Napoleone Eugenio Adamo

Nato ad Altilia il 16 febbraio 1907, rappresenta, senza ombra di dubbio, uno dei personaggi più significativi della cultura italiana.
Dotato di bontà singolare, di civiltà e singolarità unica, riuscì a coniugare gli aspetti della sua personalità in maniera eccellente.
È innegabile, infatti, che in un periodo in cui imperversava la contestazione sessantottina, egli dimostrò di saper capire i suoi allievi indirizzandoli verso scelte oculate, al fine di migliorare la scuola e la società.
Finite le scuole elementari fu mandato ad apprendere un mestiere presso il maestro ferraio Pietro Raimondo, altiliese, presso il quale restò per diverso tempo. Fu proprio in questo periodo di apprendistato che insieme a1l’amico Emilio Ferrari progettarono e realizzarono la bella Croce in ferro posta sulla strada provinciale per Malito a ricordo di una Missione dei Padri Passionisti.
Si iscrisse alla banda musicale di Altilia fondata nel 1921 dal parroco Don Antonio Caserta.
Questa esperienza, come egli stesso scriveva, fu per lui "come una prova decisiva e provvidenziale per la sua formazione umana e culturale venuta di poi e per il suo stesso destino d'uomo, perché da essa prese l'avvio tutto il corso successivo della sua vita"'.
Infatti, prestando servizio militare a Roma, fece parte della banda musicale dei Carabinieri. Raffermatosi per circa sette anni nell'Arma, sfruttò questo periodo per conseguire un diploma. Studiando quasi esclusivamente da autodidatta si laureò in Lettere all'Università di Roma il 29 novembre 1938 con la votazione di centodieci su centodieci, lode e pubblicazione della tesi.
Vinto il concorso a cattedra, insegnò dal 1940 al 1943 latino e storia all'Istituto Magistrale "Regina Margherita" di Anagni, ed al "G. Caetani" di Roma, dal 1944 al 1953; nello stesso anno e lino al 1965 fu docente di italiano e latino in uno dei più prestigiosi licei romani: il "Tasso".
L'amore e la passione per la scuola gli fecero maturare la volontà di essere preside.
Superato brillantemente il concorso, fu assegnato al Liceo Scientifico "A. Volta" di Spoleto, dove restò dal 1 ottobre 1965 al 30 novembre 1968, facendo della sua scuola un piccolo modello.
Per poter meglio attendere alle cure della sua famiglia, cui era attaccatissimo, chiese di essere avvicinato a Roma, ottenendo come sede l'Istituto Magistrale "Isabella d'Este" di Tivoli. Anche in questa cittadina profuse tutte le sue doti di uomo e di maestro, anche se per pochi mesi. Riconosciuto, infatti, capace di tenere in mano situazioni difficili, senza per altro usare metodi autoritari ma solo profondendo grandi doti di mente e di cuore, fu mandato a presiedere uno dei licei più difficili di quel periodo: il "Plinio Seniore", dove restò dal gennaio 1969 al giugno del 1974. Si affezionò al suo Liceo in modo quasi morboso, tanto da non abbandonarlo nemmeno quando una grave malattia lo minò nel fisico, limitandone la deambulazione.
Disse di lui il prof. Marcello Aurigemma: "Avrebbe potuto essere uomo di scuola, come purtroppo non di rado avviene, in forma meramente ripetitiva. Invece fu uomo di scuola che è nello stesso tempo intellettuale e studioso che fissava per iscritto ciò che pensava di aver creato, magari nell'atto stesso dell'insegnamento".
È proprio da questa sila peculiarità che scaturiscono le opere di critico e di scrittore di testi scolastici. Curò diverse antologie scolastiche ed una Introduzione alla lettura della Divina Commedia frutto della sua esperienza di docente di italiano.
In Poesie e prose scelte di Ugo Foscolo risulta di particolare interesse l'interpretazione che dà ad alcuni brani dell'Ortis ed ai sonetti Alla sera e A Zacinto nel quale rimarca il fascino dei luoghi natii, ispirato forse dalla lontananza della sua Altilia.
La passione per la musica, in Eugenio Adamo, si manifesta nel suo saggio La musica in Dante dove sono raccolti e analizzati tutti i passi in cui Dante si interessò alla musica o fruì del suo intendimento musicale.
Di notevole interesse anche l'antologia dedicata a fatti di vita, Aspetti e problemi della nostra epoca, in cui la sensibilità dell'Adamo verso i problemi della società risalta attraverso il modo in cui li ha personalmente vissuti e trascritti nella sua attività pubblicistica.
Ma la personalità e l'aspetto più intimo dell'animo di Eugenio Adamo prorompono dalla sua poesia, da cui traspaiono il fervore di vita, l'impossibilità di concepire la morte e, soprattutto, l'amore per il suo paesello che si manifesta inequivocabilmente nella lirica Altilia.
Fu consulente della Casa Editrice Signorelli dal 1951 al 1960 e collaboratore di riviste e giornali, tra cui: La parola e il libro (l946- 1950), La Fiera letteraria e L'Osservatore Romano; collaborò anche, per la parte lessicale, all'Enciclopedia dantesca diretta da Umberto Bosco.
Per i suoi meriti artistici e letterari, fu socio residente dell'Accademia Spoletina e socio corrispondente dell'Accademia Cosentina, nella cui sede tenne anche una relazione su La musica in Dante, il 15 maggio 1971.
Stroncato da inesorabile male, mori a Roma il 5 ottobre 1974.
In sua memoria la famiglia istituì, nel 1975, una borsa di studio annuale da assegnare agli alunni più meritevoli della scuola media e donò tutti i suoi libri alla Biblioteca Comunale di Altilia.
Nel 1986, l'Amministrazione Comunale intese onorare questo illustre figlio di Altilia intitolandogli la via che porta alla sua casa natale.

 Pubblicazioni di Napoleone Eugenio Adamo:
La lingua di Mussolini, Modena, Soc. Tip. Modenese, 1939. Poeti Lettoni contemporanei, Roma, Sandron, 1946. Tra due rive, Roma, Via Maestra, 1949.
Spiragli, Milano, Castaldi, 1951.
Introduzione alla lettura della Divina Commedia, Roma, Dante Alighieri, 1957.
U. Foscolo, Poesie e prose scelte. Introduzione e commento di N. Eugenio Adamo, Roma, Signorelli, 1958.
Virgilio, Eneide. Introduzione e commento di N. Eugenio Adamo, Roma, Dante Alighieri, 1959.
Virgilio, Eneide. Introduzione e commento di N. Eugenio Adamo, Roma, Dante Alighieri, 1960 (Ed. ridotta).
Diverse voci. Antologia di autori italiani e stranieri per il ginnasio e per il primo biennio del Liceo Scientifico, Roma, Signorelli, 1963. Scrittori e poeti: profili biobibliografico-critici della Letteratura italiana, Roma, Signorelli, 1965.
Di ramo in ramo. Antologia per il biennio delle scuole medie superiori, Roma, Signorelli, 1973.
Sentieri. Antologia per il biennio delle scuole medie superiori, Roma, Signorelli, 1973.
Aspetti e problemi della nostra epoca. Antologia per le scuole medie superiori, Roma, Signorelli, 1973.
La musica in Dante, in "Atti dell'Accademia Cosentina", voi. XVIII (1970-71), pp. 147-160.
Revisione, correzione e ampliamento della XVI edizione del Vocabolario Italiano-Latino del Mariano, Roma, Dante Alighieri. Collaboratore dell'Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana.