conti

Poeta, la fantasia e la soluzione

Fabio Martinelli

ballerini topi

Veronica Paterlini

Barbara Bassi

Federica Maccabiti

ballerini gabbiani

Anna Melzani

Chiara Salvi

Livia Lugana

BiancaMaria Zambolo

ballerini gatti

Federica Maccabiti

Anna Melzani

Anna Cavalli

Chiara Salvi

Valentina Bondì

Elisa Faletti

Livia Lugana

BiancaMaria Zambolo

 


 

coreografia

Laura Alicata

Silvia Turrina

BiancaMaria Zambolo

costumi e scene

Michela Faletti

musiche

Jacopo Tonin

padre Antonio

luci

Beppe Mosconi

padre Antonio

Fabio Ferrero

scenografi

G.Piero Setti

Giulio Manenti

Franco Romani

altri collaboratori

Giovanni Saldi

Gallucci Roberto

Sofia Faletti

Francesca Miotti

Vittorio Pongenubi

Dolores Salvadori

Emesto De Marco

Sandro Manara

Alessandra Ziletti

 

- vola solo chi osa farlo ­

 

Da sempre l'uomo ha preso il mondo animale a prestito per raccontare storie, situazioni, sentimenti, che, in realtà, appartengono strettamente alla dimensione umana.

Anche nel racconto di Luis Sepùlveda, "Storia di una Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare", gabbiani e gatti sono protagonisti di una appassionante storia in cui sono celebrati valori universali come l'amicizia, la solidarietà, la generosità, l'amore per il prossimo.

Si tocca anche il tema, mai scontato, dell' ecologia.

E' un racconto che ha la grazia di una fiaba e la forza di una parabola. Ai giovani attori di Santa Maria della Vittoria ci è voluto poco per amare i personaggi del romanzo. E nessun dubbio a vivere le loro avventure nel magico mondo del teatro. Ed eccoli a raccontare la storia di Kengah, gabbiana sfortunata a causa della negligenza degli uomini. E di Zorba, gatto di porto, che fa tre promesse, certo senza molta convinzione, ma che si impegna a mantenere con l'aiuto di altri gatti che fanno loro l'impegno dell'amico. Ci sono difficoltà e contrattempi, ma "una parola data, è data", sentenzia Colonnello, il saggio della compagnia.

La storia si sviluppa tra un'avventura e un'altra arricchita dalla "umanità" dei vari gatti, indaffarati a trovare la soluzione alle promesse fatte, ciascuno con le proprie capacità. Ma nonostante l'intelligenza e la cultura di Diderot, le corse su e giù per il porto del goloso Segretario, l'esperienza del lupo di mare Sopravento, la tenera amicizia fra Pallino e la gabbianella Fortunata, la "terza promessa" sembra impossibile da mantenere. A meno che...

La dolcezza del racconto, i suoi momenti di alta poesia, e la fantasia che permea personaggi e avventure hanno suggerito di arricchire il testo teatrale con musiche e balletti creati per l'occasione. Scene e luci appropriate hanno permesso di rendere le varie situazioni più attraenti, più fantastiche, più sognanti.

L'augurio è che almeno un pensiero, o un momento della rappresentazione possa contribuire ad arricchire il nostro cuore, rendendolo più generoso ed altruista; e la nostra anima, perché sia più sensibile e attenta ai bisogni dei più deboli.  

Regia, OSVALDO ROMANO

- un grazie particolare a Chicca Manenti -

Precedente

Indice

Seguente