Alla vigilia dell'imminente santificazione di Teresa Verzeri che sarà a Roma il 10 giugno prossimo mi viene spontanea una domanda: "Chi è Teresa Verzeri per me Figlia del S. Cuore di Gesù?"

• E' colei che vive l'esperienza di Dio, di "Dio solo" nell'abbandono totale a Lui per fare solo la Sua volontà.
• Colei che, ricca di grande umanità percepisce nella preghiera, nella contemplazione del Cuore trafitto, la grande compassione per l'altro e questo partecipa e condivide con le sue figlie e sorelle.
• E' colei che, come Gesù che si abbandona al Padre sulla croce, dona tutta se stessa per la maggior gloria di Dio a servizio dei fratelli più poveri: fratelli che serve, educa, amandoli così come sono.
• E' una donna di grande fede e carità, innamorata del Cuore di Cristo, colei che ha voluto vivere ed annunciare il "Dio ricco di misericordia" verso ogni uomo, colei che proprio perché piena di Dio ha voluto amare l'uomo in particolare il più emarginato, per riportarlo alla sua libertà e dignità di figlio di Dio.
• E' colei che ha sperimentato in prima persona la "compassione" come partecipazione alla passione del Cristo Signore e sollievo dei fratelli più bisognosi.
• Colei che si ripropone a me Figlia del S. Cuore di Gesù ed a tutte le giovani che vogliono donare la loro vita a Dio a servizio dei fratelli, oggi nel III° millennio, tempo che si regola secondo l’esigenze del mercato, dell'investimento, del profitto; tempo in cui l'aver pietà, misericordia, compassione verso i fratelli bisognosi, significa "perdere" "rimetterci"; tempo in cui la gente e forse anche noi, passiamo frettolose accanto al sofferente, al barbone, al drogato, magari facendo finta di non vedere; tempo in cui tutti innalziamo barriere di razzismo, di egoismo verso i fratelli che ci vivono vicino. E proprio lei, Teresa, "la donna forte" si ripropone a me, a te e ci addita ancora la "compassione", perché possedere, vivere la "compassione di Cristo" oggi, qui, dove viviamo, vuol dire ripartire dalla sofferenza con tutte le sue sfumature e donare l'abbraccio pietoso del Padre al fratello che è nel bisogno. Teresa ci insegna a fare nostre le parole del Salmista: "……il giusto ha compassione e dà in dono" (Sl36) perché ha imparato da Dio.
• E' colei che mi invita a fermarmi nella contemplazione del Crocifisso per comprendere meglio il significato della parola compassione. Di cuore accetto questo invito e continuo a condividere con voi la mia meditazione.

Come Cristo dobbiamo farci anche noi modelli di compassione che non significa pietismo, ma solidarietà concreta. Come Gesù "vedendo le folle ne sentì compassione" (Mt10) si fa solidarietà con l'altro, anche noi dovremo aprire il nostro cuore alla relazione che continuamente apre e porta all'altro e non vivacchiamo in nome della "Regola" o del "si è sempre fatto così" o del "carisma" inteso come filtro e non come spinta al bene.

E credo sia proprio quest'apertura all'altro che ci invita a fare delle scelte apostoliche coraggiose. Tutta questa vita nasce dalla compassione del Cuore di Cristo che ci sprona a perdere la nostra vita per donarla ai fratelli.

O Cuore ricco di misericordia e di compassione aiutaci ad incarnarci nel nostro tempo, per vivere con coraggio le sfide del secolo: solitudini, mafia. Droga, indifferenza di Dio concezione di libertà senza verità, sfruttamento della donna, sesso, ecc., per essere come Teresa "segno del contrario" per dare dal di dentro una redenzione di amore alle costrizioni di questo millennio. Signore, il Figlio tuo è morto perché si è voluto donare, aiuta anche noi a dimenticarci, ad avere un cuore aperto per tutti, a pregare, a lavorare senza aspettarci consensi, a vivere anche noi come Teresa, l'audacia del Vangelo per incarnare la compassione del tuo Cuore. Fa che noi figlie della Verzeri privilegiamo la misericordia che domanda conversione vera ed una grande e tenera attenzione alla persona che va accolta ed amata così com’é. E come Te o Cristo Crocifisso hai sempre una novità da comunicarmi così il fratello che entra in me ha pure qualche cosa da donarmi ed assieme cresceremo nel tuo amore.