Cappella della Madonna della Fiducia (o del Santissimo)

Parrocchia San Giacomo Maggiore, BarlettaSuperando la Sacrestia si giunge alla Cappella della Madonna della Fiducia o del Santissimo Sacramento. Sull'altare in marmo, eretto a devozione di Ruggiero Ripaldi, campeggia una icona cinquecentesca dellaParrocchia San Giacomo Maggiore, Barletta “Madonna di Costantinopoli”, comunemente conosciuta come “Madonna della Fiducia”. La venerata immagine fu incoronata da papa Giovanni Paolo II il 26 marzo 2003 in Piazza San Pietro.

 

Questa preziosa immagine è opera del noto pittore locale Z.T., che, originariamente più grande, fu adattata alla cornice non prima dell’inizio del XX secolo. Sulla destra del Parrocchia San Giacomo Maggiore - Madonna della Fiducia, Barlettaquadro si leggono le solite sigle greche MR QU che significano “Madre di Dio” ed a sinistra vi era, secondo la testimonianza di mons. Santeramo, la scritta 1563, ma ora quella scritta è illeggibile. Di questo autore (mancano notizie certe, si pensa Parrocchia San Giacomo Maggiore, Barlettache Z.T. siano le sue iniziali) si possono ammirare numerose opere in Puglia: a Spinazzola, Corato, Ruvo, Gravina, Bari, e Gallipoli. Al pittore Z.T. viene attribuita anche la tavola cuspidale della “Madonna in trono” nella sacrestia di S. Andrea in Barletta.

 

In alto alla cappella vi sono le tele "Scala di Giacobbe" e "Matrimonio di Eleazaro e Rebecca.

Parrocchia San Giacomo Maggiore, Barletta

Settecentesca è la statua lignea di S. Domenico, raffigurato con il cane por­tante in bocca una fiaccola (S. Domenico fu fedele al Signore insieme ai suoi figli "Domini canes", recando la fiaccola della Verità per il mondo) e in mano una chiesa (secondo la visione di Innocenzo III, la chiesa di S. Giovanni in Laterano fu salvata da due frati: San Domenico e San Francesco d'Assisi).

 

La cappella era ufficiata dall'Arciconfraternita del Santissimo Sa­cramento la cui presenza è molto antica e aveva un ruolo rilevante come attesta un documento del gennaio 1600. Una piccola lastra, posta sul pavimento antistante la cappella del SS. Salvatore, indica il sepolcro dei confratelli; l'iscrizione è "Sepulcrum fratrum SS.mi Parrocchia San Giacomo Maggiore, BarlettaSacramenti A.D. 1769". Il simbolo dell'Arciconfraternita è inserito con evidenza nello stemma dipinto sulla sommità dell'organo. Anche un ostensorio inciso sulla balaustra della cappella del Santissimo ed una tela del XVI sec., raffigurante l'apoteosi del Santissimo (rubata nell'estate '93) confermano la rilevante devozione eucaristica in questa chiesa.

 

Parrocchia San Giacomo Maggiore - don Ruggero Caputo, BarlettaSulla destra della cappella vi è, dal luglio 2003, il sepolcro di don Ruggero Caputo (1907-1980), vice-parroco di San Giacomo, sacerdote zelante, sotto la cui direzione spirituale si formarono centinaia di vocazioni femminili.