1. O gloriosissimo S. Antonio, che otteneste da Dio la virtù di risuscitare i morti, risvegliate l’anima mia dalla sua tiepidezza ad una vita fervorosa e santa.
2. O sapientissimo S. Antonio, vero luminare di Santa Chiesa e del mondo, illuminate l’anima mia con la luce delle celesti verità.
3° O pietosissimo Santo, sempre pronto e potente nel soccorrere i vostri devoti nelle loro calamità, soccorrete l’anima mia nella presente necessità.
4° O pietosissimo S. Antonio che fin da giovinetto imparaste a vincere il nemico infernale, custodite e difendete l’anima mia dai suoi assalti e terribili tentazioni.
5° O purissimo S. Antonio giglio incomparabile di innocenza, non permettete che l’anima mia s’imbratti mai della schifosa lebbra dell’impurità.
6° O medico celeste, carissimo S. Antonio, per cui tenti infermi tornano a salute, risanate l’anima mia dalle ferite della colpa e drizzate le cattive inclinazioni.
7° O fedelissimo S. Antonio, dirigete l’anima mia nel burrascoso mare della vita, e conducetela al porto della sua eterna salite.
8° O tenerissimo S. Antonio, liberatore dei condannati dell’umana giustizia, liberate l’anima mia dai lacci del peccato, affinché non cada nei ceppi della terribile giustizia di Dio.
9° O vero Sasseto Miracoloso, per cui anche le membra staccate dal corpo si ricongiungono e riacquistano la vita, ricongiungete alla Chiesa i suoi membri staccati dall’empietà e dal vizio.
10.O graziosissimo S. Antonio, che fate ritrovare le cose smarrite, fate che io non perda ai col peccato la grazia e l’amicizia di Dio, che se per somma disgrazia la perdessi, subito la ritrovi per non perderla mai più.
11. O carinissimo Santo, giovani e vecchi vengono a Voi e sono esauditi. Anch’io povero miserabile ricorro a Voi, non venga mai meno la Vostra carità, esauditemi.
12. O benignissimo S. Antonio, molti pericoli circondano l’anima mia; da essi liberatemi e salvatemi.
13. O amatissimo S. Antonio, dalla Vostra Padova, dalla Vostra Arca, guardate alle mie necessità. Paoli a Dio per me la Vostra Lingua miracolosa, sicché io possa finalmente essere consolato ed esaudito.
SUPPLICA
O gloriosissimo S. Antonio, benignissimo mio protettore e potentissimo mio Avvocato, a voi fiducioso ricorro nelle mie presenti necessità e spero essere da voi esaudito. Voi conoscete le mie angustie, conoscete i miei bisogni, vedete le mie afflizioni, ma vedete pure la mia fiducia che in voi ho riposto, che da voi mi aspetto l’aiuto, il soccorso, la consolazione.Mi esaudirete, o Antonio Santo? Ne sono indegno affatto, sì lo confesso, perché ho meritato purtroppo, per i miei peccati, ogni più gran male; e le presenti mie angustie ed afflizioni sono troppo lievi castighi alle tante mie colpe. Ma ora ne sono pentito e dolente e voi non abbiate riguardo ala mia indegnità ma alla fiducia che in voi ho riposto. Sentite, o amabile Santo, prima di negarmi la grazia che vi domando, consultate il cuore vostro generoso e magnanimo e se esso vi dice di non esaudirmi fatelo pure che ne sono contento. Ma no, o Santo misericordioso, non sia mai vero che in mezzo a tanti che in voi ritrovano aiuto, soccorso e consolazione, io solo non abbia ad essere da voi esaudito. Un raggio dei speranza già rifulge ala mia mente ed una voce sento nel cuore la quale mi dice che voi non volete disprezzare la mia umile supplica e la mia povera offerta. Deh! o gran Santo, accettatela ed esauditela.
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