Attilio Adamo |
Nato ad Altilia il 9 marzo 1910 si abilitò all'insegnamento nel 1939, a Roma, passando poi ad insegnare nel suo paese fino al maggio del 1940. Richiamato alle armi nel novembre dello stesso anno venne inviato al fronte greco-albanese da dove rientrò con il grado di sergente nel giugno del 1944. Riprese quindi la sua attività di insegnante profondendo le sue doti ad Aiello e Malone, dal 1945 al 1947, e ad Altilia dove restò fino al 1958.
Dopo una parentesi di sette anni (1958-1965) in cui prestò la sua opera presso l'Ente morale del fanciullo, ritornò all'insegnamento nelle scuole elementari di Cosenza lino al suo pensionamento avvenuto nel 1974.
Fu Sindaco di Altilia per dodici armi, dal 1948 al 1961, e si adoperò tantissimo per risolvere ogni giorno i problemi degli Atiliesi che proprio in quel periodo provavano sulla propria pelle "come sa di sale lo pane altrui". Si può affermare. senza tema di smentita, che la maggior parte degli emigranti che oggi si trovano in una posizione socialmente elevata nelle lontane Americhe, lo devono al suo interessamento, volto a garantire le loro pur tristi partenze.
Si adoperò fattivamente per la costruzione di un edificio scolastico in Altilia, facendo approvare il relativo progetto e la sua esecuzione, promosse le scuole di campagna di Gallizzano Rosetta nonché gli asili infantili di Altilia e Maione. Appassionato di letteratura e sagace Poeta scrisse la Grammatica in versi e alcune farse dialettati tra cui le più note sono La mugliera difettusa, Supra e corna quattru mazze e il testamento de Carnelevara. Per onorarne la memoria, il Consiglio comunale di Altilia gli ha dedicato la sala consiliare.