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La pallacanestro e le sue regole

Le squadre di pallacanestro sono composte da 5 giocatori in campo e da 5 riserve in panchina. La partita dura 2 tempi da 20 minuti di gioco ciascuno. Nel campo ci si può muovere solo palleggiando con le mani.

Compito della squadra è "mettere nel canestro" avversario la palla. Il canestro è posto a 2,05 metri da terra e la palla va lanciata e fatta cadere dentro.
I canestri possono essere segnati durante le azioni di gioco, guadagnando così 2 punti (3 se il canestro viene segnato da una distanza maggiore dei 6,25 metri), oppure su "tiri liberi" ricevendo solo un punto.

Le infrazioni della palla fanno sì che la palla passi alla squadra avversaria che la rimette in gioco dalle linee laterali. Tra la infrazioni più frequenti ci sono: la permanenza, per più di 3 secondi senza palla, nell’area di tiro libero; i "passi", cioè un giocatore si muove per il campo con la palla ma senza palleggiare; il tiro non effettuato entro 30 secondi dalla squadra che tiene la palla; "doppio", cioè un giocatore ferma la palla e ricomincia a palleggiare (una volta fermata bisogna passarla o tirare).

Ci possono essere due tipi di falli: i falli tecnici e quelli personali. I primi sono violazioni del regolamento e le proteste: questi vengono puniti con tiri liberi. I secondi sono invece scorrettezze commesse contro un avversario (soprattutto spinte) e vengono puniti col passaggio della palla agli avversari o con tiri liberi.
Quando un giocatore avrà totalizzato cinque falli, dovrà lasciare il campo.
Queste sono le principali regole della pallacanestro.

Maurizio F. e Alberto