CAMPO DIOCESANO A.C.R. PER FANCIULLI

 

Intervista ad un acierrino, reduce dal campo-fanciulli diocesano, tenutosi a Villa Pace, Gussago, dal 2 al 5 settembre

 Io non sono quello che ho!

Allora, come è andata? Appena giunti ci hanno detto che si stava allagando tutto e che occorreva prendere con noi solo le cose più importanti!

Sul serio? Tutti salvi, spero... Ma era per finta! Si voleva scoprire cosa veramente conta per noi. In un primo momento tutti volevano portarsi via la Playstation, la Nutella, la TV,...

Beh, effettivamente la Playstation... Finisci di dire sciocchezze? Se tu fossi venuto al Campo avresti capito che ciò che conta di più sono le qualità che abbiamo, i talenti che ci sono stati donati!

Allora inizio a pensare di non valere poi molto... Scherzi? Tutti noi valiamo per il solo fatto che abbiamo un cuore e che Dio ci ama, sempre.

Ora sono più tranquillo... Ma non basta! Quello che ci viene chiesto è di mettere i nostri talenti al servizio degli altri: per amarli e per rendere lode a Dio. E meno male che tra i due sono io il bambino! devo spiegarti tutto!

Forse conveniva anche a me andare al Campo. Dicono comunque che ci aspettano per l'anno prossimo. Numerosi!

 

Alberto