DIO TI AMA... SORRIDI!

Non temere, io sono con te.
Io, Gesù tuo Dio, conosco le deficienze e infermità del tuo corpo; le lotte, tribolazioni, miserie, viltà e peccati della tua anima; ma io ti amo... come sei; e tu, non aspettare di essere perfetto per ricambiare,... amami, come sei e puoi.
In ogni istante e in qualunque situazione tu sia, di fervore o aridità, fedeltà o infedeltà, anche se sei vile nella pratica del dovere e della virtù, se ricadi nelle colpe, che pur vorresti evitare, ricorda che ti amo... e voglio che tu mi ami... come sei e puoi.
Io sono l'onnipotente, potrei arricchirti di eccelsi doni, ornarti di tutte le virtù, farti compiere azioni strepitose. Invece sono felice di amarti come sei, e godo immensamente nel vedere l'onda della riconoscenza salire dai bassifondi della tua debolezza e miseria, perché risplenda la gratuità e la potenza sbalorditiva del mio amore.
Re dei re, io busso alla porta del tuo cuore e attendo: aprimi... non temere! E' vero che se tu vedessi la tua miseria mori resti di dolore... ma, ti prego, non mi ferire dubitando del mio amore: ti amo... alla follia... come sei... e sono assetato dell'amore del tuo povero cuore.
Credi fermamente che un giorno annienterò i tuoi peccati e ti darò ogni mio bene; anzi, sarò io la tua ricchezza e sapienza innocenza e santità, gloria e felicità... la mia capacità di amare sarà tua. Ma, per ora, ti amo come sei e ho sete del tuo amore; rendimi felice: pensami sempre con fiducia, agisci solo per piacere a me, lascia che il tuo cuore mi canti ogni momento: Gesù ti amo.
Ecco, ti dò la Madre mia... fa' passare tutto dal suo cuore così puro; abbandonati con fiducia a lei e di altro non ti tormentare: ella è via breve, facile e sicura per essere trasformato in me e naufragare nell'oceano del puro amore della Trinità.

Ama e sorridi
1. Dio è oceano immenso della pura gratuità, sinfonia di bontà, bellezza e gioia: il Padre e come il seme, il Figlio e come il fiore, lo Spirito è come il frutto dell'unico, eterno e sorridente amore.
2. Gesù è lo sposalizio della felicità increata con il mondo: gioia del Padre ed esultanza dello Spirito, corona e giubilo della madre, gaudio degli angeli, dei santi e di ogni creatura.
3. Maria è il giardino di delizie del Signore, che la ricolma di grazia e di felicità. E' lei la pianta dalla quale la Trinità matura in terra il frutto benedetto della gioia: Cristo Gesù. Anche la Chiesa, come e con Maria, è un mistero, tempio e canale di gaudio e di bontà.
4. Tu pure sei un sorriso dell'Amore-Dio, esisti e vivi della gioia che ti dà. Egli è presente nel sorriso dei tuoi cari, ma ti ama e ti sorride molto più... ti circonda e ti pervade, come un oceano di felicità. Pensaci spesso, inebriati, ricambia, ama e sorridi a lui: Dio-Trinità.
5. Tutta la Chiesa, colma della Trinità, ti avvolge di luce, di pace e di soavità: Gesù e Maria, angeli e saliti ti amano e sorridono; ama e sorridi a loro anche tu.
6. Per essere una perenne primavera della gioia, ogni mattina guardati allo specchio e regala a te stesso un bel sorriso; rinnova spesso questo gioco fino a sera e poi... riposa nel dolce bacio della santa Trinità, vivente in te.
7. Nella vita certo incontri spine e croci... raccoglile e, unite a quelle della Chiesa e di Maria, immergi le nel sangue di Gesù, nella fornace della Trinità... diventeranno fiori di bene, canto di amore e di felicità.
8. Combatti la tristezza e la malinconia, contagia tutti di felicità. Sorridi ai parenti e ai vicini; con la' preghiera e con il sacrificio, fa' giungere il sorriso anche ai lontani; sorridi a chi è afflitto, perché in difficoltà; sorridi pure a chi ti vuole male; sorridi sempre a tutti, sorridi al Dio-sorriso che c'è in tutti... in ognuno c'è Gesù e la Trinità.
Ricorda il sorriso costa poco e vale molto; è un bene che ha valore dal momento in cui si da; arricchisce che lo riceve e chi lo dona; nessuno è così ricco da poterne fare a meno, nessuno è così povero da non poterlo dare; sembra che duri un istante, ma viene e torna dal cielo e torna peno di frutti, nell’eterna Carità.
Ama e sorridi, questa è la vita eterna... questa è la vita della santa Trinità.

Cosa ti rende tanto triste?
Il peccato? Ma io, morendo in croce per te, anniento il tuo peccato, come una goccia d'acqua in un braciere ardente... dove ha abbondato il peccato, faccio sovrabbondare la grazia… per me è una festa ricrearti e stringerti al mio cuore.
La miseria? Ma chi ti può separare dal mio amore'? Cosa ti può mancare se possiedi me? Il Padre mio ti ama tanto da donarti me. lo sono in te l'unica speranza di gloria; tu non sei schiavo, ma vero figlio; ed è il mio Spirito che lo testimonia, gridando in te: Abbà, Padre.
La sofferenza? Ma le sofferenze di questo mondo non sono paragonabili alla gloria che ti sto preparando. Se tu mi ami, io trasformo tutto in bene. lo asciugherò le tue lacrime, ti disseterò con l'acqua della fonte della vita, ti darò la pienezza della mia gioia.
La morte? Ma io sono risorto e ho vinto la morte, per sempre e per tutti. Credimi: è bello tramontare al mondo per i-i sorgere nell'aurora di Dio; non temere che si spenga in te la fiamma per la materia; non senti l'acqua viva della vita eterna che in te zampilla e mormora: Vieni al Padre?!
Rallegrati, dunque in me, te lo ripeto: rallegrati. Il tuo nome l'ho scritto nel cuore del Padre, con il mio sangue e il fuoco dello Spirito; già sei nell'oceano dell'Amore Trinitario. dove tutto si spiega e tutto stupendamente si compone.

Ricordati sempre
Il Padre vuole trasformarti nel suo beneamato unigenito Gesù, fino a comunicarti il suo Spirito di vita, verità e amore.
Dio è la verità
e vuole rendere anche te raggiante, come un sole, per l'umanità. Da solo, con la famiglia, con la comunità parrocchiale, dedica quanto più tempo puoi a leggere, meditare e contemplare la sua buona notizia: Cristo Gesù.
Dio è la vita e ti vuole commensale al suo banchetto, per l'eternità. Prega con gioia con amore e con assiduità; lasciati curare le piaghe cancerose del peccato con la medicina della sua bontà, nel sacramento della Penitenza; ogni domenica va' incontro al Signore morto e risorto per amore tuo, presente nel Sacrificio Eucaristico; mangia e bevi del suo Corpo e del suo Sangue: farmaco di perenne giovinezza seme dì gloria e di felicità.
Dio è la carità e vuole che anche tu arrivi, nell'amore, alla stessa perfezione di Gesù. Lascia che egli viva in te la sua vita di amato e amante Figlio, nell'unità dello Spirito con il Padre. Lascia che egli viva in te la sua vita di fratello buono e universale, che a nessuno fa il male che non vuoi per sé, a tutti vuole bene come a sé; anzi ama tutti, a uno a uno... anche chi sbaglia... anche chi l'offende,... con l'infinito e folle amore della croce.
Il bene personale, familiare e sociale camminano insieme; ma fioriscono solo dove si apre il cuore alla bontà di Dio. Lavora anche tu per realizzare la civiltà dell’Amore nella tua comunità

Preghiere
Dio mio, se innalzo a te il mio grido di amore, non lo faccio per il cielo che mi hai promesso; né mi allontano dal tradirti per il terrore dell'inferno. Io ti amo, mentre ti contemplo inchiodato alla croce, imporporato dal tuo sangue. Amo le tue piaghe e la tua morte, amo il tuo amore. Al di là (lei tuoi doni e delle tue promesse, quand'anche non esistessero il cielo e l'inferno, io ti amerei lo stesso. Amarti è per me più felicità che dovere. Non mi concedere nulla, quand'anche ti implorassi, l'amore che nutro per te non ha bisogno di speranza.

Signore, fa' di me uno strumento della tua pace: dov'è odio, che io porti l'amore. Dov'è offesa, che io porti il perdono. Dov'è discordia, che io porti l'unione. Dov'è dubbio, che io porti la fede. Dov'è errore, che io porti la verità. Dov'è tenebra, che io porti la luce. Dov'è disperazione, che io porti la speranza. Dov'è tristezza, che io porti la gioia. Fa' che io non cerchi tanto di essere consolato quanto di consolare, di essere compreso quanto di comprendere, di essere amato quanto di amare. Poiché è donando che si riceve, è perdonando che si è perdonati, è morendo che si risuscita a vita eterna.

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