Catechisti del gruppo GIOVANISSIMI: p. Luca Zottoli, Davide Gasperini, Claudia Melloni, Simone Mombelli, Davide Valentini, Daniele Visciotti.


Gruppo GIOVANISSIMI (dai 16 ai 20 anni circa) - Incontro ogni domenica alle ore 20,00

Per qualsiasi informazione potete rivolgervi a:

• p. Luca Zottoli
Tel. 051/343754
E-mail: zottoli@email.it

• Claudia
Cell. 328/2123228
E-mail: claudia.mel@tin.it

• Davide
Cell. 328/3742679
E-mail: davide.val@virgilio.it


Auschwitz-Birkenau (Campo giovani)
1-7 luglio

Come conclusione del ciclo di incontri sulla Seconda Guerra Mondiale tenuti tra il febbraio e il marzo 2004, noi animatori dei “Giovanissimi” (p. Luca, Claudia, Davide) abbiamo deciso di portare alcuni ragazzi del gruppo ad Auschwitz. Il 1° luglio siamo così partiti in 7, e dopo una breve sosta presso la comunità dehoniana di Vienna, il giorno successivo siamo finalmente arrivati ad Auschwitz II, meglio noto come Birkenau, dove abbiamo soggiornato per i tre giorni successivi, in una ex struttura amministrativa delle SS. In pratica eravamo dentro il Campo, e lì abbiamo dormito, mangiato, scherzato, riflettuto, pregato.

È pressoché spontaneo chiedersi quale effetto faccia vivere per un pò in una palazzina che ha ospitato SS, e che ha conservato intatte le sue geometrie originarie: le camere, i bagni, le docce, i corridoi, le scale, la cucina… Infatti è facile immaginarsi la vita che è trascorsa lì dentro, lo sbattere dei tacchi degli ufficiali nazisti, il fumo delle sigarette, il vociare tedesco di ordini, battute, schiamazzi… e poi la vista dalle finestre, diretta sulla vastità del Campo, sui reticolati subito di là dalla strada… E’ come un salto indietro nel tempo, un ritorno a quei giorni di 60 anni fa.

E in un certo senso è un luogo in cui ti senti di troppo, si ha l’impressione di violare una zona sacra, gigantesca, capace di schiacciarti con la sua realtà di innumerevoli sofferenze; sembra subito di avere qualcosa di enorme addosso che ti sommerge con la sua enorme ombra, e che ti chiede senza preamboli “chi sei tu, per stare in questo luogo? Sei degno anche solo di vederlo da lontano? Sai cos’è successo qui, vero? Qui è concesso solo silenzio, e nessuna domanda, perché non ci sono risposte!”

Il nostro viaggio non è stato turismo, e nemmeno turismo responsabile: è stata un’esperienza di Vita, capace di scuotere sino in fondo ogni presunto saldo riferimento esistenziale, la certezza di un continuo e inevitabile progresso dell’umanità, il concetto stesso di civiltà europea. E ci ha costretto, e ci costringe tuttora, a ripensare drasticamente ogni nostro piccolo preconcetto su Dio, sul Male, sul Bene, e su noi stessi; costringe a chiederci “Io, oggi, che parte assumo di fronte a questi fatti e di fronte a questi interrogativi? Dove posso indirizzare le mie aspirazioni, i miei desideri, il mio tempo? E, soprattutto, chi sei tu, Dio?” Fino qui siamo giunti durante le nostre riflessioni e discussioni che hanno animato quelle giornate.

Poi da Birkenau ci siamo trasferiti a Stadniki, piccola cittadina verso la Slovacchia, dove abbiamo ricevuto una calorosa ospitalità in un’altra comunità dehoniana. Abbiamo visitato una miniera di sale vecchia di secoli (Wielicka), dichiarata patrimonio dell’UNESCO, e poi Cracovia. Siamo poi tornati a Vienna, con rapida visita ai principali monumenti e ricevendo ancora una meravigliosa accoglienza dei dehoniani; il 7 luglio in serata eravamo di nuovo a Bologna. Insomma, un’esperienza in Europa che ci ha fatto attraversare 4 Stati: Austria, Rep.Ceca, Polonia, Rep. Slovacca. … un piccolo sguardo all’Europa che si allarga.

Davide & Claudia


Inghilterra - Scozia (Campo giovani)
3-17 agosto

Visitare Londra (British Museum, House of Parliaments, Westmister Abbey, London Bridge…), il Galles e la Scozia (Edimburgo e la zona dei laghi… di Lochness); incontrare giovani britannici, olandesi, francesi e portoghesi; pregare in diverse lingue, conoscere come viene vissuta la fede in altri paesi, scoprire la spiritualità dehoniana, fare l’esperienza di “essere minoranza” in un paese anglicano e quindi culturalmente non cattolico, il tutto “detto e ascoltato” in inglese.

Questi sono gli ingredienti principali che hanno dato condimento e sapore alla simpatica esperienza internazionale estiva dei “giovani dehoniani”, coloro che ruotano intorno alle nostre comunità e parrocchie.

La fortuna e la risorsa di essere parte di una congregazione religiosa ci ha messo nelle condizioni di poter condividere e integrare le diverse esperienze sentendoci “a casa” nelle nostre comunità del Regno Unito… in preparazione della giornata mondiale della gioventù, che si terrà il prossimo anno a Colonia nel periodo di ferragosto.

P. Luca