|
|
|
|
QuintA DomenicA DeL TempO OrdinariO -giornata di difesa e sostegno alla vita- TEMA: l'obbedienza della fede Anche in questa 5 domenica del tempo ordinario ritroviamo la figura del profeta, come già domenica scorsa. Oggi la prima lettura ci presenta il racconto della chiamata di Isaia. Ci sono delle differenze rispetto a quella di Geremia, ma alcuni elementi sono gli stessi:
La seconda lettura, è tratta dalla prima lettera di S. Paolo ai Corinti, ci presenta l’apostolo come un fedele "trasmettitore" di quanto a lui stesso è stato rivelato. Ma il racconto più bello, anche il più vicino a noi, è il brano del Vangelo: ci presenta Gesù che annuncia la parola in riva al lago. Ancora una volta diciamo che non basta accogliere l’insegnamento di Gesù, occorre accogliere lui stesso. Terminato il discorso Gesù chiede a Pietro di andare al largo e calare le reti per la pesca. Immediatamente, forte della sua esperienza, Pietro avverte dell’inutilità dello sforzo, visto che nel momento più propizio per la pesca, cioè la notte, non hanno preso nulla. Tuttavia, l’ha chiesto Gesù ed egli obbedisce. Potrebbe venirci in mente ciò che è avvenuto a Cana: anche ai servi delle nozze Gesù chiede apparentemente una cosa inutile, illogica vista la necessità del momento, tuttavia, gli obbediscono. Così fa Pietro: la sua esperienza vera gli dice che non si deve andare a pescare di giorno perché è del tutto inutile, visto che le corte reti dei pescatori del lago non riescono a raggiungere le profondità dove il pesce cerca riparo e frescura. Ciò nonostante vuole fare quanto Gesù gli ha chiesto: obbedire gli sembra più importante. Ecco, questo è lo stile del discepolo: l'obbedienza della fede. IL MESSAGGIO Il messaggio di questa domenica è:
Quanto al tema della giornata, il dono e rispetto della vita, direi più che tentare di convincere a parole, con i ragionamenti, è bene restare un po' in compagnia con l'Ingegnere della vita: lui ne è l'ideatore, il realizzatore, il creatore. IMPEGNO DELLA SETTIMANA Durante al settimana, pregare per ringraziare del dono della nostra vita, di quella di chi ci sta a cuore. In questa settimana rispettiamo ogni persona, evitando di offendere o di mancare di rispetto: parliamo bene di tutti.
|
Aggiornato il: 03 febbraio 2001 |