SCUSA SIGNORE
INTRODUZIONE:
Oggi ci troviamo qui riuniti per celebrare Gesù nostra riconciliazione.
Gesù ha annunciato il bisogno della conversione, cioè il cambiamento di vita, del ritorno a Dio e ci ha anche invitati a confidare nella misericordia di Dio.
Il segno/sacramento che esprime la conversione è la confessione o riconciliazione. Per vivere la conversione bisogna fare l'esperienza della riconciliazione che è I rimettere il cuore in pace con Dio e con i fratelli..
Colui che sperimenta la misericordia di Dio e la gioia di essere perdonato è in festa. Questa celebrazione vuoi avere lo scopo di farci vivere questa gioia come impegno per realizzare il progetto del Padre che è la riconciliazione di tutti gli uomini, perché tutti siano suoi figli e fratelli fra loro.
G. Signore. donaci il Tuo Amore Tutti (ripetere)
G. Signore, donaci la Tua Misericordia Tutti (si ripete)
G. Signore, liberaci dal male Tutti (si ripete)
Salmo 50 (a cori alterni)
- Abbi pietà di me, Tu che sei l'amore fedele! Per la tua immensa bontà cancella la mia colpa. Lava ogni mia iniquità. Solo Tu, Signore, puoi purificami dai miei peccati!
- Adesso vedo chiaramente il male che ho commesso ho coscienza di essere peccatore. Ho agito contro di Te, Signore e: questo è stato il mio peccato. Ho fatto ciò che è male ai tuoi occhi, riconosco adesso il diritto che hai di condannarmi: ciò che Tu stabilirai sarà giusto!
- Sento dentro di me la tendenza al male sin dalla nascita. Sino al seno di mia madre ero contaminato dal peccato. Questa verità Tu ami trovarla in me. E' la sapienza che Tu mi insegni con la voce della mia coscienza.
- Purificami, Signore, dai miei peccati: diventerò più, bianco come la neve. Fammi sentire di nuovo la gioia di vivere e il mio scoraggiamento si trasformerà in forza e coraggio. Allontana per sempre il Tuo sguardo dal mio peccato - cancella la macchia della mia colpa.
- Signore, crea in me un cuore puro e infondimi maggior fermezza. Non mi allontanare dalla tua presenza; non togliere da me il tuo Santo Spinto. Fa rivivere in me la gioia della tua salvezza:
risvegliami ancora ad una generosità più grande. Abbi pietà, Tu che sei l'amore fedele.
- Rompi il silenzio che mi avvolge, perché voglio annunciare che sei un Dio giusto: Tu Signore che mi hai salvato... aiutami a trovare parole per cantare la tua lode. Lo so: Tu non mi chiedi grandi sacrifici - non gradisci gli olocausti che ti offro - Lo so: il sacrifico che Tu accetti è la contrizione dello Spirito - il mio cuore contrito ed umiliato Tu non disprezzare, o Signore, perché Tu sei l'amore fedele e grande
ASCOLTO DELLA PAROLA DI DIO: Lc 15,11-24
INTRODUZIONE: La parabola del Vangelo di Luca descrive la gioia del padre quando può finalmente riabbracciare il figlio, creduto perso per sempre e invece ritornato La festa è il segno dell'amore misericordioso del Padre: egli cerca l'uomo peccatore con sollecitudine, lo attende con pazienza, Io abbraccia e gli ridona la vita, cioè la dignità perduta con il peccato Dio Padre fa festa anche per ciascuno di noi, per te, per voi tutte
DAL VANGELO Dl LUCA
Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta" Raccolte le sue cose, parti per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto. cominciò a trovarsi nel bisogno Allora rientrò in se stesso e disse: "Qui muoio di fame! Andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro dite; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio". Parti e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano, il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò lì figlio gli disse: "Padre, ho peccato contro il Cielo e contro dite; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio". Ma il padre disse ai servi: "presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso. ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato". E cominciarono a far festa.
Parola di Dio.
PREGHIERA:
Signore apri il mio cuore! Signore apri il mio cuore alla tua Parola! Tacciano tutte le voci intorno e dentro di me: nel silenzio Tu vieni.
Si smorzino le ansie e le tensioni che mi agitano: nella pace U fai trovare! Spoglia il mio cuore di tutte le sue umane certezze, delle sue ricchezze vane: e riempilo dite. Libera la mia mente dalle fantasie banali, dallo smisurato orgoglio: e attirala alla tua verità, Signore, apri il mio cuore alla Tua Parola!
Silenzio per ascoltare il Signore che parla in noi.
Consapevoli che Dio ci ama cerchiamo di rientrare in noi stesse ed alla luce della fede e della Parola diciamo: Tornerò da mio Padre
- Noi confessiamo i nostri peccati non solo per ottenere il perdono da parte del Signore, ma anche per conoscere bene la nostra vita e per impegnarci a correggerla.
- Gesù, quando eri sulla terra tu perdonavi tutti quelli che erano stati cattivi e che si pentivano dei loro peccati. Per convincere tutti che li perdonavi, raccontasti la parabola del figlio prodigo e del Padre buono. Tu continui a dare il tuo perdono anche ora, per mezzo dei tuoi sacerdoti. Quando il sacerdote ci perdona, sei tu, proprio tu, Gesù. Che ci perdoni.
Grazie! Aiutami, Signore, a confessare i miei peccati, appena possibile, e a diventare più buono. Amen.
INVOCAZIONI:
G. Al Dio sempre grande nell’amore - sempre ricco di Misericordia - sempre pronto al perdono rivolgiamo le nostre umili invocazioni: Diciamo insieme: Dio santo, donaci il tuo Amore.
1. Signore, Tu hai tracciato per ognuna di noi un sentiero: noi lo seguiremo passo dietro passo. Qualunque sia il sentiero, tracciato per noi, meraviglioso è rincontro con Te, preghiamo
2. Signore, il nostro occhio contempla il Tuo volto e vi ammira la perfetta bellezza. Qualunque sia la lingua che Ti canta, meraviglioso è lodarti, preghiamo
3. Signore, la mano è protesa verso di Te; non siamo altro che mendicanti d'amore. Qualunque sia il dono che ci fai, meraviglioso è riceverlo, preghiamo
4. Signore il nostro cuore ti cerca e Ti desidera; siamo solo delle povere nomadi in cerca di TE. Qualunque sia il luogo ove Tu abiti, meraviglioso è trovarti…
5. Signore la nostra vita vuole essere tua. non vogliamo altro che restare con Te. Qualunque sia la fine della nostra 'vita, meraviglioso è lo stare con Te, preghiamo
G. Felici per questo Amore di Dio sempre più grande per ciascuna di noi, osiamo chiedergli di pregare con la preghiera di Gesù: Padre nostro
Conclusione:
Tutti abbiamo manifestato la nostra riconoscenza di sentirci riconciliati con Dio e con i fratelli e perdonate da Dio vogliamo impegnarci a comprendere e a perdonare.
G. Scambiatevi un segno di pace ed andate a portare a tutti la pace e il perdono del Signore