PRIMO VENERDI’ DI DICEMBRE 1999

CANTO

GUIDA: Tutti noi essendo Chiesa siamo responsabili della salvezza del mondo.
La fecondità del nostro apostolato dipende dalla nostra vitale unione con Cristo.
L’apostolato fondamentale a tutti possibile è la preghiera, la penitenza e l’accettazione delle fatiche e delle pene della vita con le quali ci conformiamo a Cristo sofferente.
L’apostolato della preghiera è una forma perfettissima di vita cristiana che educa i fedeli a vivere secondo lo spirito del Concilio Vaticano II.
Questa spiritualità è riassunta nella formula dell’offerta quotidiana:

TUTTI: "Cuore Divino di Gesù io ti offro per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, Madre della Chiesa, in unione al Sacrificio Eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno: in riparazione dei peccati, per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre. Te l’offro in particolare…….."

GUIDA: Questa formula è una preghiera semplice, ma seria, impegnativa risposta alla nostra vocazione all’apostolato e una testimonianza che dobbiamo dare a Cristo in mezzo al mondo.
E’ un impegno che ci deve accompagnare durante la giornata, sempre in unione al Cuore di Cristo e soprattutto al Sacrificio Eucaristico. Se noi viviamo questa offerta diventiamo davvero collaboratori di Cristo.

CUORE DIVINO DI GESU’

VOCE I: Nessuno va al Padre se non per mezzo di Gesù, pertanto per arrivare al Padre ci rivolgiamo

IO TI OFFRO

VOCE II: Gesù ci "ha amato ed ha dato se stesso per noi" (Ef.5,2)
Anche noi, per amore, vogliamo offrirci a Lui, consacrarci alla sua persona e alla sua opera
La nostra offerta pertanto, non è solo un atto simbolico, simile a quello di portare all’altare in processione il pane e il vino: ma è un atto della nostra volontà che coscientemente si impegna a compiere con le opere ciò che promette.

PER MEZZO DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA, MADRE DELLA CHIESA.

VOCE I: Maria serbava e meditava nel suo Cuore immacolato, gli esempi di Gesù ed a questi esempi conformava la sua vita, consacrando totalmente se stessa alla Persona e all’opera del Figlio suo (LG.56)
E’ perciò modello di vita vissuta.
Madre della Chiesa: "come Madre di Cristo è anche Madre dei fedeli e dei Pastori, cioè di tutta la Chiesa (Paolo VI)

IN UNIONE AL SACRIFICIO EUCARISTICO.

VOCE II: Le nostre opere desumono il loro valore dalla nostra unione a Cristo: vengono offerte al Padre e per Lui vengono accettate dal Padre. Ciò si realizza principalmente nel Sacrificio Eucaristico che è sacrificio di Cristo e della Chiesa, in cui la Chiesa offre Gesù e con Gesù se stessa.
Nei documenti della Chiesa viene raccomandato che i fedeli, partecipando alla Messa offrano a Dio, insieme alla Vittima divina, se stessi e il proprio lavoro e tutte le cose create. (LG.11)

VOCE I: L’OFFERTA presenta un modo facile e pratico di unire la propria vita a quella di Cristo nella Messa.
Infatti proprio nella Messa si offre la vita di Gesù, fatta di preghiere, di azioni, di gioie e di sofferenze; in questo modo i fedeli, battezzati, partecipano al sacerdozio di Cristo: "offrono a Dio la vittima divina e se stessi con essa" (LG 11)

VOCE II: Tutte le opere dei fedeli, preghiere, iniziative apostoliche, la vita coniugale e il lavoro giornaliero, il sollievo spirituale e corporale, se sono compiute nello Spirito, e perfino le molestie della vita, se sono sopportate con pazienza, diventano spirituali sacrifici graditi a Dio per Gesù Cristo, i quali nella Messa vengono offerti al Padre.

LE PREGHIERE

GUIDA: Il Vangelo ci presenta spesso Gesù in preghiera (Mt14,23, Lc 6,12); la raccomandazione di Gesù di pregare sempre e la sua promessa di esaudire le nostre preghiere,
Anche S.Paolo insiste che si facciano "domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini" (1Tim.2,1)
Il Concilio dice: "Ogni fedele deve….applicarsi costantemente alla preghiera" (SC 12)
Pertanto dobbiamo offrire ed impegnarci a fare le nostre preghiere, personalmente, comunitariamente, per le nostre ed altrui necessità.

SILENZIO

CANTICO: (Tutti)

"A tutta la gloria del mondo ho preferito il mio Signore Gesù cristo"

Tu ci sei necessario, o Cristo, unico mediatore,
Per venire in comunione con Dio Padre,
Per diventare come te,
Che sei il suo Figlio unico e Signore nostro,
Suoi figli adottivi,
Per essere rigenerati nello Spirito Santo.

Tu ci sei necessario, o Redentore nostro,
per scoprire la nostra miseria e per guarirla;
per avere il concetto del bene e del male
e la speranza della santità;
per deplorare i nostri peccati
e per averne il perdono.

Tu ci sei necessario,
O fratello primogenito del genere umano,
per rinnovare le ragioni vere
della fraternità fra gli uomini,
i fondamenti della giustizia, i tesori della carità,
il bene sommo della pace.

Tu ci sei necessario, o cristo, o Signore, o Dio con noi
per imparare l’amore vero
e per camminare nella gioia e nella forza della tua carità
sulla nostra via faticosa,
sino all’incontro finale
con te amato, con te atteso,
con te benedetto nei secoli. Amen.

Gloria…..

INTENZIONI DEL MESE DI DICEMBRE: (assieme)

 - Perché nell’anno 2000 risuoni con rinnovato vigore la proclamazione dell’annuncio evangelico: "Ci è nato un Salvatore, che è Cristo Signore".
- Perché i sacerdoti diocesani accolgano      l’appello    sempre attuale per il servizio      missionario "Fidei Donum’.
- Perché nell’imminenza dell’Anno Giubilare, la Chiesa che è in Italia si prepari con concretezza e generosità ad accogliere i pellegrini e sappia offrire aperta e credibile testimonianza di fede.
- Cuore di Gesù, sostieni i sacerdoti nelle difficoltà del loro apostolato perché perseverino nella grazia ricevuta

Con S.Margherita M.Alacoque durante questo mese diciamo:
Il Cuore di Gesù può divenire il luogo in cui entrare per pregare.

SACERDOTE: Preghiamo: Figlio dilettissimo del Padre, che ti sei incamminato per le nostre strade amandoci con quel cuore d’uomo che conosceva la profondità dell’amore del Padre e la tenerezza della madre terrena, invia nei nostri cuori il tuo Spirito perché essi si aprano al tuo amore e sappiano prendere la via della croce che il tuo cuore trafitto ci mostra, tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. AMEN

CANTO FINALE