90 ANNI MA NON LI DI...MOSTRA
Nel 1913, in seguito all’ampliamento del territorio della città di Altamura, per una presenza più vicina della casa di Dio tra le case degli uominie per una migliore cura delle anime, furono costituite quattro nuove parrocchie, san Nicola, santa Teresa, S.S.Trinità e SANTA MARIA DELLA CONSOLAZIONE accanto all’unica parrocchia allora esistente, la Cattedrale.

Ora queste quattro comunità hanno 90 anni. Unitamente alle iniziative pensate per celebrare l’evento, stimolati dalla memoria storica di alcuni parrocchiani che hanno vissuto in maniera diretta e con impegno una parte di questi novant’anni, abbiamo pensato di istituire una mostra per meglio conoscere il cammino storico, pastorale e spirituale della nostra comunità. Attraverso di essa una generazione narra all’altra. Infatti il raccontarsi tra generazioni è un momento molto importante per trovare il fondamento e la radice del proprio esistere e per proiettarsi con sempre maggiore slancio, verso il futuro. Se questo è vero per ogni persona, lo è altrettanto per una comunità parrocchiale che da 90 anni è impegnata ad annunciare "la Buona Novella" tra le case del proprio territorio. Non c’è storia che non si rifà ai ricordi che possono essere verbali ma soprattutto documentati da oggetti e testimonianze scritte e fotografiche.
La mostra è stata allestita nel salone della parrocchia della Consolazione e attraverso i documenti, gli oggetti sacri, le foto, si è presentata una comunità che pur avendo 90 anni, è tutt'altro che invecchiata, anzi è cresciuta, come ha detto il nostro Vescovo, per numero di fedeli, per estensione del territorio e nell’impegno pastorale ed apostolico.
Anzitutto nella mostra spiccano i profili dei parroci che si sono avvicendati in questo periodo e per ognuno di essi, man mano che esaminavamo i documenti dall’archivio parrocchiale, venivano fuori delle particolari attitudini, carismi che hanno caratterizzato il loro servizio a Dio e alla comunità.

Brilla la figura di don Giosafatte Moramarco, primo parroco dal 1913 al 1946, che ha promosso con spirito di iniziativa la ristrutturazione della chiesa, dedicandosi nello stesso tempo, con scrupoloso zelo, alla cura delle anime. La sua attenzione alla formazione spirituale del popolo di Dio ha dato origine alla istituzione di aggregazioni come il Terz’Ordine Agostiniano, la Confraternita della Madonna della Cintura e, per i piccoli, l’associazione dei "Paggi del Santissimo Sacramento". Inoltre poi ha accolto nel 1925 la proposta dell’Azione Cattolica e nel 1932 dell’Apostolato della Preghiera. L’opera di don Giosafatte è stata ereditata degnamente da don Nicola Loiudice, parroco dal 1946 al 1968, che ha ampliato i locali parrocchiali, adeguando i luoghi destinati alle celebrazioni liturgiche secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II, progettando con gusto egli stesso i particolari architettonici. Poi don Venturino Lorusso, parroco dal 1968 al 1978, ha prestato molta attenzione alla catechesi per tutte le fasce di età, apportando quel rinnovamento indicato dal Concilio Vaticano II. Questa sua attenzione ha avvicinato alla parrocchia molti giovani che vedevano nelle novità inserite nell’azione pastorale la freschezza dei nuovi modi di annunciare il Vangelo. In don Giacomo Fiore, parroco dal 1978 al 1988, abbiamo individuato il sacerdote della carità. Dai documenti si evince che egli ha dato impulso alla Caritas e poi ha promosso la richiesta di un sacerdote del Burundi, don Eduardo, già adottato dalla nostra comunità per realizzare la sua vocazione al sacerdozio, di aiuto sanitario per alcune suore sue connazionali che sono state accolte, assistite e curate nell’ospedale Miulli. A seguito di questo è stata istituita in Altamura la comunità religiosa Bene Teresia che ancora oggi è presente, accolta e sostenuta anche dalla nostra parrocchia.
