di: Andrea Ghetti, Baden
Il Campo è smontato e scendiamo a valle: prima di infilare la mulattiera ci siamo voltati per un addio ai ghiacciai immaccolati, alle selve, ai pascoli: lo scroscio del torrente vorticoso
fra le balze fa eco al nostro saluto augurale.
Ognuno lascia un po' del suo cuore quassu': troppo bello e troppo breve questo campo dove avevamo scoperto i doni del Signore tra i chiarori dei cieli e nel cuore dei fratelli ...
Il Campo e' evasione dalle funzioni, dalle soprastrutture false di un mondo artificiale, per ritrovare, nella solitudine della notte, o nei silenzi delle distese di neve, tutto noi stessi,
nella nudita' dello spirito, nella sincerita' piu' cruda che ci disvela quello che siamo. |
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