PRIMO VENERDI DEL MESE DI MAGGIO2000

L'ADORAZIONE EUCARISTICA

CANTO

GUIDA: Pregando davanti alla santa Eucarestia conservata nel tabernacolo, ringraziamo il Signore che ci ha comunicato la sua vita divina, e rinnoviamo quell'alleanza da Lui voluta nell'Eucarestia, sacramento dell'amore.
1a. VOCE: Il Tabernacolo delle nostre Chiese è la tenda in cui Cristo si accampa in mezzo a noi, e noi possiamo visitarlo: "Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua tenda in mezzo a noi". (Gv.1,14), ma noi troppe volte ci dimentichiamo di Lui;
2a. VOCE: La fede nella presenza reale di Cristo  nell'Eucarestia ha portato  all'adorazione silenziosa praticata in  tutte le Chiese: Cristo rimane  misteriosamente in mezzo a noi come  Colui che ci ha amato e ha dato tutto  se stesso per noi.
1a. VOCE: Gesù, presente nella Eucarestia, è sempre in attesa di un incontro personale con noi. Cosa andiamo a fare in Chiesa? Ci chiede la gente?; noi rispondiamo: "Io guardo Lui e Lui guarda me"; "ascolto il Signore" "prego, leggo la Bibbia", ecc.
2a. VOCE: davanti all'Eucarestia noi apriamo i nostri cuori a Cristo, ci intratteniamo con Lui, preghiamo per la pace e la salvezza del mondo, offrendo tutta la nostra vita con Cristo al Padre nello Spirito Santo, attingiamo da questo mirabile scambio un aumento di fede, di speranza e di carità".
1a. VOCE: L'Eucarestia è sacramento di unità degli uomini con Dio Padre, Figlio e Spirito; è azione di grazie al Padre, è memoriale del Figlio, è invocazione dello Spirito.

° A Dio Padre la Chiesa rivolge il suo grazie a nome di tutta l'umanità, per le meraviglie da Lui compiute nel creato.

° A Dio Figlio la Chiesa guarda con amore per quanto ha detto e fatto, soprattutto per il dono del suo Corpo e del suo Sangue; ripetendo le parole da Lui pronunciate nell'ultima cena, non commemora Gesù Cristo, ma ne invoca la presenza; ed Egli, sotto le apparenze del pane e del vino, si fa "cibo" per noi, consentendo di unirci alla sua Passione, Morte e Risurrezione; e così riconciliarci col Padre per costruire il regno.
A Dio Spirito Consolatore, che ha il compito di attualizzare nel tempo l'opera di Cristo, noi ci rivolgiamo continuamente; Egli trasforma il pane e il vino nel Corpo e nel Sangue di Cristo: "Manda il tuo Spirito a santificare i doni che ti offriamo perché diventino il Corpo e Sangue di Cristo"; "Dona la pienezza dello Spirito perché diventiamo in Cristo un solo Corpo e un solo Spirito;" lo Spirito trasforma tutti noi nel popolo di Dio (Corpo di cristo).

2a VOCE: Cristo è in mezzo a noi, tra le nostre case, con una presenza umile e nascosta; ma sappiamo che un giorno lo ritroveremo nella sua gloria quando, asciugata ogni lacrima, i nostri occhi vedranno il suo volto e noi saremo simili a Lui e canteremo per sempre la sua lode. (cf. Preghiera eucaristica III)
La grande speranza dei nuovi cieli e della terra nuova nei quali abiterà la giustizia (cf 2Pt3,13) ha nell'Eucarestia un anticipo sicuro.

SALMO 4

"Cristo è il luogo nel quale adorare il Padre (Gv. 2,21), perché è Lui stesso l'Incontro, il Dialogo, l'Alleanza realizzata" (F. Molinari)

Ant. Innalzato sulla croce, nel suo amore senza limiti donò la vita per noi, e dalla ferita del suo fianco effuse sangue e acqua.
(a cori alterni)

Sono qui a pregarti, Signore mio Redentore,
a ringraziarti per il segno che mi hai dato:
mi hai liberato da un'angoscia paralizzante

Tu che sei l'Amore,
continua a lasciarti commuovere
dalla mia precaria situazione
e ascolta premuroso la mia preghiera.

Per quanto tempo ancora, o uomini,
resterete insensibili e chiusi in voi  stessi?
Perché inseguite i miti del benessere
e vi appassionate alle notizie
Gonfiate ad arte per nascondere la  verità?

Posso testimoniarvi che nel Signore c'è risposta
agli interrogativi più angoscianti della vita
e la gioia di essere liberi e veri.
Ve lo dico con convinzione e con forza
perché ne ho fatto personalmente l'esperienza.

Riconosciamo i nostri limiti e sbagli,
fermiamo un attimo la nostra vita frenetica e riflettiamo seriamente:
riscopriremo il gusto della preghiera,
la coerenza dell'impegno per la giustizia
e apriremo il nostro cuore alla fiducia.

Sempre più spesso si sente dire:
"Tutto va a rotoli, si salvi chi può!
Non si possono cambiare le cose,
ognuno deve pensare a se stesso".

Donaci, Signore, intelligenza e coraggio
per combattere questo dilagante pessimismo
e mostrare con i fatti che sei vivo fra noi.
Gloria (assieme)

Ant: (ripetere quella iniziale)

LETTURA: "Dio è amore" (1 Gv.4,8). Questo ci suggerisce qualche cosa del mistero stesso della vita interiore di Dio. Al dire di Sant'Agostino, "Dio è colui che ama, che amando genera l'Amato e fra colui che ama e l'Amato spira l'Amore". Questa parola ci svela - è san Paolo che ce lo dice - "….l'arcano della sua volontà, conforme al benevolo disegno, che egli aveva in sé prestabilito….di accentrare tutte le cose in cristo" (Ef.1,9-10); e ci dà la chiave per comprendere il perché del pellegrinaggio in terra di Dio, che si fa uomo, e da uomo vittima, da vittima salvatore, da salvatore pane e pegno di vita eterna per ciascuno di noi:….mi amò e diede se stesso - oh infinita carità! - per me, per noi, per la Chiesa! (cfr Gal.2,20; Ef.5,2; 5,25); e questa carità divina e umana ha palpitato in un cuore, il cuore di Cristo. (Paolo VI)

SILENZIO

PADRE NOSTRO

PREGHIAMO INSIEME.
Signore Gesù, c'è grande silenzio nel tuo tabernacolo.
Dov'è la tua luce? Chi sente la tua voce? Chi ode i tuoi passi?
Anche negli astri c'è silenzio, ma vi è luce che abbaglia. Anche negli astri sembra tutto immobile, ma c'è vertiginosa corsa.
Così nel tuo tabernacolo, o Signore!
Tutto è immobile, tutto è silenzio, tutto è mistero.
Eppure, ogni giorno, la tua parola invita alla lode.
Eppure, ogni giorno, tu imbandisci una mensa per coloro che ti amano.
Eppure, ogni giorno, i tuoi fedeli possono raccogliersi nel tuo nome.
Davanti al tuo santo altare quanti hanno ritrovato la fede, quanti hanno riacquistato la grazia, quanti si sono votati alla tua causa!
Tu solo conosci l'intima storia di innumerevoli anime che qui, nel silenzio della chiesa, hanno espresso la loro gioia, hanno versato calde lacrime, hanno ritrovato fiducia e speranza.
Nel tuo tabernacolo, o Signore, c'è pienezza di vita, anche se tutto sembra freddo e muto.
Tu parli, Tu ascolti, Tu ami, o Signore.

CANTO